lunedì 11 maggio 2015

TI LASCIO MA RESTIAMO AMICI di Molly McAdams

Harper si è appena iscritta all’Università ma il destino ha in serbo per lei una sorpresa. Anzi, due.Il suo primo anno distante da casa si sta rivelando quasi perfetto, ma un fine settimana di passione bollente cambierà tutto. Harper ha diciotto anni ed è cresciuta sotto la rigida supervisione di suo padre, che ha fatto carriera nei Marines. Ora è pronta a vivere la vita a modo suo e a sperimentare cose di cui ha sempre e solo sentito parlare. All’università di San Diego, grazie alla sua nuova compagna di stanza, Harper viene introdotta in un mondo di feste, bei ragazzi, nuove emozioni. Si ritrova però con il cuore diviso a metà quando si scopre innamorata contemporaneamente di Brandon, il suo ragazzo, e del fratello della sua compagna di stanza, Chase. Nonostante provengano entrambi da storie difficili, tutti e due adorano Harper e farebbero pazzie per lei, compreso un passo indietro se questo potesse aiutarla a essere felice.



Scrivo questa recensione provando un'urgenza nel voler esprimere i miei pensieri, per farvi partecipi di tutto quello che il libro mi ha scatenato.
Questa storia è la conferma di quello che ho sempre pensato e sostenuto e spero che possa far riflettere chi invece è convinto che non si possa amare incondizionatamente due persone nello stesso momento.

La storia presentata gira intorno a tre ragazzi, alla loro vita al College, ai loro sogni per il futuro e al dolore di ricordi del passato.
Harper ha diciannove anni, figlia unica di un marines che ha vissuto per tutta la vita all'interno della base militare senza avere contatti esterni. Una figura paterna praticamente inesistente e come unici amici i commilitoni che si alternano alla base. Non ha mai conosciuto l'amore materno, dal momento che la madre è morta di parto e il padre non le ha mai risparmiato il suo risentimento per questa gravidanza che non ha mai desiderato e che è stato costretto a subire. Il concetto di famiglia per Harper non esiste, è un'utopia. Ha studiato a casa privatamente e l'unico affetto ricevuto è stato grazie ai “fratelli maggiori” presenti alla base che le hanno insegnato a difendersi. Ha vissuto senza sapere niente dell'amore e dei sentimenti, senza conoscere il calore di ritrovarsi tra le braccia di un innamorato, senza conoscere la dolcezza di un bacio o di parole sussurrate sulle labbra di qualcun altro. 

L'entrata al College rappresenta per lei l'inizio della sua vera vita e per questo ha fatto la scelta di andare a studiare in California, a San Diego, cercando di mettere più chilometri possibili tra lei e Sir, Signore (è così che chiama suo padre e credo renda bene l'idea del rapporto tra loro!).
Harper arriva in California piena di aspettative e lega subito con Breanna, la sua compagna di stanza. Bree è l'esatto contrario di Harper eppure la sintonia tra loro è immediata. Bree è spensierata e molto aperta alla vita, ama fare shopping, andare alle feste e divertirsi con i ragazzi. Un mondo estraneo ad Harper ma perfettamente in linea con tutti gli i ragazzi della loro età ed è per questo che la lascerà trasformarla, iniziando dal suo guardaroba e lasciandosi trasportare alle varie feste.


Harper vuole vivere nuove esperienze ma quello che non aveva messo in conto era di buttarsi subito in una relazione e tanto meno di ritrovarsi innamorata di due ragazzi. Ma è quello che è successo e in più di un'occasione si ritrova completamente disorientata senza saper bene come gestire questi sentimenti a lei così estranei.
Il primo ragazzo che conosce è Chase, fratello di Bree, che si presenta come il classico bad boy. Bellissimo, un fisico ben strutturato,serfista con il corpo disegnato da tatuaggi che ne aumentano il fascino e quell'aria misteriosa e tenebrosa che lo avvolge e lo rende irresistibile. A tutto questo si aggiunge il temperamento lunatico che manda in confusione Harper e pure noi lettori. A volte esprime una tenerezza verso di lei che lascia trasparire ciò che prova ma poi passano giorni, a volte intere settimane, in cui evita ogni contatto.

Harper conosce anche uno dei coinquilini di Chase, Brandon e subito tra di loro scatta qualcosa ed iniziano a frequentarsi. Stare con Brandon è più semplice, il suo comportamento è meno complicato di quello di Chase ed Harper si rende conto di essere più disinvolta e che con lui la relazione è più semplice da gestire.
Brandon ha perso suo padre in uno degli incidenti dell'undici settembre e per contenere la sua rabbia ha iniziato a combattere partecipando ad incontri clandestini, un tipo alla Maddox per chi conosce la serie della McGuire.
Brandon diventa così il suo ragazzo e lei si innamora di lui ogni giorno di più ma anche se comincia a vederlo nel suo futuro, non riesce a portare la relazione su un piano più fisico. A questo si aggiunge la confusione che prova ogni volta che incrocia Chase.


Non sempre è facile scegliere tra il bianco e il nero, prendere una decisione ferma e portarla avanti, specialmente quando si prova un'amore travolgente per il grigio. Forse, Chase sarebbe la sua prima scelta se non fosse terrorizzata dal fatto che potrebbe lasciarla da un momento all'altro distruggendola o forse è Brandon quello che potrebbe garantirle una vita perfetta...

Tra le pagine di questo libro mi sono emozionata, lasciandomi travolgere dalla passione per le parole espresse e quelle taciute. Ha tirato fuori il mio istinto materno e più volte ho desiderato poter appoggiare il braccio sulle spalle di Harper e dirle: Stai tranquilla, piccoletta, troveremo una soluzione. Adesso non sei più sola!



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