Ho cercato di rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del Paese, mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi. Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti inquieti. Ma tutto è cambiato nell'istante in cui ho conosciuto Trevor. Lui è completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. È onesto, leale, buono. Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei anche lui nel baratro…
Leggere lo stesso romanzo a distanza di pochi mesi e scoprirne l’autenticità non ha prezzo… Leggerlo in lingua, se devo essere sincera, è stato molto, molto di più; mi ha trasmesso più emozioni ma leggerlo in italiano mi ha fatto scoprire punti che in inglese mi avevano lasciata un po' perplessa…
Il romanzo di cui vi parlo oggi è Ricordati di perdonare, dove i protagonisti principali sono Lisa e Tristan; è il terzo e ultimo della serie Ruin di Rachel Van Dyken.
Nei primi due romanzi abbiamo conosciuto Wes e Kiersten, nel secondo Gabe e Saylor.
Lisa ha vent' anni, frequenta il suo secondo anno di college, è una ragazza che si è persa lungo la strada che ha percorso; ha cambiato identità non volendo più essere la ragazza di un tempo, conosciuta come Melanie Faye, modella più in voga del momento. Lisa è stata manipolata e stuprata, un ragazzo, che lei credeva d’amare, le ha causato del male.
Taylor, il ragazzo in questione, ha approfittato della debolezza di Lisa che, vulnerabile, crede che quello che è successo a Taylor sia colpa sua. Quest'ultimo, a distanza di due anni, riesce ancora a tormentarla e perseguitarla; ciò che Lisa non capisce è come tutto questo possa essere possibile, dal momento che lo ha visto cadere dal cornicione… inizierà a ricevere email minatorie, a sentire una voce che pronuncia il suo nome e troverà dei messaggi indirizzati a lei.
Proprio come i precedenti, anche questo è un romanzo delicato che parla di perdono, di speranze e di rimpianti. A tal proposito entra in gioco Tristan. Tristan è il bel professore che entrerà come un fulmine nella vita di Lisa, si mostrerà con lei freddo e distaccato ma in realtà è attratto dalla bellezza che lei nasconde. Una bellezza celata dal mistero e dalle tenebre.
Tristan ha un legame con Taylor, è il suo fratellastro e parte con l'intento di vendicare il fratello, vuole capire cosa lo ha spinto al suicidio, osservando e facendo sentire Lisa piccola il più possibile. Lei è all'oscuro del legame che c’è tra i due. Lui inizierà a leggere il diario del fratellastro per cercare di carpirne qualche informazione, sperando di non avere lui stesso il disturbo bipolare.
Con quel poco di coraggio che mi restava lo guardai dritto negli occhi, come se non avessi notato il suo aspetto, come se non mi facesse tremare.
Tra Tristan e Lisa si instaurerà un rapporto basato sulla chimica e l’attrazione, i pensieri del personaggio sono davvero belli da leggere… peccato che entrambi fatichino ad avere la piena fiducia l’uno dell’altra.
Nelle vicende che vivrà Lisa in prima persona, avremo il piacere di incontrare i personaggi che abbiamo amato precedentemente e poi troveremo Jack… un compagno di corso della protagonista.
SPOILER !!! Alla fine della storia, scopriremo che Jack è lo stalker che fa di tutto per fare uscire di testa Lisa, è al corrente di moltissime cose, persino il video pubblicato su un sito che si chiama Shame; colpo di scena: è stato incaricato da Taylor. Un Taylor che tutti credono morto…
Sarei andato all’inferno per tutte le cose che mi stavo immaginando, per tutte le fantasie che nessun professore dovrebbe mai avere sui propri studenti.
Tra i tre romanzi, credo che questo alla fine sia stato il più “spinto”, Tristan è un uomo di 27 anni con voglie e desideri che durante tutta la storia ha trattenuto fin troppo nei confronti di Lisa. Spero di non aver svelato troppo, leggete questo romanzo solo se avete letto i primi due, in modo da dare un senso logico all’intera storia.
Fu un bacio appassionato, focoso, pieno di fiducia. E in quel momento capii che non l’avrei mai più lasciata andare.
La parte che mi è piaciuta di più è l’epilogo, dove avremo il piacere di leggere il pov di Wes.
Per leggere le nostre recensione dei due romanzi precedenti, cliccare le rispettive immagini !!
Dopo aver raggiunto i vertici delle classifiche del New York Times e di USA Today, Rachel Van Dyken si è imposta come scrittrice di rilievo nel panorama della narrativa americana e i suoi romanzi sono richiesti a gran voce dal suo immenso pubblico di lettori. Quello che sei per me è il suo esordio in Italia.
Sembra molto bello
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