giovedì 10 marzo 2016

L'INCANTESIMO D'INVERNO (Solstice Saga #1) di C.E.A. Bennet


Emma ha quasi sedici anni e due sorelle, Eileen e Constance. Vivono a Saint Claire, tranquilla cittadina del Connecticut, insieme alla madre, Kate, e Miranda, la misteriosa donna comparsa nelle loro vite da quando il padre le ha abbandonate. Le Hataway, però, non sono donne normali, bensì streghe costrette a tenere nascosta la loro natura e i loro poteri per rispettare le leggi dei Custodi, ai quali devono obbedienza. Leggi che Emma ha infranto quando era solo una bambina, anche se per una buona causa: aiutare quelli che sarebbero diventati i suoi migliori amici, Sam e Alec.
Da allora i tre sono inseparabili, anche se, diventati adolescenti, Emma sarà costretta a nascondere proprio a loro il segreto che più le sta a cuore. Non è l’unica, però, a mentire alle persone che ama. Cosa nascondono Kate e Miranda? Quali sono i terribili segreti seppelliti nel loro passato? Perché il padre è scomparso all’improvviso senza lasciare traccia?
Alec Stevens ha sedici anni e molte domande. A volte ha la sensazione che la sua migliore amica Emma conosca tutte le risposte. Emma. Cosa lo lega così indissolubilmente a lei e allo stesso tempo la rende irraggiungibile? Che cosa nasconde? Nel tentativo di svelare e nascondere i segreti che li circondano, Alec ed Emma, non si accorgono che qualcuno si muove e li osserva nell’ombra, in attesa che arrivi il momento di mettere in atto la sua vendetta. La storia raccontata in prima persona da Emma e completata da Alec, inizia con due episodi dell’infanzia dei protagonisti, destinati a cambiare per sempre le loro vite.
Dopo un salto di quasi dieci anni ritroveremo Emma e Alec alle prese con un sentimento molto umano, un passato famigliare turbolento e dei poteri da gestire, che non sempre facilitano le cose, anzi...
Una storia d’amore, di amicizia e di legami famigliari burrascosi, ma profondi. Con un pizzico di magia.

Emma Hataway è una ragazza di una grande sensibilità e possiede un dono davvero speciale: è in grado di scoprire i segreti più reconditi di chiunque lei voglia. Con un potere del genere sarebbe impensabile non usufruirne, ma Emma non può altrimenti metterebbe a repentaglio la stabilità e la sicurezza della sua famiglia costituita da mamma Kate, Miranda e le due sorelle Constance e Eileen; poiché tutte loro nascondono un grande segreto: sono streghe, e come tali devono vivere nell’anonimato e rispettare le leggi imposte loro dal Consiglio e fatte rispettare dai Custodi.
Ma in un paesino come Saint Claire, dove ci si conosce tutti e tutti s’impicciano negli affari degli altri è davvero difficile nascondere la loro vera natura. Il padre le ha abbandonate, ma nessuno vuole spiegare ad Emma il perché di questo suo allontanamento.

Fortunatamente la ragazza può contare sul sostegno dei suoi amici d’infanzia Sam e Alec, fin da piccola ha percepito la smania di voler essere a tutti i costi loro amica e, in seguito ad un particolare episodio, riesce nel suo scopo. 
Crescendo, però, l’innocenza dettata dall’infanzia lascia il passo alle problematiche tipiche adolescenziali.


Si cresce.
Percorrendo la stessa strada.
Dividendo le occasioni, le sbucciature sulle ginocchia, le corse a perdifiato. Le mani tese dopo le cadute, i suggerimenti sussurrati in classe.
I litigi, le riappacificazioni.
Passano gli anni.
Si diventa uomini e donne, lasciando alle spalle i giorni dorati dell’infanzia.
Si cambia.
Prendendo posto in corpi nuovi. Stabilendo nuovi equilibri, proteggendo quelli vecchi.
Con l’assoluta convinzione che ciò che siamo rimanga immutato nel tempo e si cristallizzi in quello che saremo.
Senza dare peso ai nostri diciassette anni. Senza accorgersi che insieme a noi sono cresciuti i segreti che custodiamo.
E hanno un prezzo che non siamo pronti a pagare.

Dieci anni dopo sono ancora assieme Emma, Alec e Sam.
Sam è l’amico che tutti vorremmo, sempre pronto a sacrificarsi per gli altri, disponibile e solare; Alec è un bellissimo ragazzo circondato da un alone di mistero che lo rende affascinante e, a tratti, scontroso ma dietro questa facciata si nasconde una profonda emotività. Ma quanto può considerarsi sincera quest’amicizia se Emma non può svelar loro il suo essere una strega?
Diciassette anni sono davvero pochi per cercare di passare inosservata e il sentimento crescente che Emma sente nei confronti di Alec la mette in difficoltà perché non vuol danneggiare l’equilibrio di questa loro splendida amicizia.

Alec, Alec, Alec … Nei pensieri e nel cuore di Emma c’è lui soltanto, l’unico in grado di cogliere ogni più piccolo cambiamento d’umore e, quelle poche volte in cui casualmente si sono sfiorati, piccole scosse fastidiose li hanno attraversati, che sia un segno funesto di questa loro impossibile unione?

Per qualche ragione eravamo legati l’uno all’altra. Il mondo passava attraverso di noi da un canale unico. Ciò che la feriva, mi feriva. Forse da qualche parte dell’universo, prima che nascessimo, qualcuno aveva commesso un errore. Aveva scambiato i pezzi. A me ne era toccato uno di Emma e a lei uno mio. Per essere interi dovevamo stare insieme.

Forze oscure si muovono nell’ombra e sorvegliano la famiglia Hataway, forse la loro già precaria stabilità sta per essere compromessa in nome della vendetta.
Possono due ragazzi spinti da un amore così immenso (e pericoloso per la loro stessa vita) contrastare le leggi che, da secoli, hanno permesso di sancire una tregua tra Streghe e Custodi senza scatenare una nuova guerra?

L’incantesimo d’inverno, primo di una saga, è una storia a due voci: Emma racconta alcuni episodi che la riguardano e poi subentra Alec che racconta la sua versione, dandoci la possibilità di avere una panoramica più ampia di quei determinati passaggi.
I brevi momenti della loro infanzia narrati all’inizio del libro ci permettono di scoprire quanto sia profonda la loro amicizia che dieci anni dopo sembra trasformarsi in qualcosa di più. I personaggi, anche quelli secondari, sono ben caratterizzati e le riflessioni e le preoccupazioni di ognuno di loro sono delineate con cura senza risultare banali.
“L’incantesimo d’inverno” è un paranormal romance di una dolcezza unica, ma non per questo è da considerarsi melenso.
Avevo proprio bisogno di leggere di una storia d’amore così delicata e osteggiata da molti, a sottolineare che quando l’amore vero arriva è impossibile ignorarlo, che per amore si è disposti a tutto anche a degli immani sacrifici; l’elemento fantasy è inserito con consapevolezza e senza guastare l’atmosfera che si è venuta a creare.
Non vedo l’ora di catapultarmi nella lettura del secondo libro (Equinozio di primavera) in cui spero di trovare risposta a molte delle domande che sono subentrate durante la lettura e di scoprire qualcosa di più su questa congrega di streghe.



C.E.A Bennet. Laureata in Giornalismo, nata e cresciuta a Verona, da qualche anno vive e scrive a Bologna. Equinozio di primavera è il suo secondo romanzo dopo L’incantesimo d’Inverno, primo volume della saga Solstice.


Nessun commento:

Posta un commento