giovedì 21 aprile 2016

BRIGHT SIDE - IL SEGRETO STA NEL CUORE di Kim Holden


Tutti abbiamo un segreto da nascondere. Alcuni ne hanno di inconfessabili, altri di pericolosi, altri ancora di innocenti. Ma una cosa è certa: rivelare un segreto può cambiare per sempre le nostre vite, guarire i mali del nostro animo, oppure crearci un bel po’ di problemi...

Kate Sedgwick non è mai stata molto fortunata, ha sopportato durezze e tragedie, ma nonostante ciò si è sempre sforzata di guardare l’aspetto positivo delle cose, tanto che per Gus, il suo amico del cuore, lei è il lato luminoso della vita. Kate ha tantissimi progetti per il futuro, è divertente, in gamba e ha un dono innato per la musica... L’unica cosa in cui non riesce proprio a credere è l’amore. Perciò, quando lascia San Diego e si trasferisce a Grant, Minnesota, per frequentare il college, l’ultima cosa che si aspetta è di potersi innamorare. Eppure, l’incontro con Keller Banks le fa scoprire quanto sia dirompente la forza di un legame condiviso e la voglia di stare insieme nonostante tutto. Presto, però, il loro rapporto sarà messo a dura prova: entrambi custodiscono un segreto inconfessabile, qualcosa che non deve essere rivelato e che potrebbe dividerli per sempre...

Una storia emozionante, che lascia in bocca il sapore dolceamaro dei grandi romanzi d’amore.
I segreti, spesso, sono un peso nell'anima di chi li nasconde, celati agli sguardi scrutatori delle persone.
Questo è il caso di Kate e Keller.

Kate ha diciannove anni, tanti sogni nel cassetto, tanti desideri ancora da realizzare e, proprio in vigore di ciò, ha stilato una lista di cose da fare nella sua vita, proprio per non perdersi nulla, per poter dire di aver assaporato la vita completamente.
Vissuta a San Diego per buona parte della sua esistenza, proprio quest'anno si trasferisce a Grant, una città nel Montana, spronata anche dal fatto di voler spuntare un'altra voce dalla sua lista: proseguire gli studi al college mentre il suo migliore amico, Gus, insegue il suo sogno di produrre musica con la sua band.



È l’apparizione più graziosa che mi sia capitato di incontrare da parecchio tempo. 

Il genere di grazioso che ti fa sorridere, 
anche involontariamente. 
Si avvicina al bancone e il broncio scompare,
 sostituito dal sorriso più candido e sincero. 
I sorrisi non sono sempre felici; il suo lo è. 
Aperto, contento, sicuro. 
E lei sembra amichevole nel senso più letterale del termine, perché giureresti di conoscerla da anni, 
e sai che ha scoperto tutti i tuoi segreti anche più nascosti. 
E nonostante tutto, ti vuole ancora bene



Se potessimo descrivere la ragazza in tre aggettivi, altri non sarebbero che solare, affettuosa, altruista, perché Kate è così. Una combattente pronta a difendere i suoi amici, una ragazza che dispensa felicità a chiunque incontri.

Se dovesse contare le persone a lei più vicine, quelle che sono il motivo del suo sorriso, la sua felicità, non sarebbero altro che tre: Gus, il suo migliore amico, la madre del ragazzo, ormai divenuta come una madre per lei, e sua sorella.

I segreti divorano le relazioni e a saperlo molto bene è Keller, un ragazzo, uno studente di giurisprudenza con un'attitudine molto spiccata per la letteratura e, come se ciò non bastasse, anche un uomo che lavora in un bar per potersi mantenere ed, al contempo, poter mandare i soldi a Chicago. A cosa servano questi soldi, però, nessuno a Grant sembra saperlo.

La sua mi sembra una sicurezza ben radicata, che anche se ogni tanto sparisce, nessuno lo nota, perché lui sa mascherare molto bene i suoi punti deboli con la simpatia. Non una simpatia forzata, però, che ti sbatte in faccia, ma sottile. Direi più una piacevolezza che ti conquista, e prima di saperlo e di domandarti dove stai andando, hai già comprato il biglietto, sei salita sull’autobus e stai viaggiando da un pezzo.

E per fortuna, il paesaggio è spettacolare.


Sarà proprio per uno strano caso che Katie, andando a bere il suo caffè giornaliero al Grounds, il suo bar preferito, si imbatterà nell'unico cameriere a lei "sconosciuto", Keller.
Un'attrazione istantanea che però entrambe le parti son sicure, o almeno così si dicono, di riuscire a contrastare, costi quello che costi.
I minuti, inesorabilmente, passano, incuranti del dolore che può portare il granello di sabbia in più nella clessidra del tempo della vita.

Ed avverrà ad una visita di Gus a Grant che tutti i desideri nel cuore di Keller sembreranno uscire alla luce del sole, in una maniera così prorompente da sembrare quasi che il nostro ragazzo abbia un gemello, e che abbia deciso di far la sua comparsa proprio ora.

La decisione più dura, a volte, è mettere la propria anima a nudo non sapendo l'altra persona se la farà a pezzi o, come se fosse un tesoro prezioso, la custodirà fra le proprie mani, tenendola al sicuro.

Un salto nel vuoto è quello che fa Keller quando porta Katie a Chicago, ben sapendo che da quel momento tutto è destinato a cambiare, lui la maschera l'ha gettata via da tempo, ma Kate sarà disposta a far lo stesso?



«Non so te, ma questo legame che abbiamo, questa attrazione non capita tutti i giorni. 
Sono passati anni... anni... da quando mi sono sentito così per l’ultima volta. 
Pensavo di non riuscire più a provarla. Mi spaventa? Sì, certo. Posso predire il futuro? No. 
Ma sappi che io mai, mai, nemmeno tra un milione di anni, ti farei del male. 
Ci sarei al cento percento. Adesso sta a te fare la mossa, Katie. 
A un certo punto nella vita ti devi fidare di qualcuno.»

Non so se chi ha letto il libro si troverà d'accordo su quello che sto per dire, ma a volte è dura venir a patti con le riflessioni che maturano dentro di me con il susseguirsi delle pagine.
Un pezzo di un brano, mentre leggevo, mi compariva in mente al punto che spesso lo canticchiavo:


We say goodbye in the pouring rain 
and I break down as you walk away. 
Stay, stay. 
'Cause all my life I felt this way 
but I could never find the words to say 
Stay, stay. 

Questo pezzo è cantato dagli Hurts, e si intitola Stay.

Bright Side, il segreto sta nel cuore, non sarà mai il solito romanzo cuori e fiori. Vi porterà a riflettere su tante cose, troppe. Cose a cui, spesso, vogliamo non pensare perché portano con sè il sapore dolceamaro della nostra stessa esistenza.

Questo romanzo è un inno all'amore ed in particolar modo alla vita, a guardare quel dono che ci è stato offerto sempre nel miglior modo possibile, con un sorriso sul volto anche quando tutto sembra andare a rotoli.
L'amore verrà per tutti, e talvolta capiterà proprio quando il destino ce lo metterà di fronte nei momenti più bui, quando ormai la forza per lottare risulta a zero.
La vita stessa ci esorta a non avere rimpianti, anche se talvolta il più grande rimpianto che una persona possa avere è saper di aver vissuto amando, e che questo stesso amore sarà per l'altra persona una cicatrice nel proprio cuore difficile da curare, un segno indelebile.




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