La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.
Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.
Era spaventoso e allo stesso tempo eccitante da morire.
Era una tentazione costante e non sapevo come gestirla.
Ciao a tutte le nostre Cosmo seguaci! Oggi con King di Jenny Anastan vi porterò nel mondo del calcio. Questo sport a me sconosciuto e che non amo proprio per niente ma... diciamo che potrei amare il bellissimo calciatore con il numero 11 sulla maglietta della squadra dei NYD: Alexander King. Con King è successa la stessa identica cosa che è accaduta leggendo Con te non ho paura. Non ho letto tutte le opere di questa scrittrice e queste per il momento sono le uniche, grazie alle card viste sui social, che mi hanno attirata e invogliato a leggere l'opera. King è uno sport romance, auto conclusivo, autopubblicato. E per essere un self publishing è davvero curato. Per la prima volta l'autrice ha inserito una categoria sportiva, o almeno credo sia la prima non avendone letti altri di suoi se non solo questi. E devo dire che è stata brava. Questa storia ha un bell'intreccio racchiuso all'interno. Ha un ritmo che rapisce i lettori. Ci sono, nella storia, gli ingredienti che cerco. Se proprio proprio devo fare una nota poco positiva forse è il modo troppo corretto e adulto di parlare della bimba che ha sette anni. Ma per il resto nulla da obiettare. Passiamo ora a parlare del romanzo con i pov che sono alterni e dei protagonisti. King è londinese, è un calciatore, è bello, ha un sorriso strappamutande, mascella cesellata, corpo perfetto, single e... padre di una splendida bambina di nome Sophia. Non mischia mai il piacere con la sua vita privata e non cerca donne con cui instaurare una relazione, non dopo Car almeno. Ha eretto muri e ora il suo cuore si è fatto di ghiaccio. Dall'Inghilterra si è trasferito negli USA, per poter recidere ogni legame con il passato e con tutto quello che in quella terra umida lo circondava. Thea ha ventiquattro anni, ha abbandonato gli studi universitari, ha scaricato il suo ex perché lo ha sorpreso in atteggiamenti intimi con un'altra donna, vive a NY ed è in cerca di lavoro. Il primo incontro tra i due avviene al Rock Feller Center presso la pista di pattinaggio. Sophie, la figlia di King, si scontrerà con Thea. I modi bruschi e scontrosi di Alex e la sua bellezza non intimidiranno Thea. Ma quello di cui sono ignari entrambi è che si vedranno anche il giorno dopo. Thea, infatti, diventerà la tata di Sophie. Sarà Max, caro amico di Alex a presentarli. Inizierà quindi la loro convivenza, bimba compresa. Thea con Sophie è davvero in gamba e King non può fare a meno di pensare a lei. Quella ragazza lo affascina e desidera averla. I primi giorni di convivenza saranno difficili poichè entrambi dovranno fingere di non desiderarsi, di non essere attratti l'uno dall'altra. Si punzecchieranno, si terranno testa a vicenda e tra loro nascerà qualcosa. Qualcosa che morirà sul nascere a causa di alcuni imprevisti e delle loro insicurezze... Quegli imprevisti rafforzeranno il loro rapporto, la loro intesa o manderanno tutto all'aria? Non voglio svelarvi troppo, vi dico solo che di mezzo c'è lo zampino degli ex... E le insicurezze di entrambi metteranno in gioco quello che provano davvero. King è un buon padre, apprensivo, in prima linea c'è il suo capolavoro: la sua bambina e commetterà degli errori. Ma quando si renderà conto dello sbaglio commesso, di quanto sia stato sciocco tornerà ma ... Thea come si comporterà? Ora davvero concludo, leggetelo!
"Voglio solo le tue labbra, Thea. Voglio perdermi in te, stare con te, vivere con te".
Appena le nostre labbra entrarono in collisione sentii non solo tutte le persone intorno a noi esultare come se avessi fatto goal, ma anche che i pezzi della mia vita erano tornati al loro posto.
Nessun commento:
Posta un commento