venerdì 4 novembre 2022

LA SFIDA (È solo un gioco? #1) di Harley Laroux



DALL'AUTRICE DELLA "TRILOGIA DELLE ANIME", ARRIVA IN ITALIA ANCHE QUESTA SERIE CONTEMPORARY E KINKY IN PERFETTO STILE HARLEY LAROUX! OCCHIO AI TRIGGER WARNINGS!

Jessica Martin non è una brava ragazza. In qualità di reginetta del ballo e capitana della squadra delle cheerleader, ha governato la sua scuola senza pietà, guardando dall'alto in basso tutti quelli che riteneva indegni. Il più indegno di tutti? Il “pazzo,” Manson Reed: la sua vittima preferita.

Ma molto cambia dopo il liceo.

Un pazzo come lui non avrebbe mai dovuto finire alla sua stessa festa di Halloween. Non avrebbe mai dovuto essere in grado di batterla a una partita di Obbligo o Bevi. Non avrebbe mai dovuto poterla umiliare davanti a tutti. Perdere la partita significa accettare la sfida: avere il coraggio di servire Manson per l'intera notte come sua schiava. È una sfida che l'orgoglio - e la curiosità - di Jessica non le permettono di rifiutare. Ciò che ne deriva è un oscuro gioco di piacere e dolore, paura e desiderio.

È solo un gioco?

Solo una rivincita?

Solo una sfida?

O è qualcosa di più?

Le attività descritte in questo libro non intendono essere rappresentazioni realistiche di BDSM o giochi per kink sicuri: questa è un'opera di finzione. Tutte le avvertenze e i kink sono presenti all'inizio del libro.

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Mi ci è voluto un po' di tempo per riuscire ad abbozzare questa recensione, non perché il romanzo non meritasse, anzi, ma perché è così lontano dalla mia confort zone che c'è voluto un po' di tempo per tirare le somme di cosa mi passasse in mente, e il fatto che fosse un racconto breve, una sorta di prequel per la serie è solo un gioco, ha reso tutto ancor più complicato.

“Ti stai gustando la tua vendetta?” sibilai. Rise, scuotendo la testa. “È solo una sfida, Jess. È un gioco.


Facciamo un passo indietro ora, volete?
I fatti qui narrati si svolgono in ventiquattro ore circa e fidatevi se dico che saranno ore ricche di rivelazioni, non solo su chi circonda Jess, la protagonista, ma anche su se stessa.

Riverita al liceo come la reginetta di cui vestiva spesso i panni, sfoggiando un'aria da intoccabile, da bella e impossibile da avere, la sua lingua non sbagliava un colpo quando si trattava di rimettere al loro posto le persone, soprattutto una in particolare.
Manson il pazzo, il disadattato. Manson, lo stesso ragazzo con cui ha condiviso qualcosa, una volta, solo per fargli pentire di quella sua debolezza.

“Quindi, per il tuo bene, devo strappare via quella tua maschera. Il modo migliore per farlo…”
Si avvicinò ancora di più e girò leggermente la testa di lato per potermi sussurrare all’orecchio.
“È punirti finché il tuo stupido orgoglio non avrà più importanza. 
Il modo migliore... è farti piangere.”

Capirete bene se l'ultima persona che si aspetta di trovare, a quella festa di Halloween, sia proprio lui.
E non importa quanto tempo sia passato da quegli avvenimenti, che il liceo sia finito o chissà che altro, lui non ha affatto dimenticato e non si farà remore a dimostrarglielo.
In fondo qual metodo migliore per farla pagare ad un angelo che quello di farle assaggiare il l'umanità? Cosa significhi stare dall'altra parte?
Vedere quanto peccato può celarsi dietro quella sua finta maschera di perbenismo.

Chi si immaginava che quella partita di Obbligo o Bevi potesse essere così insidiosa? Tanto determinato uno a far vedere al mondo, a lei, chi sia, quanto l'altra determinata a vincere.
Ogni punto assegnato è un colpo inferto ma cosa succede quando la posta in palio diventa ben più di quanto la nostra protagonista si immagina?
Quando giochi devi mettere in conto anche di perdere ed è proprio lì che la sfida si farà interessante, perché a modo loro sarà proprio la sfida di una notte ha ribaltare ogni carta in tavola.
L'ultima chicca? Le sorprese per Jess non finiranno qua, parola mia.

“Volevi ballare con il diavolo, Jess. Bene, ora ne hai quattro.”

Come sempre, prima di approcciarvi a quest'opera, vi consiglio di leggere le avvertenze, informarvi e nel caso continuare la lettura, questo ve lo dico perché sebbene io non ami le avvertenze, forse è il caso che sappiate a cosa andate incontro.
Nonostante la penna sia la stessa della serie La trilogia delle anime, qui Harley Laroux ci mostra un altro lato della medaglia, non più fantasy, dell'indole umana e quale ambientazione migliore che quella di Halloween?
Qui Virgibooks mi scuserà per il mio lessico poco forbito al riguardo di questo mondo ma cercherò di spiegarmi al meglio.
Non ci troviamo più nell'ambito dei dark, ma dei romanzi erotici che affrontano i kinky più disparati e la sfida per me è stata proprio quella di approcciarmi ad un reverse harem, anche se non era la tematica più importante dell'opera.
Lo stile di Harley Laroux è intrigante, sfida il lettore a venire a patti con le sue convinzioni, con i suoi limiti, mostrandogli sempre qualcosa che non si aspetti, un lato differente di un mondo che gli sventola sotto al naso, qualcosa a cui è impossibile dir di no.
E forse è proprio questo il motivo per cui capitolo ogni volta, con lei.
Ogni volta mi chiedo in che guaio mi sto cacciando e poi? Poi ogni volta son punto a capo chiedendomi cosa avrà in serbo per noi.



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