Lisa e Dante si conoscono da una
vita. Lui è il migliore amico di suo fratello ed è anche il ragazzo con cui
giocava quando era solo una bambina. Ma Lisa ha un segreto: lo ama follemente,
fin da allora, anche se non ha mai trovato il coraggio di confessarlo. Dante,
pugile dilettante che aspira a una carriera da professionista, sembra non
ricambiare quei sentimenti, e continua a trattarla al pari di una sorella
minore. Ma a volte la vita sa essere imprevedibile, mette di fronte a un bivio
e costringe a scegliere, anche quando non lo si vuole. Riuscirà Lisa a
conquistare Dante? E lui, che sembra così chiuso all'amore, sarà disposto a
lasciarsi conquistare?
Il romanzo “Sei solo mio” nasce come un self publishing e in
seguito acquistato dalla casa editrice Newton Compton che lo ha pubblicato a
dicembre. La prima premessa che mi sento di fare è che in termini di trama, il
libro non brilla per originalità in quanto basato su un cliché abbastanza
classico che abbiamo riscontrato in altri romanzi, quello che invece ci tengo a
precisare è che è scritto molto bene e quindi la lettura alla fine risulta
molto piacevole.
Innamorarsi perdutamente del miglior amico del fratello è
una cosa che ha molte sarà capitato di condividere con la protagonista e forse
è proprio per questo motivo che ispira da subito la nostra simpatia,
identificandosi nei sentimenti che prova.
Lisa e Dante si conoscono da sempre. Lui è sempre stato presente nella sua vita, le ha asciugato le lacrime da piccola, l'ha difesa quando qualcuno le faceva i dispetti, insomma, lui era uno dei perni fermi insieme a suo fratello Andrea. L'affetto fraterno da parte di Lisa si è poi trasformato in amore mentre la stessa cosa non è successa a Dante che ha continuato a guardarla come una sorella minore. Lisa arriva ad un punto della sua vita in cui si rende conto di non poter più andare avanti a soffrire in silenzio per amore e le uniche alternative per uscire da questa spirale, sono o confessare tutto a Dante oppure dimenticarlo per sempre.
“Amare un ragazzo per tanti anni in silenzio era un po' come avere un macigno sul cuore e portarne il peso ogni istante della vita.”
Dante non vuol tradire il suo migliore amico e nonostante si
sia accorto che Lisa non è più una bambina e si sia trasformata in una ragazza
stupenda, cerca in tutti i modi possibili di mantenere le distanze ed evitare
di avere certi pensieri inappropriati su di lei. Per questo motivo continua a
passare da una ragazza all'altra senza soffermarsi troppo ad analizzare i
sentimenti che aleggiano dentro di se. A complicare tutto c'è anche un passato
turbolento che non riesce a lasciarsi alle spalle e che lo convince di non
voler amare nessuno, convinto così di non soffrire in futuro. Lisa capisce che
è arrivato il momento di lasciar andare tutto e riprendersi la sua vita,
facendo delle scelte solo per il bene di se stessa e rinunciare una volta per
tutte a quest'amore irrealizzabile. Ma è proprio quando ci ritroviamo ad un
bivio del genere e a compiere scelte così importanti che tutto si rimette in
gioco e ognuno deve affrontare gli scheletri nascosti nel proprio armadio.
“Avevo piantato in asso parecchie donne nella mia vita, ma per la prima volta in ventisette anni ero stato piantato in asso io.”
Lisa si sta laureando e deve cercare di mantenere
l'attenzione sullo studio per programmare il suo avvenire, Dante è un pugile
che aspira a diventare un professionista e sfondare nello sport per avere un
riscatto personale e le loro vite non sembrano correre sugli stessi binari.
Consiglio la lettura di questo romanzo a chi, come me, ama
le storie romantiche e travagliate.
I personaggi sono molto curati e ben delineati e cosa più
importante sono persone comuni in cui è facile potersi identificare.
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