Sono passati sette anni da quando Kat ha lasciato Athelia. A causa dell'intervento della figlioletta del re dei Goblin, il libro è stato riaperto, e Kat è trasportata di nuovo nel Mondo della Fantasia. Dopo aver scoperto che le è stata data una seconda occasione, questa volta Edward è determinato a non lasciarla andare. La sua possibilità di riuscirci, comunque, sembra nulla. Kat non ricorda niente del suo passato, detesta la vita a corte, ed è ansiosa di tornare nel mondo moderno. Senza contare che c'è un prezzo da pagare quando si altera di nuovo il libro...
#prodottofornitodaHopeEdizioni
Ringrazio la Hope Edizioni per la copia Arc di "C'era una volta... o due?" di Aya Ling, secondo volume della serie "Le favole incompiute".
Copertina bellissima anche questa volta, non vedo l'ora di vedere anche le altre.
La storia è ambientata sette anni dopo la fine del primo, ma il tempo è passato solo nel mondo reale: Kat ha ventiquattro anni, lavora in una caffetteria e ha un fidanzato delizioso, Jason. Alla fine del primo libro la protagonista aveva sposato il principe Edward e, avendo completato la storia, era stata riportata nel suo mondo, ma privata di tutti i ricordi legati alla sua avventura da favola.
"Questa è follia. PRINCIPESSA? IO? Mi sveglio all'improvviso e mi ritrovo accidentalmente sposata e, come se non bastasse, principessa? Ridicolo. Bizzarro. Impossibile. Mi sembrerebbe più verosimile scoprire di aver vinto la lotteria."
A causa di un nuovo incantesimo, Kat viene trasportata di nuovo ad Athelia, dove invece il tempo non è passato.
Purtroppo la prima metà del libro mi è risultata un po' lenta. Kat è in un posto che non ricorda, con delle persone in apparenza sconosciute e non fa che lamentarsi di voler tornare a casa. Ma poi la memoria piano piano si risveglia, e con essa i sentimenti per Edward, e allora sarà di nuovo divisa tra la voglia di restare e il pensiero della sua famiglia lontana e che non potrà rivedere. Cosa succederà stavolta, ci sarà un lieto fine? Per saperlo, dovete solo leggere.
"Voglio una vita normale. Voglio tornare a casa."
Lo stile dell'autrice è il tocco di classe di questo libro, il racconto è affidato al punto di vista della protagonista, attraverso i suoi pensieri e le sue reazioni che risultano divertenti, i dialoghi sono frizzanti e sono questi gli ingredienti giusti che ti fanno entrare nella storia, come catturati da un incantesimo.
"Puoi restare per sempre"
I personaggi sono ben delineati e la storia è coerente, anche se essendo passato molto tempo dalla pubblicazione del primo libro e senza l'ausilio di un sortilegio per aiutare la memoria, è stato molto difficile ricollegarsi subito alla storia precedente.
Detto ciò, il libro mi è piaciuto e voglio sapere cosa succederà nei prossimi episodi.
Consiglio la lettura di questo romanzo a chi ha letto La Cenerentola sbagliata, a chi ama i fantasy e soprattutto i retelling.
Per leggere la nostra recensione del primo volume di questa serie, cliccare l'immagine!!!
Nessun commento:
Posta un commento