lunedì 19 dicembre 2016

BACI, SABBIA E STELLE - Estate 1982 di Marilena Boccola

1982 - 2016 - Le estati dell'adolescenza, quando è il cuore che guida le nostre azioni e la voglia di libertà ci rende spavaldi, sono indimenticabili per tutti. E poi... chi non ricorda o non ha mai sentito parlare di quell'estate del 1982, quando tutti si sono sentiti un po' CAMPIONI DEL MONDO?

Proprio mentre l'Italia sta impazzendo per la vittoria in Spagna, Maddalena e Michele vivono la loro notte magica che li porta a trasgredire, per la prima volta, alle regole. Distesi sulla sabbia del lido, con la cortina di stelle a fare da contrappunto alla loro storia, si abbandonano alle emozioni, dimentichi di tutto e di tutti. E quando la realtà irrompe prepotentemente tra loro, è tardi anche per scambiarsi un indirizzo.

Sono passati più di trent'anni, la nazionale di calcio deve affrontare una nuova sfida, ma quella notte di España '82 nessuno dei due l'ha mai scordata!

Penso che sia capitato un po' a tutti di ripensare ad alcuni momenti della nostra adolescenza. Tutto si risolveva con un "facciamo pace?" o semplicemente ci scivolava direttamente via di dosso senza portarci tante complicazioni. Insomma, quando l'unico nostro problema era quale gusto di Chupa Chups scegliere o quale canzone dance anni '90 spaccava di più. Ma nonostante non sia poi passato così tanto tempo da quei giorni per me, a volte mi ritrovo spersa in quei momenti, come la protagonista della nostra storia, ritrovandomi così a vagare nei miei ricordi.


Maddalena ha solo 16 anni e le sue estati sono sempre state le stesse: lei, la sua famiglia e il Lido di Jesolo. Siamo nel 1982, i cellulari non esistevano e bisognava fare la coda alla cabina telefonica per chiamare la nonna, si giocava insieme a gavettoni e non con gli smartphone in solitaria e, soprattutto, se ti prendevi una sciufa colossale per qualcuno che abitava tipo a 200 km da casa tua eri nei casini più neri. NIENTE FACEBOOK, NIENTE WHATSAPP. Soltanto appellarsi alla divina provvidenza poteva farti sperare di rincontrarsi l’anno dopo.



Michele invece è un pochino più grande di Maddalena. Si ritrova a fare il bagnino come punizione per non aver passato l’anno a scuola e tutto pensava, tranne che perdere la testa per quella ragazzina cosi strana.

"...Phoebe Cates canta Paradise: 
When I’m with you it’s Paradise no place on Earth could be so nice.
E anch’io, in questa stupida sala giochi affollata, 
inizio a pensare la stessa cosa: 
Quando sono con te è il Paradiso…
Cosa cazzo mi sta succedendo?..."



Si ritrovano così a passare parecchio tempo insieme: in spiaggia, a vedere le partite dell’Italia, e persino in discoteca, e sarà proprio la notte della finale del Mondiale di Spagna che li porterà a passare la notte più importante della loro vita, che rimarrà sempre li impressa nei loro ricordi.

Maaaaaaa………..Dopo quella notte rimarranno ancora insieme oppure terminata la LORO estate si perderanno per sempre? Come mai Maddalena alla soglia dei 50 anni si ritrova a ripensare a quei bellissimi momenti così in crisi? Eeeeeeeeeeh l’amour……

"...Mi giro un’ultima volta: i suoi occhi azzurri, luminosi
come stelle nella profumata notte estiva, mi entrano direttamente
nel cuore, mentre trattiene ancora per un attimo la mia mano..."


Caro Libricino, ti avevo già puntato da parecchio tempo. La combinazione 1982 e Estate come al solito ha fatto presa su di me (sostengo da sempre di essere nata nel decennio sbagliato ma nessuno mi crede!).

Mi sono ritrovata a sognare con Maddy…ero con lei mentre ascoltava Miguel Bosè al Jukebox, ero con lei mentre si perdeva tra le pagine di un altro romanzo, ero con lei persino durante la sua prima sbronza.

Ho amato tutto di questo libro. La playlist è fantastica, il riferimento al Tempo delle Mele (una delle mie più grandi ossessioni *.*) è stato eccezionale e persino il salto temporale tra un decennio e l’altro è stato impeccabile. Un piccolo capolavoro che mi ha tenuto compagnia per tutto il weekend scorso, facendomi rivivere le mie estati al mare e alle mille avventure che ho avuto.


"It sends my future

Into clearer dimensions
You'll never know how much you hurt me
Stay a minute, can't you see 
That I wanna fall from the stars 
Straight into your arms 
I, I feel you
I hope you comprehend..."




Marilena Boccola è un'appassionata lettrice che scrive da sempre per il puro piacere di farlo. Laureatasi a Padova in Scienze Politiche, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone disabili.

Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli. Uno di essi, Il Ragno Luigi, vincitore del concorso letterario Racconti nella rete 2011, è stato pubblicato nell'omonima antologia edita da "Nottetempo".

Romantica e sognatrice, recentemente si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di erotismo. Prima di approdare felicemente ad HarperCollins, ha auto-pubblicato i romanzi Una casa per due, Abbracciami più forte e Una vita in più, oltre ad alcune novelle natalizie, riscuotendo apprezzamenti e recensioni favorevoli.

Positiva e solare, è convinta che la vita ricambi nello stesso modo chi le sorride.


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