Eden è disposta a dimenticare tutto e a seguire il suo Damon in Mississippi ma, davanti alle porte della Blake Finance Corporation, riceve una sconcertante notizia.
Il suo mondo si ferma.
Un brutto incidente, ancora una volta, potrebbe distruggere tutta la sua vita.
L’abbraccio di Sean è il suo unico conforto, l’unico riparo.
Lui le chiede di dimenticare, di ricominciare, ma lei non è pronta ad arrendersi, perché qualcosa la spinge a credere che nulla è come sembra…
Tra rivelazioni inaspettate e scoperte sconcertanti, Eden dovrà scegliere: arrendersi al destino o lottare per la verità?
Terzo e ultimo capitolo della The sinner series della nostra Koraline. Se non avete letto i precedenti romanzi, non continuate a leggere questa recensione, e se decidete di farlo sappiate che potreste trovare diversi
SPOILER!!!
Il secondo romanzo si era concluso con un cliffangher da paura. Sean si presenta al Dorian per portare Eden da Damon, ma una cattiva notizia sconvolge il loro mondo: l’auto su cui viaggiava Damon ha subito un incidente e si è incendiata.
Ora so qual è la cosa più terribile della morte.
L’assoluta certezza che non c’è alcuna possibilità al mondo di rivedere quel corpo, di risentirne il profumo, di riudirne la voce. Mai… e mai è così infinito.
Mai è incommensurabile, indeterminabile. Mai è l’eternità.
Eden sprofonda nella disperazione più totale, non riesce ancora a crederci che l’uomo di cui si è innamorata sia morto; una realtà che non riesce ad accettare, e Sean non sa come fare per placare la sua sofferenza. Con la morte arrivano anche le prime lettere testamentarie, che vedono Eden come l’azionista maggioritaria di tutte le società della Blake Finance Corporation. E ogni volta che pensa di lasciarsi andare e trovare conforto tra le braccia di Sean, ecco che appare qualcosa che riporta alla memoria di Eden il suo amato Damon, come se fosse un segno del destino, come se la sua fosse una presenza ancora forte e costante.
Quanti segnali mi ha mandato, quante volte ha provato a chiedermi aiuto senza che me ne rendessi conto.
E poi c’è il sentimento che fa più male.
C’è l’amore che non sfiorisce, il desiderio di riaverlo che non appassisce, il batticuore che non cessa di tormentarmi.
Ma qualcosa non le torna, le indagini della polizia sono state archiviate troppo facilmente, il riconoscimento del corpo carbonizzato è avvenuto troppo presto; il suo sesto senso le suggerisce di non arrendersi all’evidenza e di indagare. Decide quindi di assumere un investigatore privato, mettendosi contro ogni singola persona che la invita a smettere di sperare, a lasciar andare Damon e a farlo vivere nei suoi ricordi. Lo stesso Sean è scettico inizialmente, ma qualcosa improvvisamente gli farà cambiare idea. Si dice che la speranza sia l’ultima a morire, sarà così anche per Eden?
«Tu non sai quanto male può fare l’odio. L’odio ti trasforma, ti annienta, ti consuma, ti cambia. Sean non si sarebbe mai sognato di fare nulla, ma il cercatore ne aveva bisogno. Il cercatore doveva portare a termine la sua missione. Il cercatore doveva vendicare il suo dolore».
Non voglio dirvi niente di più, perché questo ultimo capitolo sarà in grado di riservarvi non pochi colpi di scena. Lasciatemi solo dire che Koraline ha riversato in questo capitolo finale tutta se stessa. I capitoli sono brevi (grazie grazie grazie), permettendo una lettura ancora più scorrevole, lasciando il lettore con il fiato sospeso e incitandolo a leggere immediatamente il capitolo successivo. Pov unico dal punto di vista di Eden, facendoci immedesimare ancora una volta nel personaggio e facendoci provare la sua angoscia, il suo tormento, la difficoltà di alcune decisioni, la sua caparbietà nel non volersi arrendere a una sconcertante realtà. Maggior ruolo viene riservato anche a Sean su cui Damon continua a fare affidamento anche dopo la sua morte, e sapendo di lasciare Eden in buone mani.
In questo libro assisteremo ai retroscena della vita di Damon, e capiremo cosa lo lega a Sean e Sonny, che ruolo ha avuto Eden nella sua vita e cosa lo ha portato a diventare l’uomo dallo sguardo di ghiaccio; una verità che vedrà ancora una volta Eden a prendere un’importante decisione: restare o andarsene per sempre.
Vedremo una maturazione generale dei personaggi, conflitti interiori che li spingeranno a fare mosse azzardate che li porteranno a rischiare la loro stessa vita, si troveranno a prendere decisioni in una frazione di secondo in nome della verità e vedremo il loro lato “umano” fatto di debolezze, paura, fantasmi del passato che continuano a tornare, le loro perversioni più profonde; impareremo a conoscerli ulteriormente e inizieremo ad amare il loro lato più “oscuro”.
«Perché la morte si porta via le persone?».
«Per punirci, credo».
«E quando smetterà di fare così male?»
«Non smetterà di fare male, semplicemente maturerà. Sarà un dolore diverso, lo chiameremo con altri nomi, ma la verità è che il dolore non passa mai».
Devo però ammettere che il personaggio femminile mi ha preso relativamente poco, e che il contesto generale ha attirato la mia curiosità, preferendo ancora una volta protagonisti maschili e secondari. Ebbene sì, sono pro Sean e non posso negare di aver sperato che Eden si rendesse conto dei sentimenti che lui provava nei suoi confronti. C’è la possibilità di avere un piccolissimo e brevissimo spin off di quello che succederà a Sean? Koraline in questo nuovo finale sei stata un genio assoluto!
Ringrazio la casa editrice e l’autrice per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima l’intera trilogia, ora posso tirare un sospiro di sollievo perché ammetto che l’attesa mi ha divorata lentamente. L’erotismo viene per una volta messo da parte, e questo capitolo finale trasuda romanticismo a ogni singola pagina. Non mancheranno un po’ di sana azione e infinito suspense, perché sappiamo che all’autrice piace tenere i suoi lettori con il fiato sospeso (eh cavolo se ci sei riuscita!).
Avete notato come non ho nominato Damon, se non qualche accenno del libro precedente? Volete sapere se è vivo o morto? Non vi resta che leggere questo romanzo per scoprirlo… il finale vi lascerà (ancora una volta) senza parole!
L.F. Koraline ha due grandi passioni: gli animali e i libri. Con la Newton Compton ha pubblicato 703 ragioni per dire sì e Suite 703.
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