venerdì 12 marzo 2021

NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Paola Chiozza



Dicono che quando smetti di cercarli, gli uomini iniziano a bussare alla tua porta.
È proprio quello che succede a Sienna Nolan, trent’anni appena compiuti e una carriera in ascesa nel mondo del giornalismo. Non cercava un ragazzo, ma solo una promozione... invece si ritrova improvvisamente disoccupata, in crisi esistenziale e con due corteggiatori di troppo.
Quando la direttrice della rivista le offre la possibilità di scrivere un ultimo articolo, Sienna non ha dubbi: farà qualsiasi cosa per riavere il suo lavoro.
Anche sfruttare la sua assurda situazione sentimentale e usare due uomini come cavie per un’inchiesta sulla differenza d’età nelle coppie.
L’imbarazzo della scelta non è solo un modo di dire. Sienna è in imbarazzo davvero perché, be’... non ha una relazione decente dai tempi della scoperta della ruota!
Come ci si comporta con un uomo di dieci anni più grande? E con un ragazzo di dieci anni più giovane?
Brandon ha quarant’anni ed è un medico di successo, con un’interminabile fila di donne in sala d’aspetto. È normale che sembrino tutte pronte a spogliarsi, e non solo per farsi visitare?
Hunter invece è un ventenne sfacciato e malizioso, con troppi tatuaggi e troppo poco senso del pudore. Un bad boy da manuale che la desidera e non ha paura di dirlo. Un cliché vivente, se non fosse per quello che nasconde dietro le apparenze.
Sienna non è mai stata il tipo che tiene un piede in due scarpe, ma... ehi, siamo ragazze! Adoriamo le scarpe, e queste a lei piacciono davvero un sacco.
Divertimento, nessuna complicazione sentimentale e un solo obiettivo: riprendersi il posto in redazione.
Ma cosa succede se l’amore ti prende alla sprovvista? Se ti fa dimenticare che doveva essere tutto un gioco?
Un casino.
Ecco.

#prodottofornitodaPaolaChiozza
#copiaomaggio
Sienna Nolan ha trent’anni e un’unica grande aspirazione nella vita: diventare caporedattrice di Temptation, la rivista per la quale lavora. Peccato che il giorno del suo trentesimo compleanno scopre che il suo posto verrà presto occupato da una neo maggiorenne influencer conosciuta con il nome di BloodyBarbie. Sienna ha esattamente un mese di tempo per ribaltare la situazione a suo favore, e per farlo le occorre scrivere un articolo che le permetterà di tenersi il posto di lavoro per il quale ha tanto lottato. Ma quale argomento potrebbe scrivere che non è ancora stato affrontato? La soluzione arriva una sera al locale con le amiche, quando casualmente si imbatterà in Brandon, un uomo affascinante e tecnicamente “perfetto”, con un buon lavoro e un buon reddito, e di dieci anni più grande di lei.
No, Sienna ha una morale e mettersi in gioco in quel modo si rischia solo di uscirne con il cuore a pezzi. Stava per rifiutare, dire addio al lavoro dei suoi sogni, quando casualmente conoscerà Hunter, un ventenne pieno di tatuaggi e piercing ancora al liceo che sconvolgerà il suo intero mondo con quella lingua lunga e impertinente che si ritrova.
Come si approccia un uomo di 40 anni e come corteggia un ragazzo di 20? È possibile diventare il soggetto principale di un esperimento sociale senza farsi male? Cosa succede però quando i sentimenti prenderanno il sopravvento?


Perché odio avere relazioni? In qualche modo gli uomini riescono sempre a farti pentire di esserti innamorata.

La trama è molto esaustiva e per il solo fatto che ci troviamo davanti un triangolo con una differenza d’età di dieci anni deve invogliarvi a leggerlo. Perché? Partiamo dal presupposto che Sienna è esattamente una di noi, con la sua bella dose di sfiga e alle prese con una “ragazzina” che sta per soffiarle il posto di lavoro. Quanti di noi si sono ritrovate a 30 anni e pronte a mettere in discussione la propria intera esistenza? Ora che avete il quadro della situazione chiaro e avete capito chi è Sienna Nolan, direi che possiamo continuare.
Possiamo definirla una stacanovista, una ragazza che per il proprio lavoro si è fatta sempre in quattro, sapendo che prima o poi sarebbe arrivato il grande giorno del suo riscatto. Peccato che stare al passo con i tempi non è facile e che la tecnologia è ormai diventata l’estensione della nostra esistenza. Non importa più se sei brava nel tuo lavoro, ora quello che conta è quanti followers hai e quanto riesci a “spaccare” lo schermo, quante volte le tue stories vengono visualizzate e quanti ritweet ha la tua opinione. Ma Sienna è una che non si arrende facilmente, e ha deciso che il suo ultimo articolo avrebbe fatto ricredere la caporedattrice delle sue qualità. Non aveva messo in conto che dovesse diventare lei stessa parte dell’articolo e confrontarsi con due diversi modi di approcciarsi a una donna: come lo farebbe un uomo di 40 anni e come un ragazzo di 20.
Povera Sienna, non ha capito che a 30 anni ci si può ancora innamorare…



«Qual è la tua parola preferita?»
«Soliloquio. Mi piace come suona, è delicata. E la tua?»
«Custodire.»
«Perché?»
«Significa prendersi cura di qualcosa. Essere accuditi senza appartenere. Io ti proteggo, ma non ti possiedo. Ti custodisco dentro di me.»

Brandon è l’uomo che tutte vorrebbero. Di bell’aspetto, con un lavoro notevole, una casa elegante e una barca a vela. Tecnicamente è perfetto, sotto ogni punto di vista, e sicuramente sa come conquistare una bella donna. Voi vi starete chiedendo “la fregatura dov’è”, ma soprattutto c’è? Perché un uomo del genere è ancora single? Troppa perfezione a volte fa storcere il naso, ma alla nostra Sienna, che ha sempre collezionato casi umani, l’apparizione di un uomo del genere sembra quasi una benedizione, e chissà che anche lei non è pronta a cadere ai suoi piedi.


Avevo paura di ricominciare da zero perché credevo fosse il punto più basso da cui partire per scalare la montagna. Non mi andava di rifare la salita. Ma poi ho scoperto che lo zero non è un numero con un solo significato. Dipende dal punto di vista con cui lo si guarda.

Hunter, invece? Sicuramente l’esatto opposto di un tipo come Brandon. Ha 20 anni, frequenta ancora il liceo ed è il bad boy per eccellenza. Il ragazzo che non si impegna in una relazione, che va a letto con una diversa ogni sera, e la sua anima rock incendia il palco dei pub nei quali si esibisce. Il suo corpo è una mappa disegnata da tatuaggi particolari e piercing in grado di fare la loro magia. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze, ricordatevi che un bel libro non si giudica mai dalla copertina, e solo sfogliandone le pagine si può capire l’essenza della sua vera natura. Sono sicura che riuscirà a sorprendervi a modo suo.

È la prima volta che mi chiama così e la cosa mi stordisce ulteriormente, perché il mio nome pronunciato dalla sua bocca è diverso. Più tenebroso, più audace, più spinto.


Ogni qualvolta leggo un libro che mi è piaciuto tanto, trattenersi è difficile, ma così rischierei solo di lasciarmi scappare qualche spoiler, e vi assicuro che questo romanzo merita ogni singola pagina. Amo il modo di scrivere di Paola Chiozza e il suo voler affrontare temi “leggeri” ma con tanti e diversi spunti di riflessione. Una cosa che adoro sono i personaggi reali che crea e con i quali è impossibile non entrare in empatia. La sua penna magica è in grado di creare storie che aiutano a combattere la monotonia di tutti i giorni ma allo stesso tempo di metterci a confronto con quella che è la realtà, perché, ammettiamolo, tutte almeno una volta nella vita siamo stati nei panni di Sienna… ok, forse la botta di fortuna di incontrare un Brandon e un Hunter contemporaneamente no, ma quante volte siamo state in crisi per due pretendenti che hanno provato a conquistare il nostro cuore mettendoci davanti alla difficoltà di dover scegliere?
Ringrazio l’autrice per avermi dato l’opportunità di leggere questo romanzo e per aver fatto capire che non esistono differenze d’età (almeno nei limiti della legalità) ed è sempre bene ascoltare la voce del proprio cuore, saprà guidarci quando non sapremo più cosa fare, che si tratti di amore, lavoro o amicizia.

«Non è una cosa da dire alla leggera.»
«È per questo che non l’ho mai fatto.»
«Perché adesso sì?»
«Perché ci sei tu e nient’altro, qui dentro.» Afferra la mia mano e la posa sul suo petto. «Nessuna prima di te. Nessuna dopo di te.»



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