venerdì 26 marzo 2021

NON È UN PRINCIPE di Stevie J. Cole e LP Lovell





Zepp Hunt non era il re della Dayton High School. Era al vertice della catena alimentare.
E, nella lista delle sue prede, io ero la prossima. O almeno così credeva lui.
Le brave ragazze volevano addomesticarlo. Le cattive ragazze volevano essere sedotte da lui.
Tutti si inchinavano al suo cospetto. Io, invece?
Lo odiavo con tutta me stessa.
Era il motivo per cui mi tenevo alla larga da quel cattivo ragazzo arrogante con i tatuaggi e la fedina penale sporca.
Finché non mi fu impossibile continuare a farlo.
Finché per uno scambio di favori non gli dovetti tre mesi della mia vita. Non avrei mai pensato di finire nel suo letto, e quando successe fui costretta a ricordarmi che mi odiava quanto io odiavo lui.
Finché non potei più farlo.
Zepp Hunt non era un principe, e io non avevo intenzione di essere la sua damigella in pericolo.

#prodottofornitodaTriskellEdizioni
#copiaomaggio
Questo romanzo erotico contemporaneo scritto dal duo Lovell Cole che Triskell Edizioni porta in Italia, di cui ho avuto l'opportunità di leggere in anteprima per il blog, mi è piaciuto tantissimo. Così tanto da non riuscire a posare il Kindle. Ha tutti gli ingredienti di un romanzo che desideravo leggere da tempo. La scrittura delle due autrici è in perfetta sintonia, si è mescolata tra loro, creando una cosa unica e inimitabile. I pov sono alterni e narrati in prima persona. I protagonisti che aprono le danze di questa serie, di cui spero presto di leggere il secondo romanzo, sono Zepp Hunt e Monroe James. La trama e la cover originale mi hanno convinta a leggere l'opera e non sono rimasta per niente delusa. Non sono partita con pregiudizi quando ho iniziato a leggere le prime pagine e tanto meno mi ero fatta aspettative. Sono rimasta molto soddisfatta del rapporto tra i due protagonisti, e non nego d'aver temuto, più volte, per la loro vita. Mi sono affezionata a entrambi, inaspettatamente. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto abbracciarli e dargli tutto. Volte in cui, persino, avrei voluto essere lì per salvarli.

L'amavo, ma l'avevo ferita.


Sei l'unica per me.

Sia Zepp che Monroe vivono dall'altro lato di Dayton, sono entrambi minorenni con documenti falsi, la parte malvivente della città, in baracche o roulotte. Sono considerati i rivali di Barrington, la feccia della città, quelli che nella vita non combineranno mai nulla di buono, quelli che sono nati sotto una cattiva stella, quelli che hanno sempre la polizia alle calcagna pronti a mettergli le manette e sbatterli al fresco per un bel po'. Zepp è un ladro, per poter sopravvivere ruba ai ricchi che vivono dal lato della città perfetta. Non ha progetti per il futuro, fa a botte, si diverte con le ragazze, fuma erba, beve, non deve spiegazioni a nessuno visto che la madre è morta, va a scuola per impegnare il tempo e per passatempo crea disegni spettacolari su un album che nessuno vedrà mai. Non vuole che conoscano quel lato di lui, dove le paure sono impresse nero su bianco.
Roe ha la stessa età di Zepp, ma al contrario di lui, desidera lasciare Dayton. Avere un futuro migliore. La situazione che vive ogni giorno a casa non è tra le più rosee, ma stringe i denti. Pochi mesi e andrà al college, ma per mantenersi lavora come spogliarellista in un night e ruba auto per il suo patrigno, se non obbedisce agli ordini rischia brutto.

Desideravo tutto quello che aveva da darmi.


Aveva il sapore di una promessa.

Tra i due c'è sempre stato una sorta di odio, ma poi per saldare un debito, Monroe accetterà un accordo con Zepp. Così i due inizieranno a stare a stretto contatto... si confideranno, i loro cuori si apriranno l'uno all'altra, ben consapevoli che possono sia salvarsi che distruggersi a vicenda...
Quest'amore è così forte che mi ha trasmesso tenerezza nei confronti dei protagonisti che ho conosciuto. Ho adorato ogni parte del loro rapporto, così tanto che volevo continuasse. Una storia erotica, sexy, passionale, avvincente, dai toni forti e realistici, che racconta che c'è del bello anche nella parte oscura.

Nessun commento:

Posta un commento