Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma per realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa accademia d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene…
Finalmente è arrivato il tanto atteso seguito de Il mio splendido migliore amico, con una copertina stupenda e una trama intrigante.
E’ passato ormai un anno dalla prima avventura di Alyssa nel Paese delle Meraviglie; adesso vuole vivere la sua vita da comune mortale insieme al ragazzo che ama e lasciarsi tutto alle spalle.
“Anche se cerco di allontanarmene, i ricordi del Paese delle Meraviglie sono sempre presenti e rifiutano di abbandonarmi.
Proprio come un certo qualcuno.
Sento la gola stringersi al pensiero di ali nere, occhi tatuati senza fondo e un accento cockney. Lui ha già le mie notti. Non gli permetterò di prendersi anche i miei giorni”
Ma dai sogni arrivano messaggi inquietanti, di un Paese delle Meraviglie ormai devastato e che potrebbe tornare al suo originale splendore grazie al suo aiuto.
E se la regina Alyssa rifiutasse di attraversare lo specchio, il Paese verrebbe da lei?
Questo secondo capitolo della serie, a mio parere parte un po’ lento, e man mano che si procede nella lettura, la situazione si complica e si fa più avvincente e coinvolgente.
Alyssa è combattuta se assecondare la sua parte umana, o la sua parte Netherling che testimonia la sua appartenenza al Paese delle Meraviglie; questa indecisione si riflette anche nella sua vita sentimentale: ama Jeb, nonostante sia allo stesso tempo attratta dal fascino magnetico di Morpheus. E’ proprio quest’ultimo il personaggio che ruba la quasi totalità della scena nel romanzo: un uomo tenebroso, egoista e manipolatore, dal quale tutti si lasciano ammaliare.
“Chi sono in realtà? Potente ma distrutta come mia madre? O qualcosa di più? una regina destinata a comandare il Paese delle Meraviglie …?
Importante è anche il rapporto che lega Alyssa ai genitori, fatto di incomprensioni, segreti e verità che verranno svelate e doneranno a questi personaggi secondari una nuova luce, una possibilità di riscatto e riconciliazione col passato.
Nel romanzo le descrizioni di luoghi e personaggi sono molto ben articolate e curate, la storia segue un ordine d’intensità crescente e accompagna il lettore in un’atmosfera onirica, dove il confine tra sogno e realtà si assottiglia sempre di più fino quasi a sparire.
“Il paese delle meraviglie è costruito sui sogni dei bambini … accetta questa favola infantile, e deponila con mano gentile là dove i sogni innocenti presto s’intrecceranno a un mistico ricordo … così il paese delle meraviglie è venuto al mondo”
La fantasia dell’autrice supera ogni aspettativa: se già Carroll aveva creato un mondo surreale ai suoi tempi, la Howard prendendo spunto da lì, è riuscita a ricreare un’atmosfera ancora più lugubre, in cui i colori scuri e freddi fanno da sfondo ad un mondo che affascina e terrifica allo stesso tempo, costellato di personaggi inquietanti e spaventosi, non sempre animati da buone intenzioni.
Su Morpheus continuo a nutrire dei dubbi, circa la sua lealtà nei confronti di Alyssa, ma rimane, senza voler togliere nulla agli altri, uno dei personaggi meglio caratterizzati.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti coloro che hanno amato “Alice nel Paese delle Meraviglie” e che sono pronti a dare un morso ad un fungo per rimpicciolirsi, salire sul treno dei ricordi perduti e vivere una nuova ed emozionante avventura.
Per leggere la recensione del primo volume, cliccare l'immagine!!
Vive nel Nord del Texas. Adora nella scrittura mescolare la malinconia e il macabro e rovesciare l’atteso nell’inatteso; trae ispirazione per le sue storie da tutte le cose imperfette. Cerca sempre di dar vita a personaggi che raccontino ogni sfumatura degli esseri umani e poi, per dare un brivido in più ai lettori, si diverte a mettere sottosopra il loro mondo. È sposata e madre di due figli. La Newton Compton ha già pubblicato Il mio splendido migliore amico e Tra le braccia di Morfeo. Potete seguirla su Facebook, Twitter e sul sito www.aghoward.com
Nessun commento:
Posta un commento