1) La Lama D'Argento di Giulia Anna Gallo
2) D'Ambra e d'Ombra di Davide Camparsi
3) Streghe della Luna di Maria Benedetta Errigo
4) Una Lucertola dalla Pelle di Donna di Cristiano Fighera
5) Il Ritorno di Rebecca di David Falchi
2) D'Ambra e d'Ombra di Davide Camparsi
3) Streghe della Luna di Maria Benedetta Errigo
4) Una Lucertola dalla Pelle di Donna di Cristiano Fighera
5) Il Ritorno di Rebecca di David Falchi
Rebecca Nurse e le sue consorelle, le streghe della congrega Moon Witch, dopo
essere state smascherate e sconfitte dall’Inquisizione, ardono sul rogo. Prima
che la morte le raggiunga, riescono tuttavia a pronunciare un incantesimo
unico nel proprio genere che, pur non potendo proteggere i loro corpi, ha lo
scopo di salvarne le anime. Gli spiriti delle donne trovano rifugio
all’interno di oggetti incantati, in attesa che persone a loro affini li
trovino e li risveglino, riportandoli in vita.
Nel tempo i manufatti hanno finito per separarsi e si trovano ora sparsi per
il globo.
Oggi
Streghe
moderne, inquisitori e altre misteriose creature tessono le loro ambigue
trame, senza sapere che i tempi sono maturi: la congrega Moon Witch sta per
tornare.
Avevo
sentito parlare spesso di questi racconti che parlano di streghe e non vedevo
l’ora di poterli leggere. Quale migliore occasione per poterlo fare, se non con
l’uscita della raccolta completa di tutti e cinque gli episodi?
Devo
ammettere che l’argomento “streghe” è uno dei miei preferiti, sia in ambito
fantastico che in quello storico. Tutti conosciamo la storia della caccia alle
streghe ad opera dell’Inquisizione, che nei secoli passati ha seminato morte
soprattutto tra le donne. Sono molto esigente quando viene trattato questo
argomento e per questo motivo le mie aspettative riguardo a “Moon Witch” erano
molto alte. Nonostante non sia un’amante delle raccolte di racconti, le mie aspettative
non sono state per niente deluse.
“Sorella,
legata a me dalla Luna,
per il sangue
e per il tempo,
poni fine al
tuo tormento.
Il vento ti
sostenga nel cammino,
vieni e
ricomponi ciò che è perso.
Ascolta le
mie parole,
attraversa la
tua dimensione”
I racconti
sono cinque, i primi quattro sono seguiti da un racconto bonus che ha la
funzione di prequel. Gli autori sono diversi, di conseguenza lo sono anche gli
stili di scrittura (ironico, descrittivo, accurato,avvincente) ognuno di essi capace
di riprendere un particolare dell’episodio precedente, suscitando emozioni
attraverso le parole e le immagini che esse rimandano, e dargli la propria
impronta, creando una continuità nella storia, che da al lettore la sensazione
di non aver mai smesso di leggere.
“Presto dimenticherai
cosa significhi sentirti sola e non essere mai ritenuta all’altezza di chi ti
circonda”
Ogni
episodio narra del ritorno di una strega appartenente alla congrega delle Moon
Witch, il cui spirito è stato imprigionato per secoli all’interno di un
oggetto, e si risveglia soltanto nel momento in cui entra in contatto con una
diretta discendente; in tutto questo non mancano gli Inquisitori, che cercano
di impedire che ciò avvenga, inscenando la classica ed eterna lotta tra bene e
male.
Leggere
questo libro mi ha fatto tornare indietro nel tempo, a Salem nel 1692, al tempo
dei grandi roghi su cui le donne (raramente uomini) venivano bruciate con
l’accusa di stregoneria, creando una sorta di continuità con il presente: qui
non viene negata la reale esistenza delle streghe, con tanto di poteri magici e
tutto il resto, in passato così come ai giorni nostri; così come non viene
negata l’esistenza passata e presente, dei paladini di una presunta giustizia:
gli inquisitori.
“Non lascerai vivere la
strega”
“Se un uomo o una
donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione dovranno
esser messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su loro”
Mi è sempre
piaciuto pensare che le streghe fossero esistite per davvero e che esistano
anche oggi, forse è questo il motivo per cui sono così affascinata
dall’argomento. È anche vero che non tutte sono buone e mettono il loro potere
a servizio degli altri, ma lo usano per causare dolore e vendetta. Nella storia
è presente anche una strega di questo tipo, ma è pur sempre vero che tutto
dipende dall’uso che si fa dei propri poteri.
“Il principio base
della magia bianca è: fai quel che il tuo cuore desidera e che ti fa stare
bene, a patto soltanto di non danneggiare nessuno. Chi si dedica alla magia
nera, al contrario, ritiene che il fine giustifichi i mezzi sempre e comunque,
e che la cosa importante sia realizzare i propri obiettivi, senza curarsi delle
conseguenze. Noi streghe grigie, secondo la mia opinione per nulla di parte, siamo
una piacevole via di mezzo.”
Il tema
principale di questa fantastica storia, oltre alla lotta tra bene e male ( e
non ritengo, come avrete capito, che il male sia rappresentato dalle streghe),
è l’appartenenza ad una congrega, interpretata come sorellanza, come
appartenenza ad un gruppo,con le sue regole, che lotta per raggiungere un
obiettivo comune. E non meno importante, la presa di coscienza della propria
vera natura e la conseguente accettazione del proprio ruolo nel mondo.
“ Appartengo a queste
donne e loro appartengono a me. Siamo più di una famiglia, siamo una congrega”
Questo libro
è stato un vero e proprio viaggio nella fantasia, mescolata alla realtà, tra
passato e presente, con richiami ad antiche tradizioni e rituali; un tocco di
magia ad ogni pagina, dalle quali non riuscirete a staccare gli occhi.
Un omaggio a
tutte le donne arse vive sui roghi di tutto il mondo e in tutte le epoche.
Consiglio
vivamente la lettura di questa raccolta a tutti gli amanti del genere fantasy
ed in particolare agli amanti delle streghe.
Giulia Anna Gallo nasce a Torino, ma cresce in un tranquillo
paesino di provincia immerso nella campagna ai piedi delle Alpi Cozie.
Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, si sta specializzando in Psicologia
dello Sviluppo e dell'Educazione.
A gennaio
2015 la Genesis Publishing ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Il Mio
Ricordo Di Te, uno young adult contemporaneo, il suo primo e più grande amore
resta tuttavia il genere urban fantasy.
Davide Camparsi nasce a Verona
il 19/05/1970 dove vive e lavora come architetto. Ha iniziato nel 2013 a
partecipare a concorsi letterari quando con il racconto Nulla Vada Perduto ha
vinto la XIX edizione del trofeo RILL. Il racconto Se Dio è Amore ha vinto il
primo concorso ESESCIFI 2013. Il racconto Il Messia della 13° Colonia è stato
tra i tre selezionati per la pubblicazione sul n.15 della rivista IF insolito e
Fantastico. Due racconti di genere fantascientifico sono stati selezionati per
la serie di eBook Purgatory Lounge a cura della rivista Altrisogni. Il racconto
Quando Therese Suona il violino, Sopravvivere ai cambiamenti, il Canto dell’Estate
sono stati pubblicati in antologie edite Dunwich Edizioni. Il racconto Così
come gli orsi è stato pubblicato nell’antologia NASF 10. Il racconto Cuordrago
ha vinto la VI edizione del Trofeo La Centuria e la Zona Morta come miglior
racconto fantasy. Il racconto Sotto il mare la Montagna sogna è stato scelto
per aprire l’antologia L’universo di Lovecraft, curata ed edita da ESESCIFI.
Sempre per ESESCIFI 2014 sono stati
pubblicati P1n0cch10 e La profezia Hawking.
Maria Benedetta Errigo laureata in Scienze
delle Comunicazioni Internazionali, svolge la sua attività di giornalista a
Roma, dove vive.
Si occupa da
anni di tematiche legate al mistero e allo studio antropologico delle culture
tradizionali, con un occhio di riguardo alla stregoneria e alle tradizioni pre
cristiane.
Ha pubblicato
diversi articoli in importanti riviste di settore, nonché approfondimenti e
reportage su luoghi pochi conosciuti e di interesse esoterico.
Dopo il racconto
Lei è Me contenuto nell’antologia L’Ultimo Canto delle Sirene delle Dunwich
Edizioni, Streghe della Luna è la prima novella pubblicata dalla stessa casa
editrice.
Cristiano Fighera (Roma, 1975),
ha scritto fumetti (Terra Inferno, pubblicato in Francia da Soleil),
cortometraggi horror (Ultimo Spettacolo, regia di Alex Visani), romanzi (Mucche
– Midgard Edizioni e Dove vanno a morire gli angeli – Taac Books) e racconti
pubblicati in varie antologie (La serra Trema, Morte a 666 giri, L’Ultimo canto
delle sirene – pubblicato da Dunwich, Esecranda 2014, Esescifi 2015, NASF 10,
Nero Premio e numerose altre). Al momento sta lavorando alla sua prima
antologia personale.
David Falchi nasce a Perugia
nel 1974. Si trasferisce a Roma per studiare Economia e Commercio e rimane
nella Capitale anche dopo la laurea.
Ha già
pubblicato per la Dunwich Edizioni il romanzo Nero Eterno, la prima opera con
protagonista l’esperto del sovrannaturale Marcello Kiesel.
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