lunedì 11 gennaio 2016

MOON WITCH di AAVV


1) La Lama D'Argento di Giulia Anna Gallo
2) D'Ambra e d'Ombra di Davide Camparsi
3) Streghe della Luna di Maria Benedetta Errigo
4) Una Lucertola dalla Pelle di Donna di Cristiano Fighera
5) Il Ritorno di Rebecca di David Falchi

Salem, 1692

Rebecca Nurse e le sue consorelle, le streghe della congre­ga Moon Witch, dopo essere state smascherate e scon­fitte dall’Inquisizione, ardono sul rogo. Prima che la morte le raggiunga, riescono tuttavia a pronunciare un incantesi­mo unico nel proprio genere che, pur non potendo proteg­gere i loro corpi, ha lo scopo di salvarne le anime. Gli spi­riti delle donne trovano rifugio all’interno di oggetti in­cantati, in attesa che persone a loro affini li trovino e li ri­sveglino, riportandoli in vita.

Nel tempo i manufatti hanno finito per separarsi e si trova­no ora sparsi per il globo.
Oggi
Streghe moderne, inquisitori e altre misteriose crea­ture tessono le loro ambigue trame, senza sapere che i tempi sono maturi: la congrega Moon Witch sta per torna­re.
Avevo sentito parlare spesso di questi racconti che parlano di streghe e non vedevo l’ora di poterli leggere. Quale migliore occasione per poterlo fare, se non con l’uscita della raccolta completa di tutti e cinque gli episodi?
Devo ammettere che l’argomento “streghe” è uno dei miei preferiti, sia in ambito fantastico che in quello storico. Tutti conosciamo la storia della caccia alle streghe ad opera dell’Inquisizione, che nei secoli passati ha seminato morte soprattutto tra le donne. Sono molto esigente quando viene trattato questo argomento e per questo motivo le mie aspettative riguardo a “Moon Witch” erano molto alte. Nonostante non sia un’amante delle raccolte di racconti, le mie aspettative non sono state per niente deluse.
“Sorella, legata a me dalla Luna,
per il sangue e per il tempo,
poni fine al tuo tormento.
Il vento ti sostenga nel cammino,
vieni e ricomponi ciò che è perso.
Ascolta le mie parole,
attraversa la tua dimensione”


I racconti sono cinque, i primi quattro sono seguiti da un racconto bonus che ha la funzione di prequel. Gli autori sono diversi, di conseguenza lo sono anche gli stili di scrittura (ironico, descrittivo, accurato,avvincente) ognuno di essi capace di riprendere un particolare dell’episodio precedente, suscitando emozioni attraverso le parole e le immagini che esse rimandano, e dargli la propria impronta, creando una continuità nella storia, che da al lettore la sensazione di non aver mai smesso di leggere.

“Presto dimenticherai cosa significhi sentirti sola e non essere mai ritenuta all’altezza di chi ti circonda”

Ogni episodio narra del ritorno di una strega appartenente alla congrega delle Moon Witch, il cui spirito è stato imprigionato per secoli all’interno di un oggetto, e si risveglia soltanto nel momento in cui entra in contatto con una diretta discendente; in tutto questo non mancano gli Inquisitori, che cercano di impedire che ciò avvenga, inscenando la classica ed eterna lotta tra bene e male.
Leggere questo libro mi ha fatto tornare indietro nel tempo, a Salem nel 1692, al tempo dei grandi roghi su cui le donne (raramente uomini) venivano bruciate con l’accusa di stregoneria, creando una sorta di continuità con il presente: qui non viene negata la reale esistenza delle streghe, con tanto di poteri magici e tutto il resto, in passato così come ai giorni nostri; così come non viene negata l’esistenza passata e presente, dei paladini di una presunta giustizia: gli inquisitori.

“Non lascerai vivere la strega”
“Se un uomo o una donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione dovranno esser messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su loro”


Mi è sempre piaciuto pensare che le streghe fossero esistite per davvero e che esistano anche oggi, forse è questo il motivo per cui sono così affascinata dall’argomento. È anche vero che non tutte sono buone e mettono il loro potere a servizio degli altri, ma lo usano per causare dolore e vendetta. Nella storia è presente anche una strega di questo tipo, ma è pur sempre vero che tutto dipende dall’uso che si fa dei propri poteri.

“Il principio base della magia bianca è: fai quel che il tuo cuore desidera e che ti fa stare bene, a patto soltanto di non danneggiare nessuno. Chi si dedica alla magia nera, al contrario, ritiene che il fine giustifichi i mezzi sempre e comunque, e che la cosa importante sia realizzare i propri obiettivi, senza curarsi delle conseguenze. Noi streghe grigie, secondo la mia opinione per nulla di parte, siamo una piacevole via di mezzo.”


Il tema principale di questa fantastica storia, oltre alla lotta tra bene e male ( e non ritengo, come avrete capito, che il male sia rappresentato dalle streghe), è l’appartenenza ad una congrega, interpretata come sorellanza, come appartenenza ad un gruppo,con le sue regole, che lotta per raggiungere un obiettivo comune. E non meno importante, la presa di coscienza della propria vera natura e la conseguente accettazione del proprio ruolo nel mondo.

“ Appartengo a queste donne e loro appartengono a me. Siamo più di una famiglia, siamo una congrega”


Questo libro è stato un vero e proprio viaggio nella fantasia, mescolata alla realtà, tra passato e presente, con richiami ad antiche tradizioni e rituali; un tocco di magia ad ogni pagina, dalle quali non riuscirete a staccare gli occhi.
Un omaggio a tutte le donne arse vive sui roghi di tutto il mondo e in tutte le epoche.
Consiglio vivamente la lettura di questa raccolta a tutti gli amanti del genere fantasy ed in particolare agli amanti delle streghe.


Giulia Anna Gallo nasce a Torino, ma cresce in un tranquillo paesino di provincia immerso nella campagna ai piedi delle Alpi Cozie. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche, si sta specializzando in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione.
A  gennaio 2015 la Genesis Publishing ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Il Mio Ricordo Di Te, uno young adult contemporaneo, il suo primo e più grande amore resta tuttavia il genere urban fantasy.

Davide Camparsi nasce a Verona il 19/05/1970 dove vive e lavora come architetto. Ha iniziato nel 2013 a partecipare a concorsi letterari quando con il racconto Nulla Vada Perduto ha vinto la XIX edizione del trofeo RILL. Il racconto Se Dio è Amore ha vinto il primo concorso ESESCIFI 2013. Il racconto Il Messia della 13° Colonia è stato tra i tre selezionati per la pubblicazione sul n.15 della rivista IF insolito e Fantastico. Due racconti di genere fantascientifico sono stati selezionati per la serie di eBook Purgatory Lounge a cura della rivista Altrisogni. Il racconto Quando Therese Suona il violino, Sopravvivere ai cambiamenti, il Canto dell’Estate sono stati pubblicati in antologie edite Dunwich Edizioni. Il racconto Così come gli orsi è stato pubblicato nell’antologia NASF 10. Il racconto Cuordrago ha vinto la VI edizione del Trofeo La Centuria e la Zona Morta come miglior racconto fantasy. Il racconto Sotto il mare la Montagna sogna è stato scelto per aprire l’antologia L’universo di Lovecraft, curata ed edita da ESESCIFI. Sempre per ESESCIFI 2014  sono stati pubblicati P1n0cch10 e La profezia Hawking.

Maria Benedetta Errigo laureata in Scienze delle Comunicazioni Internazionali, svolge la sua attività di giornalista a Roma, dove vive.
Si occupa da anni di tematiche legate al mistero e allo studio antropologico delle culture tradizionali, con un occhio di riguardo alla stregoneria e alle tradizioni pre cristiane.
Ha pubblicato diversi articoli in importanti riviste di settore, nonché approfondimenti e reportage su luoghi pochi conosciuti e di interesse esoterico.
Dopo il racconto Lei è Me contenuto nell’antologia L’Ultimo Canto delle Sirene delle Dunwich Edizioni, Streghe della Luna è la prima novella pubblicata dalla stessa casa editrice.

Cristiano Fighera (Roma, 1975), ha scritto fumetti (Terra Inferno, pubblicato in Francia da Soleil), cortometraggi horror (Ultimo Spettacolo, regia di Alex Visani), romanzi (Mucche – Midgard Edizioni e Dove vanno a morire gli angeli – Taac Books) e racconti pubblicati in varie antologie (La serra Trema, Morte a 666 giri, L’Ultimo canto delle sirene – pubblicato da Dunwich, Esecranda 2014, Esescifi 2015, NASF 10, Nero Premio e numerose altre). Al momento sta lavorando alla sua prima antologia personale.

David Falchi nasce a Perugia nel 1974. Si trasferisce a Roma per studiare Economia e Commercio e rimane nella Capitale anche dopo la laurea.
Ha già pubblicato per la Dunwich Edizioni il romanzo Nero Eterno, la prima opera con protagonista l’esperto del sovrannaturale Marcello Kiesel.

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