Non è facile per un giovane artista gay come Jordan Carson crescere a Jefferson, nel Wisconsin, dove il pensiero fisso di tutti, alle scuole medie e al liceo, sono le squadre sportive. Ma Jordan è stato fortunato. Ha incontrato Owen Nelson in seconda elementare, e da allora i due sono diventati migliori amici. Owen è un grosso ragazzone biondo di bell’aspetto ed è il campione di lotta libera della scuola. Nessuno infastidisce lui né chiunque gli sia vicino, e si oppone all’opinione popolare tenendo Jordan sotto la sua ala anche dopo che l’amico si dichiara gay a scuola.
La loro amicizia sopravvive, ma il peggiore nemico di Jordan potrebbe essere lui stesso: non sembra riuscire a smettere di essere follemente innamorato di un caso disperato: il suo amico etero, Owen. Owen non vuole permettere che nulla gli tolga l’amicizia di Jordan, ma non avrebbe mai pensato che Jordan sarebbe scappato via per vivere una vita lontana da lui. Dovrà affrontare la natura della loro relazione se vuole riconquistarlo.
Premetto che adoro lo stile di questa scrittrice che sa essere leggero e frizzante, ma che tratta anche argomenti seri e spinosi. Qui abbiamo due ragazzi, migliori amici fin dall’infanzia che hanno intrapreso due percorsi di vita molto diversi, ma che sono tutto l’uno per l’altro.
Non si tratta della solita storia dei due amici innamorati da sempre, ma che non vogliono ammetterlo.
Jordan fa presto coming out con Owen, è sicuro della sua sessualità anche se non si sente ancora di dichiararsi a tutti. Ha solo due grandi sogni: diventare disegnatore di fumetti e stare con Owen. Nonostante ciò è realista, sa che Owen è etero e non ricambierà mai i suoi sentimenti.
Owen vive per Jordan e per la lotta. Crede di avere il futuro già ben delineato: andrà all’università dove sono già andati suo padre e suo fratello con una borsa di studio per la lotta e dividerà la camera con Jordan.
Facile, no? Peccato che la vita gli riservi delle sorprese, come cedere all’incredibile attrazione che l’ha sempre legato all’amico.
Una storia che vede non solo la nascita del primo amore, ma un romando di formazione dove un ragazzo si trova a mettere in discussione tutta la sua vita per la persona che ama. Un libro che parla di scelte difficili, bullismo e omofobia. Nulla è mai tutto rose e fiori, ma se vai fuori dagli schemi che la società delinea per te è sempre peggio. Due ragazzi che trovano la forza di realizzare i propri sogni senza soffocare una parte importante di loro stessi e senza scendere a compromessi. Davvero una lettura caldamente raccomandata che, nonostante conti soli un centinaio di pagine, non manca di nulla e travolge con un mare di emozioni.
Lo conoscevo da nove anni e ancora mi capitava di dimenticarmi quanto fosse grande il suo cuore. Il mio stesso mi balzò in gola, e immagino di aver fissato Owen senza alcun filtro, perché quando mi girai, notai Emily. Mi stava osservando con un’espressione triste e compassionevole.
Non importava che cosa si facesse con la propria vita durante il giorno, c’era sempre il momento in cui ci si doveva svegliare con se stessi, con se stessi e con la persona che ci dorme accanto. […] Era quella la persona con cui si faceva l’albero di Natale e con cui si arrivava a casa dopo le vacanze, la persona che si guardava invecchiare e che continuava ad amarci anche se non si era più belli come prima, quella che ci stringeva la mano poco prima di morire. E niente di tutto ciò aveva niente a che vedere con la lotta.
«Voglio stare con te, io e te, insieme, come una coppia,» disse, usando la sua voce da Owen-Nelson-ha-preso-una-decisione. «Perché questo è per il resto delle nostre vite. E per me è più importante di qualsiasi altra cosa. Posso vivere senza la lotta libera.»
«Oh, Dio,» bisbigliai. «Ma è il tuo dono. Ti sei impegnato così tanto.»
«Ho lavorato sodo. Ma tu, Jordy…» Attirò di nuovo la mia mano al suo petto, come se volesse costringermi ad ascoltarlo. «Sei tu il mio dono.»
ELI EASTON è stata in momenti diversi e con nomi diversi la figlia di un ministro di culto, una programmatrice di computer, una designer di videogiochi, l’autrice di storie su misteri paranormali, una scrittrice di fan fiction, una coltivatrice diretta e una gran dormigliona. Adesso sta vivendo una nuova e felice incarnazione, questa volta come autrice di storie m/m.
In quanto avida lettrice di tale genere, è felice quando un autore, nelle sue storie, riesce a combinare qualità letteraria, umorismo, bollenti scene sexy e dolcezza strappalacrime. Si è ripromessa di impegnarsi il più possibile a raggiungere il meglio di questa combinazione. Attualmente vive in una fattoria in Pennsylvania con suo marito, tre bulldog, tre mucche e sei galline. Tutti loro (eccetto il marito) sono femmine, cosa che spiega gli uomini nudi che hanno preso la residenza nei suoi ultimi lavori.
Nessun commento:
Posta un commento