lunedì 24 luglio 2017

LADY DREAMS di Ellie Clivens


Ci si può innamorare del tenebroso protagonista di un libro?

A volte sì, succede, con conseguenze del tutto inaspettate…

Scozia - Louisiana, 1812 - 1813
Decisissima a sposare il possente pirata raffigurato sulla copertina di Oceani infuocati, da ben tre anni Lady Evelynn Carrington si è lanciata alla sua ricerca battendo a tappeto il porto di Londra, finché, una bella notte, l’aitante bucaniere non le viene recapitato dritto dritto a domicilio. Riconoscerlo è questione di un attimo, non altrettanto spingerlo a dichiararsi: Sua Altezza il principe Christopher Dariusovič Vorotynskij pare affetto da una deprecabile carenza di loquacità. Ma poco importa; certi sguardi contano più di mille parole, e quando lo schivo filibustiere partirà all’improvviso per una pericolosa missione, a Eve non resterà che seguirlo nascondendosi sul suo veliero. I problemi cominceranno nell’istante stesso in cui lui la scoverà... 
Tra esilaranti equivoci e sorprendenti colpi di scena, ecco il nuovo romanzo autoconclusivo dell’autrice di Miss Disaster.
Il motivo principale per cui leggiamo i romanzi è quello di poter evadere dal quotidiano anche solo per poche ore. Perse tra le pagine di un buon libro, infatti, dimentichiamo i problemi, marito e a volte anche i figli e ci immergiamo in mondi completamente diversi in cui tutto è regolato dalla fantasia. Le belle storie fanno bene alla mente e se poi queste, oltre a essere scritte bene, sono anche divertenti e frizzanti, con protagonisti affascinanti e ironici, allora il piacere è completo. Ed è questo il caso di LADY DREAMS, al secolo Lady Evelynn Carrington. Eve è una diciottenne esuberante e anche un’accanita lettrice di romanzi d’avventura. “Oceani infuocati” è il suo libro preferito e il pirata protagonista diventa la sua ossessione tanto da sognare di incontrarlo. Cosa c’è di strano? Nulla, a parte che Evelynn è proprio una veggente e che di solito, le cose che sogna poi si realizzano. Quindi, dopo tanto cercare, finalmente trova il pirata proprio a casa del cugino Justine e l’aitante filibustiere non è altri che il fratello di Charlotte, sua moglie (ricordate MISS DISASTER?), il principe Christopher Dariusovič Vorotynskij, sbarcato in Scozia con la sua nave. Come da copione, lui non sa di essere il fortunato prescelto, Eve fa di tutto per farsi notare ma il loro primo incontro non sortisce l’effetto sperato. Il principe non sembra impressionato, anzi davanti a lei rimane del tutto indifferente. Ahi, ahi, le cose si mettono male! La piccola Eve incassa il colpo per il momento, ma non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Se il suo destino è quello di sposare il pirata, lei lo farà, a qualunque costo.  Così, quando il principe Chris è costretto a lasciare l’isola per portare a termine una missione delicata per conto del suo paese, Evelynn, che non vuole perdere l’uomo dei sogni subito dopo averlo trovato, s’imbarca insieme ai suoi cani, come clandestina, sulla nave.

…nei libri che leggeva erano sempre gli eroi a cominciare a dare la caccia alle protagoniste. Nessuna delle varie principesse o lady descritte dai romanzieri si era dovuta cimentare nella sua medesima, ardua impresa. D’accordo, urgeva un piano, ma per idearlo le occorreva almeno uno spunto, e non tra un giorno o un minuto, subito!



Inizia per lei un viaggio lungo e durissimo, in mezzo a mille difficoltà. La convivenza con il bel principe non sarà delle migliori, Chris dovrà impegnarsi tantissimo per salvare nave e uomini da un sicuro disastro ma, al contempo, superato il momento di shock, dovrà lottare duramente per impedire a se stesso di rimanere abbagliato dal fascino della ragazza.

Sullo sfondo di un mare in tempesta, lo sguardo bruciante dell’aitante pirata l’aveva trafitta dalla prua del suo veliero rubandole il fiato… e, con esso, il cuore.
In quell’istante Eve era stata pervasa dall’assoluta certezza che, nella sua vita, non vi sarebbe stato nessun altro all’infuori di lui.



I due protagonisti sono fantastici, diversi per carattere e personalità ma ugualmente simpatici.
Eve è la tipica ragazzina per bene, tanto ingenua quanto caparbia. Pur di rendere reale il suo sogno, si getta a capofitto in un’avventura inimmaginabile. Sul galeone conoscerà cosa vuol dire vivere in mare aperto senza comodità e senza gli amici con cui confidarsi. Sarà spaventata ma anche decisa. Davanti alle difficoltà riesce sempre a trovare il modo di superarle senza troppi danni, o almeno ci prova, ed è bellissimo vederla arrancare e combattere per mantenere il punto. Evelynn è una ragazzina inesperta e la sua ingenuità diventa un’arma di seduzione implacabile, davanti alla sua irruenza a alla simpatia la ciurma si scioglie. È adorabile quando tenta di rendersi utile ma più si sforza, più si mette nei guai. Anzi, a dir la verità, sembra proprio che li attiri.

D’accordo, erano stati un soffio dal saltare in aria quando lei aveva piazzato la lanterna sopra i barili di dinamite, mentre spazzava la stiva, ma- che diamine!- spingersi a piagnucolare perché non la facesse riavvicinare alla polveriera gli sembrava esagerato. […] Non si parlava neanche di relegarla in cabina a rammendare vele: le gigantesche iniziali – con tanto di stemma nobiliare e svolazzi – ricamate sopra la randa costituivano un efficace deterrente. Gesù! Solo a ricordarselo gli veniva l’ulcera. E meno male che la scriteriata era all’oscuro del suo indirizzo, sennò avrebbe spiattellato pure quello, il tutto durante una missione in incognito.



Chris è l’uomo dal fascino prorompente, è bello, aitante proprio come deve essere un pirata. È un tipo coraggioso che sceglie il dovere alla famiglia. Invischiato in missioni segrete, il principe è abituato alla discrezione, non è molto incline alle chiacchiere e l’incontro con Eve lo destabilizza rendendolo instabile. Il comportamento bizzarro della ragazza assomiglia a una calamita che lo attira verso i guai. Tuttavia, non può fare a meno di proteggerla anche quando vorrebbe strozzarla.

Gesù! In quello stesso istante poteva alle calcagna l’intera flotta britannica.
Per quale scherzo del destino gli era capitata una simile sciagura? Altro che missione segreta, passare inosservati e non attirare l’attenzione: era probabile che mezzo mondo gli fosse alle costole.

Leggere LADY DREAMS equivale a dissetarsi ad una fonte di acqua limpida e fresca: le scene, tutte divertenti, scorrono fluide in un ritmo che non lascia il tempo di rifiatare e anche quando sembra ci sia un momento di stanca, ci ritroviamo proiettati verso un’altra avventura ancor più incredibile. Lo stile spumeggiante della Clivens ci accompagna, come in un viaggio, tra esilaranti gag, situazioni imbarazzanti e scorci romantici, raccontati con lo stesso fragore allegro delle onde. Non manca il mistero, data la missione segreta, e il colpo di scena finale. State sicuri, arriverete alla fine soddisfatti e appagati. In un’estate come quella attuale non c’è niente di meglio che ritemprarsi lo spirito e la mente con questo romanzo.
Buona lettura!


1 commento:

  1. Mi piace, mi piace! Anche questo libro andrà nella mia WL perchè credo che meriti :)
    P.S. ti ho nominata in un'iniziativa che uscirà nel mio blog domani mattina, quindi spero che accetterai e parteciperai! (dovrei postarla intorno alle 9:30)
    Un bacione
    Sil

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