Titolo: M+N forever
Casa editrice: Self publishing
Data di uscita: 21 Dicembre 2017
Autore: Paola Garbarino
Genere: Romance New adult
Non avevo compreso sino ad ora cosa fosse davvero la gratitudine.
“Ho amato solo te.” mormoro anch’io.
Mi lascia libera e le mie mani cercano la sua schiena, lo attiro più vicino.
“Ti amo da morire.” mentre m’inarco per andargli incontro.
“Da morire no. Vivi per me!” sussurra nel mio orecchio, affondando nel mio corpo e nel mio cuore.
Questa novella segue il romanzo Baby Don’t Cry, inizia dove la storia precedente si chiude.
Nel romanzo abbiamo conosciuto Petronilla e Milo, dal loro primo incontro alle elementari, al tira e molla della loro relazione alle superiori, alla loro amicizia con benefici durante l’università, sino al loro cercato e sofferto lieto fine.
E poi? Che cosa accade alla fine della fiaba, con le ultime parole, quando si chiude il libro?
Questa novella vi lascia dare un’occhiata su quel e poi.
Per chi come me ha amato Milo e Petronilla, non può lasciarsi sfuggire questa piccola e piacevole novella che ci propone uno scorcio di vita quotidiana su questi due splendidi ragazzi. In baby don't cry, dopo che la nostra cara Paola Garbarino ha rischiato di farci venire un ulcera tanto abbiamo sofferto per questa tormentata storia d'amore, abbiamo finalmente avuto il nostro tanto atteso lieto fine.
Non posso più avere paura dopo essere caduta e precipitata, Milo mi ha tirata su all’ultimo secondo, prima che mi schiantassi, prima che la mia anima e il mio cuore si perdessero per sempre.
“…Nilla.” mi riempie la faccia di baci.
“Ti amo. Milo, ti amo tantissimo.”
“Ti amo da sempre. Ho amato solo te.” ricambia e io potrei piangere per la commozione.
Ma cosa succede nel “dopo"? Quando la fiaba finisce e ci si scontra con la realtà della vita quotidiana, dove non tutto è sempre rose e fiori? Quando impariamo a conoscere meglio chi abbiamo accanto, accettando sia i lati negativi che quelli positivi?
Venite a scoprirlo..
Abbiamo lasciato Milo e Nilla su una nave da crociera a giurarsi amore eterno, ed ora sono alle prese con la loro vita di coppia. Entrambi hanno il desiderio di recuperare il tempo perduto, con impegno e sacrificio stanno gettando le basi per costruirsi un futuro, stanno imparando a conoscersi nel quotidiano, ma soprattutto stanno imparando a fidarsi nuovamente l'uno dell'altro, cercando di non commettere gli stessi errori del passato. Un passato che, come ben sapete, li ha visti schiavi e succubi del loro stesso orgoglio e della loro testardaggine.
"Si era impegnata per non essere gelosa, per darmi fiducia, cosa che avevo apprezzato molto perché sapevo che per restare insieme, per stare bene, non sarebbero bastati gesti estremi e frasi sensazionalistiche di una volta, ma quotidianità, impegno giornaliero."
Nonostante tutt'oggi siano felici, la strada che stanno percorrendo insieme è ancora lastricata da piccole difficoltà e incomprensioni, e di certo, improvvisi ritorni di fiamma dal passato non aiuteranno il precario equilibrio che con tanto amore e dedizione i due ragazzi stanno cercando di mantenere.
Leggere ancora di Milo e Nilla è stato come rispolverare un album di vecchi ricordi: guardi quelle foto con un misto di nostalgia e contentezza e d’improvviso un sorriso affiora sulle labbra, pronto a ricordarti di quell’istante perfetto e bellissimo. Continui deja-vou che ti permettono di rievocare frasi, gesti, emozioni e sensazioni assopite dentro di te, ma che tornano prepotenti in superficie ricordandoti che questi due ragazzi avranno sempre un posto speciale nel tuo cuore. Paola Garbarino è riuscita ancora una volta ad emozionarmi per la semplicità e genuinità di questo racconto. Ho apprezzo il fatto che non abbia voluto forzare la storia con una trama complessa, o con clamorosi colpi di scena, ma al contrario questa novella è talmente “vera", autentica e lineare che potrebbe essere benissimo la nostra storia, di ognuna di noi, e per questo riesci ad immedesimarti completamente in essa. Inutile ribadire quanto lo stile della Garbarino sia chiaro, pulito e coinvolgente. Troveremo ancora i Milo e Nilla di una volta, solo più maturi e cresciuti, ma che non hanno perso e non perderanno mai la loro indole innata: Milo con il suo sarcasmo pungente, la sua sensualità e dolcezza, ma soprattutto con l’accecante gelosia che lo ha sempre contraddistinto, e che tenta in tutti i modi di nascondere ma con scarsi risultati. E Nilla, che nonostante lo stress e la difficoltà ad accettare alcune situazioni difficili, è ancora la stessa ragazza carismatica, passionale e un po' insicura, e che ancora, a volte, tenta di fuggire davanti ai problemi. Perché, parliamoci chiaro: si cresce, si matura, ma il carattere è il nostro segno distintivo e nulla potrebbe mai cambiarlo; ma con un legame intenso come il loro si è pronti a fronteggiare qualsiasi difficoltà, insieme, e con l'aiuto reciproco.
“Ti amerò per sempre.” Dio, non stava mentendo, lo sentii con ogni fibra di me. Mi sdraiai accanto a lei e la strinsi “Anch’io. Nilla, sei tutta la mia vita.” e poi rimasi a guardarla dormire per gran parte della notte, chiedendomi cosa ci stesse capitando.
Questa Novella vuole essere anche uno spunto di riflessione perché ribadisce quali sono i veri valori di una relazione: il rispetto reciproco, il dialogo e la comprensione. Ci fa comprendere l’importanza dei piccoli gesti, che alimentano il rapporto giorno dopo giorno. Ho deciso volutamente di non svelarvi nulla su questa novella, dovete leggerla e scoprirla da voi. Vi anticipo soltanto che durante la lettura Paola Garbarino mi ha fatto mancare un battito un paio di volte, lasciandomi in apprensione. Mi ha regalato momenti di tenerezza, di riflessione e di ilarità. Le scene sono descritte in modo accurato e dettagliato, la novella è raccontata dal punto di vista di entrambi i personaggi dandoci un quadro più completo della storia. Se pensavate di non poter amare Milo più di come non stiate già facendo, vi sbagliate di grosso, perché qui vi farà sciogliere come neve al sole.
Milo inizia a muoversi lentamente, solo un leggero dondolio sui piedi “Balla con me, Delfini.”
“Stavolta nessuna verrà a sbattermi la testa su un lavandino?”
“Nessuna.”
Oscillo insieme a lui, pianissimo “Lo sai che non c’è la musica, vero?” in un soffio.
“La mia musica sei tu.”
Paola Garbarino è nata a Genova il 30 novembre 1974. Ha studiato Letteratura e Arte e insegnato a lungo nella Scuola pubblica. Ha viaggiato molto e vissuto in Finlandia, Corea del sud e Inghilterra. Attualmente vive in un esotico luogo del mondo assieme al marito e alle due figlie e sta scrivendo una nuova storia.
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