L’ultima cosa che Vaughan Hewson si sarebbe aspettato di trovare nella casa in cui ha trascorso l’infanzia è una sposina con il cuore spezzato. Nella sua vasca da bagno, per giunta. Lydia Green ha scoperto che l’amore della sua vita l’ha tradita persino alla vigilia delle nozze. E per giunta con il testimone. Il colpo di grazia, per lei. E così è scappata e si è nascosta in quella casa, troppo sconvolta per pensare a cosa avrebbe fatto nel caso in cui fosse tornato il proprietario. Vaughan è l’esatto opposto dell’uomo perfetto e rispettabile con il quale Lydia stava per sposarsi. È un musicista ma si mantiene con un lavoretto in un bar che gli consente a stento di sbarcare il lunario. Eppure, fidarsi delle apparenze non ha portato Lydia a trovare la felicità… Tutt’altro. Forse, allora, è il caso di cominciare a prendere decisioni col cuore invece che con il cervello. E finalmente, a lasciarsi un po’ andare…
Pronta per questa nuova recensione... Dirty, primo capitolo che apre la serie di Kylie Scott la Dive Bar è un romanzo con lo stesso timbro di scrittura simile ai precedenti. L'autrice mescola molte cose in questo romanzo: ironia, delusione, scoperta, amore e tante altre. Sarò onesta non mi ha affascinata come storia e ho trovato davvero lungo portare a termine la lettura, un vero peccato perché Vaughan avrebbe meritato molto più coinvolgimento da parte mia. Volevo concedere alla Scott un'altra possibilità visto che la prima serie pubblicata, di cui ho letto solo il primo mi ha lasciato poche note positive. Non che siano orrendi questi romanzi tutt'altro solo che hanno quel qualcosa che non mi ha lasciato con il fiato sospeso durante la lettura, tutto sembrava scontato. Ma passiamo a parlare dei protagonisti... Conosceremo i principali di Dirty e faremo anche conoscenza dei prossimi. Vaughan Hewson, dopo lo scioglimento della band di cui faceva parte, ritorna a casa senza il becco di un quattrino; la musica era il suo sogno e rinunciarvi per lui è un dolore ma è al verde. L'ultima cosa che si aspetta di trovare nell'istante in cui tirerà in parte la tenda del bagno è una donna raggomitolata nella sua vasca, vestita da sposa e con il viso rigato dalle lacrime. Lydia è la sposa in questione, ha scoperto che l'uomo che avrebbe dovuto diventare suo marito se la fa con il suo stesso testimone di nozze... per la delusione, la mortificazione e la rabbia scapperà e si rifugerà, prima che qualcuno venga a cercarla, in una casa. Ma non sa che quella casa appartiene a Vaugh, lei credeva fosse abbandonata. La disperazione dipinta sul suo volto eviterà al proprietario di telefonare alla polizia e farla arrestare.
Che lo desiderasse oppure no, quell'uomo mi aveva in pugno.
Gli uomini primitivi veneravano il sole, ma ero certa che il sole venerasse Vaughan.
L'aver scoperto che l'uomo che doveva sposare è gay, ha fatto realizzare a Lydia molte cose. Per esempio, il fatto che non avesse un debole per le donne e che rimandasse sempre di fare l'amore era un chiaro segnale che avesse un debole per gli uomini, solo che all'epoca non ci aveva davvero fatto caso a quelle cose. E ora si ritrova con una famiglia che la incolpa, genitori che non si interessano della sua vita, è sola. Ma fortunatamente c'è Vaughan che gli darà un tetto sopra alla testa o almeno fino a quando non riuscirà a sistemare le cose e a vendere la casa... e la sorella di quest'ultimo le procurerà un lavoro al Dive Bar. Lo darà sia a Vaughan come barista che a Lydia come cameriera. Con il passare delle ore, tra i due l'attrazione si farà sempre più intensa e insistente, entrambi hanno un debole l'uno per l'altra e non possono fingere. A vicenda si proporranno una cosa senza impegno... Scopamici è l'ideale. Solo che non hanno messo in conto i sentimenti... Vaugh fa sentire Lydia viva e spensierata. Durerà o finirà? Stare insieme è possibile? Restare amici e o amici con qualche benefit invece? Vaugh seguirà la musica o il suo cuore?
Nell'arco di due settimane succedono davvero tante cose... E la temperatura delle scene intime è calda!
Vaughan Hewson era il sogno proibito di ogni ragazza.
Al Dive Bar succedevano cose folli. Del resto, a volte la follia fa bene.
Kylie Scott è un’autrice bestseller del «New York Times» e «USA Today», da sempre appassionata di storie d’amore, rock’n’roll e film horror di serie B. Vive nel Queensland, in Australia, legge, scrive e non perde troppo tempo su internet. La Newton Compton ha pubblicato la Lick Series: Tutto in una sola notte, È stato solo un gioco, Nessun pentimento, Doppio gioco e la novella I disastri del cuore. Con Dirty si apre la nuova Dive Bar Series
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