Nessuno ha mai scalfito le difese di Jessica Statton. Nessuno l’ha nemmeno preparata a conoscere lui.
William Scott è tutt'altro che il suo uomo ideale: è riservato, scontroso, geloso del proprio microcosmo. Ma ha un pregio che Jess non può ignorare: una stanza economica in affitto, nell’esatto momento in cui lei cerca una sistemazione nel cuore di San Francisco.
Will non riesce a credere di aver accettato come inquilina quella ragazza provocante e dai modi insolenti che lo mandano su tutte le furie. Ma la sua attività è sull’orlo del fallimento, ha disperato bisogno di soldi e non può permettersi di fare lo schizzinoso. Tanto è una soluzione provvisoria e poi non la vedrà mai più.
Doveva essere solo un mese, eppure a volte una manciata di giorni è sufficiente per causare scintille, stravolgere le regole e aumentare vertiginosamente la posta in gioco.
A volte basta stare vicini per far crollare le certezze.
Forse Jess non è solo aria spavalda e battute taglienti.
Forse Will nasconde molto più di ciò che mostra.
Forse quell’imprevista vicinanza è la cosa migliore che potesse accadere…
Will non riesce a credere di aver accettato come inquilina quella ragazza provocante e dai modi insolenti che lo mandano su tutte le furie. Ma la sua attività è sull’orlo del fallimento, ha disperato bisogno di soldi e non può permettersi di fare lo schizzinoso. Tanto è una soluzione provvisoria e poi non la vedrà mai più.
Doveva essere solo un mese, eppure a volte una manciata di giorni è sufficiente per causare scintille, stravolgere le regole e aumentare vertiginosamente la posta in gioco.
A volte basta stare vicini per far crollare le certezze.
Forse Jess non è solo aria spavalda e battute taglienti.
Forse Will nasconde molto più di ciò che mostra.
Forse quell’imprevista vicinanza è la cosa migliore che potesse accadere…
Come ormai avrete capito non amo dilungarmi sulla trama dei romanzi che leggo perché sono fermamente convinta che il lettore debba approcciarsi a un romanzo con la mente libera da qualunque pregiudizio.
Ma un paio di cose in più, su Vicini, ve le voglio svelare.
Quando si presenta al Netway - il locale di proprietà di Will, al piano terra, dove è possibile affittare una scrivania con connessione internet - non immagina che tutta la sua vita cambierà e verrà messa in discussione da quel ragazzo, all'apparenza anonimo, in grado di leggerle dentro come nemmeno lei riesce più a fare.
William Scott è il proprietario del Netway e dell'appartamento sovrastante, ma lo sarà ancora per poco a meno che non troverà il modo per pagare tutti i debiti e scongiurare il fallimento. È per questo che, seguendo il suggerimento del suo amico Jackson di affittare la camera libera del suo appartamento, si ritroverà fra i piedi una Jessica impertinente che gli farà venire l'orticaria ogni volta che aprirà bocca.
lo sconvolgeva,
lo mandava su tutte le furie.
Una forza oscura che lo induceva a
non abbassare la guardia,
a tenerle testa a tutti i costi.
In un modo così acceso che non
aveva sperimentato mai."
Certo... il tutto finché fra di loro non sboccerà l'amore.
Badate bene, non aspettatevi il solito Romance. Vicini è molto di più!
Bando alle ciance, entriamo nel vivo di questo bellissimo romanzo che muoio dalla voglia di raccontarvi.
1. I dialoghi: adoro la scrittura di Anna Nicoletto. I dialoghi sono accattivanti, mai scontati e si susseguono in un botta e risposta senza fine, dove nessuno vince e nessuno perde. Non si dilunga nel descrivere cosa fanno mentre parlano perché non serve. I personaggi sono talmente vivi e reali che li immaginerete come in una sequenza cinematografica mentre se ne dicono di tutti i colori. Inserire descrizioni avrebbe solo spezzato il momento e invece questi battibecchi fra i due protagonisti meritano di essere letti tutti d'un fiato.
"Ma lei per vivere inventava storie. Non sapeva fare altro. E, a volte, la differenza tra una storia e una bugia non stava nelle parole raccontate quanto in quelle taciute nelle pagine bianche. Lui era la sua pagina bianca."
2. I sentimenti: mannaggia la miseria Jess e Will esistono. Non so dove, non so come, ma due così esistono per forza (e si amano alla follia).
3. Il primo incontro: avete presente quando durante la lettura non riuscite a mettere giù il libro perché "oddio adesso si baciano, adesso - sicuro sicuro - si baciano"... ecco, quando lo faranno, quando si baceranno sarà EPICO! E quando, inevitabilmente, metteranno in discussione i loro sentimenti reciproci? APRITI CIELO! Saranno scintille e cuore in gola dall'emozione nell'attesa di un chiarimento. Prendetevi le ferie perché farete le ore piccole e non avrete la forza di andare al lavoro il giorno dopo.
4. La scrittura in terza persona: onesta e sincera? Io, di solito, odio i romanzi in terza persona, mi annoiano, mi fanno perdere il filo del discorso, non mi aiutano a entrare in empatia con i personaggi. Ma non qui. Se possibile, questo tipo di narrazione, permette al lettore di entrare a 360 gradi nelle vite dei protagonisti, quindi avanti tutta.
5. Il linguaggio: ho letto alcune recensioni dove veniva criticato il linguaggio "forbito" dell'autrice. Giuro non sapevo cosa aspettarmi, così sono partita un po' prevenuta (avete capito adesso perché è un MALE leggere le recensioni negative degli altri?) convinta di trovarmi di fronte a una scrittura pesante e prolissa. Invece quello che viene definito come "vocaboli desueti", a mio avviso, è solo un'ottima conoscenza della lingua italiana. Evviva Dio, aggiungerei. Insomma se il vostro vocabolario è limitato, il problema è vostro, di certo non dell'autrice che scrive divinamente e incanta il lettore.
6. Originalità della storia: la trama è semplice ed è giusto che sia così. L'originalità non la fanno i colpi di scena improbabili. Parliamoci chiaro: è già stato scritto tutto di tutto.
Coinquilini? Visto e rivisto.
Lei che lavora per una casa editrice? Uhhh quanti ne vuoi.
Lui testosteronico che quando ti parla ti fa sciogliere? Trovatemi un romanzo che non sia strutturato così!
La verità è che la trama, in un romanzo, lascia il tempo che trova, è come viene sviluppata che conta, i dialoghi, i personaggi, quello che si dicono, quello che fanno, come lo fanno. È proprio qui, con una trama "semplice", che si vede la forza di un'autrice: o mi tieni incollata al romanzo o il mio primo pensiero sarà "ufff già sentito".
E Anna Nicoletto vi terrà incollati al romanzo.
Complimenti Anna, per la scrittura, per il modo diretto di arrivare al lettore. Il romanzo è a tratti spiritoso, romantico, passionale, scorrevole, irriverente! C'è tutto...
Senza dubbio il romanzo più bello che abbia letto in questo 2018 e sarà difficile eguagliarla.
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