mercoledì 24 febbraio 2021

PERDUTAMENTE TUO di Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi




Talitha Moore è una giovane scrittrice alla ricerca disperata dell’immagine giusta per la copertina del suo nuovo romanzo, la trova sul profilo Instagram di un fotografo newyorkese e decide di volerla a tutti i costi.
Christopher Aiden Baker, però, non vuole vendergliela, così, prova in tutti i modi a dissuaderla, ma Talitha non ha alcuna intenzione di mollare: desidera fortemente quell’immagine.
Tra i due inizia così un botta e risposta, che diventa ogni giorno più audace, fino a trasformarsi in una vera e propria attrazione.
Possono due persone invaghirsi perdutamente, senza essersi mai viste prima?
Possono due sconosciuti donarsi a vicenda parte dei loro cuori, solamente attraverso le parole?
E se Talitha stesse mentendo?
E se Christopher stesse nascondendo qualcosa?


Perdutamente tuo è una storia sensuale e travolgente.
L’incontro inaspettato tra due mondi diversi, che, scontrandosi, si fondono in una sola anima.

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Buongiorno readers! 
Oggi vi parlo di Perdutamente tuo, un'opera nata non da una penna, bensì da due: da quella di Benedetta Cipriano e di Silvia Bonizzi.

Sebbene di Benedetta Cipriano abbia letto quasi tutte le sue opere, Silvia Bonizzi per me era un'incognita e non ho potuto però far a meno, incuriosita, di entrare in questo mondo.

Talitha Moore, la protagonista della nostra storia, è una scrittrice emergente, piena di idee, piena di fantasia ma, al contempo stesso, piena di dubbi e insicurezze.

La sua storia personale, la sua adolescenza, l'hanno sicuramente resa più fragile, ma gli affetti di cui si è circondata crescendo l'hanno resa più consapevole, sotto certi aspetti.

E' umana, nel senso più ampio e "bello" del termine.
Vive nel Maine ma questo non le ha impedito di rivolgersi ad un'agenzia fotografica newyorkese per poter comprare una loro foto.
E non una foto qualunque, LA foto, quella che sarebbe stata messa in copertina.
Tutto di quella fotografia sembra gridarle di essere quella giusta, ma che fare quando la scelta non spetta solo a te?

Perché diciamocelo, Christopher è un osso duro, se non di più, e di vendere quella foto sembra restio, soprattutto visto che si parla di uno scatto contenente il suo, di volto.
L'uomo, insieme al suo migliore amico, ha fondato una agenzia fotografica di tutto rispetto a New York e alcune volte si presta anche  a stare davanti all'obbiettivo, se capite cosa intendo.
Gli piace più cogliere gli attimi ma sicuro non si tira mai indietro, anche se questo significa mostrarsi al mondo così come è in quella foto, con tutti i suoi difetti e i suoi pregi, con uno sguardo che sembra parlare.

Deve dargli una buona motivazione per ottenere quello scatto ma cosa accade quando l'umanità stessa di quella ragazza così fragile sembra cantare per lui come una sirena al marinaio, divenendo proprio una sua ossessione?

Non esistono due persone più differenti: da una parte Talitha con le sue insicurezze, le sue fragilità, il suo animo così esposto al mondo, dall'altra Christopher con la sua sfrontatezza, ma anche dolcezza con alcune persone.
Indubbiamente son cresciuti in fretta entrambi, nonostante la loro età, una venticinquenne e l'altro trentenne, sembrano davvero molto più grandi.
Sembrano fuoco e acqua, due opposti.

La vita ha resto loro ciò che sono, più forti ma anche più fragili, con tanti segreti nel cuore che inevitabilmente, se toccate alcune corde, possono ridurli in ginocchio.
Una cosa però è certa, questo loro all'inizio non possono saperlo, sanno quello che le loro email lasciano intravedere.
Cosa accade però quando il tono cambia? Quando la voglia di un volto diventa impellente, il bisogno di un profumo così forte?

Succede che si maledicono i chilometri, si maledice la lontananza.
E se vedendosi si scoprisse che non ne valesse la pena?
Che è tutta una messa in scena?
Non gli resta però da scoprirlo.

«Ti prego lascia che veda il tuo volto» la mia è una supplica, ma non me ne vergogno. 
Scuote la testa. «Non posso.» 
Le accarezzo piano i fianchi prima di afferrarli e accostarla ancora di più a me, i nostri corpi premuti l’uno contro l’altro per metà. 
«Hai delle gambe da urlo, Piccola Ossessione, ma ora ho bisogno che i nostri occhi si incontrino.»


Ragazzi, che posso dirvi?
Ero abituata alla penna di Benedetta che tratteggiava personaggi, soprattutto femminili, dall'animo fragile ma forte, un animo delicato come un cristallo, per questo non sapevo cosa aspettarmi da questo  nuovo duo.
Non sapevo come "prenderlo" ma se il risultato è stato Christopher e Talitha, ragazzi, ne voglio ancora.
Crea dipendenza questo contrasto, così come crea dipendenza il modo in cui ci vengono presentati, come si interfacciano. 
Irriverenza e gentilezza.
Forza e delicatezza.
Potremmo definirli così.
Grazie ai pov alterni entrare nel loro mondo non sarà difficile, non troppo almeno, ma i colpi di scena? Preparatevi perché ne hanno alcuni che vi lasceranno a bocca  aperta.
A voi lettori, e lettrici, vi consiglio di lasciarvi trasportare da questa lettura, mettete da parte ogni vostro dubbio, ogni vostra conoscenza in merito a chi conoscete o cosa, e vivete.
Il fatto di aver reso così umani i due personaggi, e anche alcuni loro amici, li rende più vivi della carta con cui son scritti, in alcune scene sembra di averli lì, davanti ai nostri occhi.
Perché di questo parliamo, di un romanzo che è da vivere.

Ah, già che siamo in tema, mi rivolgo a voi due scrittrici: Jax?
Non devo dirvi altro, vero? Sono in fermento come le bollicine dello champagne.



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