TI CONOSCO, MI CONOSCI di Renae Kaye

 

Possono due amici, divenuti amanti occasionali, lasciarsi alle spalle errori del passato ed errate supposizioni, per costruire qualcosa di duraturo?

Shane, tranquillo topo di biblioteca, ha un grosso segreto, che custodisce da quindici anni: lui e Ambrose Jakoby, superstar del football australiano, sono cresciuti porta a porta. Sono stati amici intimi e Shane lo ha sostenuto durante gli anni della scuola.

Una notte però, tutto è cambiato.

Prima che Ambrose lasciasse Perth, da spaventato diciottenne, e andasse a Melbourne per iniziare la sua nuova carriera da giocatore, lui e Shane hanno passato la notte insieme. Per i nove anni successivi, ogni volta che Ambrose tornava in città, i due hanno portato avanti una relazione da amici con benefici.

Shane non ha mai saputo, con esattezza, in che termini fossero o in quale modo definire la sessualità di Ambrose. E Ambrose nemmeno. Poi, durante l’ultimo Natale, le cose sono di nuovo cambiate; un dissapore ha messo alla prova la loro amicizia e Shane ha giurato di dimenticare il suo amore non corrisposto. 

Ma ora Ambrose è tornato, si sta riprendendo da un infortunio e spera di farsi perdonare. Sostiene di essere pronto a una vera relazione. 

Shane dovrà decidere se Ambrose è sincero e capire se la sua anima da Tassorosso sia disposta o meno a rischiare.

#prodottofornitodaTriskellEdizioni

#copiaomaggio

Ho amato molto Innamorato di Jay, primo libro di questa serie, ma gli altri non mi avevano entusiasmato, ma questa volta ammetto che non sono stata travolta dalla storia di Shane e Ambrose, ma nemmeno delusa. 

Il pov è quello di Shane, soprannominato da sé stesso Zerbino Shane per la sua incapacità di dire no ad Ambrose. Sono cresciuti insieme, ma la loro amicizia non è mai uscita dalle mura domestiche, ai tempi della scuola facevano addirittura finta di non conoscersi. Jay, amico di Shane e compagno di liceo, infatti ignorava che i due fossero amici. Insomma, all’inizio pare proprio che Ambrose sia un egoista ad approfittarsi così di Shane che, palesemente, lo ama ed è disposto a tutto per avere un ruolo nella sua vita, anche se marginale. In realtà, pian piano, si capisce quanto in realtà sia distorto il pensiero di Shane, filtrato dalla sua bassa autostima. Ambrose è un personaggio molto complesso e pieno di sfaccettature che, nonostante la narrazione sia tutta dal pov di Shane, non perde spessore e mostra una propria profondità.

Il bello è che si trovano riuniti anche tutti i personaggi dei libri precedenti e, inframmezzati ai capitoli, vi sono degli stralci di interviste in cui si chiede loro quanto hanno impiegato a capire che la persona con cui stavano era quella “giusta”. Un modo davvero carino ed originale per dare un po’ di spazio anche a chi ha già ottenuto il proprio happy end.

Personalmente ho apprezzato la storia di Shane ed Ambrose anche se inizialmente sembrava decisamente un rapporto sbilanciato. Probabilmente loro sono l’emblema di quanto sia realmente importante il dialogo in un rapporto, di qualunque natura esso sia. Entrambi davano troppe cose per scontate e, alla lunga, questo atteggiamento, anche se in buona fede, ha minacciato di dividerli.

Due ragazzi apparentemente molto diversi che, crescendo insieme, hanno trovato l’uno nell’altro la propria famiglia. Una storia emozionante e ricca di colpi di scena e passione che conclude degnamente questa serie.

Ecco perché non sarei mai riuscito a far funzionare un rapporto con nessun altro. Potevo uscire con un uomo e provare desiderio sessuale per lui, ma lui non sarebbe mai riuscito a farmi innamorare. Perché il mio cuore si trovava a Melbourne insieme ad Ambrose.

“[…] Mi conosci. A te non interessa che io possa aumentare i tuoi follower o fare una donazione per beneficienza. Ti piaccio e mi ami per quello che sono.”

Non si devono imporre alle persone etichette contrarie a ciò che loro sentono di essere. E non le si deve costringere a fare coming out contro il loro volere.

“[…] La persona dentro di te è quella di cui mi sono innamorato. Non il tuo corpo.” Non avevo pensato la stessa cosa di lui, appena un attimo prima? “Che, a proposito,” continuò, “va benissimo così com’è. E per favore, smettila di sottovalutarti.”

Renae è un’amante e una collezionista di libri, che pensa che le biblioteche siano luoghi malefici che ti costringono a restituire i libri. Ha consumato il suo primo romanzo per adulti alla tenera età di tredici anni e da allora non ha mai smesso di leggerne. Dopo anni (e migliaia di storie!) di personaggi che non facevano come voleva lei, ha deciso di scrivere un romanzo tutto suo e ha scoperto che i personaggi continuano a non fare quello che desidera. Questo però non l’ha fermata. Crede che forse, un giorno, il mondo creerà una coppia perfetta… e che quella sarà la storia più noiosa di sempre. Così, fino a quel momento, si ritrova incastrata con personaggi capricciosi, sarcastici e imperfetti che vogliono solo raccontare la propria storia.

Renae vive a Perth, nell’Australia Occidentale, e scrive negli intervalli di cinque minuti tra le pretese di due bambini, un marito paziente, troppi animali domestici, molte faccende e il suo adorato orto. È stata il membro più giovane di una famiglia numerosa ed è sopravvissuta, e crede che una risata (e un buon libro) possa curare qualunque cosa.

Il suo primo romanzo, Innamorato di Jay, è stato votato Miglior Debutto Letterario 2014 dai membri del gruppo Goodreads M/M Romance.