martedì 2 febbraio 2021

SCORPIO di Marilena Barbagallo



La mia vita è tutta una finzione. È da tempo che mi sono perso. Sguazzo nell’oblio, tentando di dimenticare da dove provengo. Conosco il mio demone, persino il suono della sua voce. Non è crudele, ma mi spaventa. È mio padre. Essere suo figlio mi fa sentire un errore della natura. Veleno puro, nero, come i colori dello Scorpione. Solo la musica mi comprende, solo le parole sanno esprimere ciò che ho dentro. Bevo, scrivo, compongo e faccio sesso, macchiandomi l’anima, irreparabilmente. Poi, un giorno, mi capita di suonare in un locale e… BANG! Becco una tizia pazzesca con un abito striminzito di colore bianco. La voglio e la faccio chiamare dal mio agente. Lei sa cosa desidero, conosce i miei vizi. E che fa? Mi rifiuta! Capisco subito che deve avere qualche serio problema mentale. Cioè, come si fa a dirmi di “no”? È inaccettabile, tanto quanto la sua bellezza. Nell’istante in cui esterna tutto il suo disprezzo nei miei confronti, diviene la mia ossessione. Sono Scorpio Leclerc, generato nello squallore, primo della prossima linea dei Dodici, Disk Jockey, futuro padre di una dozzina di figli e… Ho perso la testa per Alix Brun, l’unica ragazza al mondo che ha avuto l’incoscienza di respingermi. Non si libererà di me facilmente. Sarà mia, perciò me la vado a prendere. D'altronde, sono un dannato Leclerc!
(immagini prese dal profilo dell'autrice)

“Allo Scorpione sono associate la segretezza, il mistero e anche l’occulto. I nati in questo segno si distinguono per la misteriosità, l’enigmaticità, il fascino e l’emotività nascosta. Sono inoltre persone molto ricettive e vantano capacità intuitive. Altre qualità riscontrabili sono l’istintività, la tenacia, la passionalità e la gelosia. In certe situazioni possono rivelarsi anche ribelli, aggressivi, vendicativi e permalosi. Il segno opposto è il Toro…”

Vi ricorda qualcuno? È la descrizione caratteriale del nostro caro Scorpio Leclerc, e il fatto che sia in perenne opposizione con il Toro la dice lunga sull’amato capofamiglia. La sua vita è sregolatezza, è squallore; si circonda di ragazze diverse ogni sera, ha scambiato il giorno per la notte e va avanti a droga e alcol per mantenere i ritmi frenetici di quello che più ama fare: il Disk Jokey. La sua figura è dominata dal nero e dalle ombre, ma cosa succede quando la sua strada si interseca con la luce e il bianco? Forse il velo posto davanti agli occhi finalmente si alza e gli fa capire che la vita merita realmente di essere vissuta e che ci sono ben altre priorità nella propria scala di valori, che non sia quello di autolesionarsi solo per farla pagare a chi ci ha ingannato e tradito in passato.
Così, durante una serata in uno dei locali più famosi di Parigi, si imbatte in Alix Brun, e basta un solo ordine al suo manager per farla arrivare nel suo camerino. Peccato che Alix non sia come tutte le ragazze e non gli si getta ai piedi pronta per essere usata e dimenticata. Oh no, la sua è un’entrata a tutti gli effetti e si sa che Scorpio quando decide di “avere” una cosa alla fine la ottiene, anche se questo significa giocare sporco e far crollare tutte le certezze nelle quali si era trincerata Alix.
Cosa succede, però, quando si gioca troppo con il fuoco?



L’essenza di una persona non si vede, non si quantifica. Esiste, ma non la puoi toccare, tantomeno puoi permetterti di venderla, poiché non ha prezzo.

Manca pochissimo al sesto volume della Black Dinasty Series, e in pochi giorni ho recuperato il quinto volume. Anche in questo caso non mancheranno colpi di testa tra i protagonisti, sopratutto dal nostro amato Scorpio, al quale si alterneranno momenti di profonda crisi interiore. Se pensate di trovarvi davanti a un protagonista solido e tutto d’un pezzo, avete sbagliato di grosso, perché Scorpio è un ragazzo in frantumi che sa nascondere tutto dietro quella facciata di eccessi: troppo alcol, troppa droga, troppe donne. Una vita di eccessi che trova il suo culmine quando finalmente una persona gli dice “no”. E si sa che i Leclerc sono poco inclini ai rifiuti. Così la vita condotta in quel modo inizia a non andargli più bene, soprattutto quando ha una nuova dipendenza: Alix Brun.

Il pezzo successivo esplode e mi concentro sulla sua figura, come se, da adesso, ogni mia mossa, ogni mio sound, risultasse delicato ai suoi movimenti e non fosse più lei  seguire la mia musica, ma io a rincorrerla.

Ci troviamo davanti a una protagonista forte e solida, una stacanovista che sa quali sono i suoi limiti e sa che oltrepassarli potrebbe essere pericoloso. Dopo essere stata abbandonata dal padre e con una madre quasi sempre assente, si è rimboccata le maniche fin da subito e ha saputo come cavarsela. Ha iniziato a solcare le passerelle di moda, ma le sue forme erano definite eccessive ed è diventata fotomodella, una carriera che è ben presto tramontata quando le hanno chiesto di posare senza veli. Alix ha una sua moralità e per questo ha rifiutato, ma per fortuna l’agenzia per la quale lavorava ha deciso di darle un’altra opportunità e quindi di spostarsi “dietro le quinte”, diventando così la manager degli artisti emergenti. La vita ha temprato il suo carattere, e ha capito che non bisogna mai scendere a compromessi, piuttosto rinunciare senza perdere la dignità. Ora Scorpio la reclama al suo fianco come manager e resistere alle tentazioni non è sempre facile.



È così inusuale prediligere la propria persona? Dobbiamo per forza essere tutte fatte con lo stampino, accondiscendenti solo perché convocate da un uomo a cui dire di no ti fa apparire pazza?

Come ogni storia che si rispetti, anche Scorpio ha i suoi momenti di buio totale e i sentimenti che si susseguono nel lettore sono i più disparati. Ho amato alla follia i botta e risposta con Alix, come lei cercava di rimetterlo sempre al suo posto; ho sentito una profonda sofferenza per la situazione in cui si trova, come una finta moglie che i giornali di gossip definiscono la più cornificata di Francia, e l’amore che prova per suo padre, ma che potrebbe far scoppiare ulteriori scandali. E quindi l’unica cosa da fare è esprimersi attraverso la musica con testi che a volte scendono nel macabro, diventando il suo segno distintivo. E quando la paura subentra, è più facile allontanare le persone cui tiene piuttosto che aggrapparsi con tutte le sue forze chiedendo loro di restare.
Una storia che sa come regalare emozioni, che sa come tenere il lettore con il fiato sospeso, ma c’è un ma… le donne Leclerc hanno quella marcia in più che a questi uomini sembra mancare.
Aspetto con impazienza Chantal, sono sicura che Satana saprà come stupirci.

Crede di dover combattere, di non dovermela dare vinta. Quelle come lei non vogliono sottomettersi agli uomini, non si piegano. Si prendono quello che vogliono, scottandosi, sbagliando magari, ma se lo prendono perché lo decidono.

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