Sara Grey è stanca di nascondersi e di avere paura. Il Maestro la crede in preda al panico, ma Sara è intenzionata a prendere in mano la situazione e a riacquistare il controllo della sua vita. Con l’aiuto dei suoi amici, si mette alla ricerca dell’unica persona in grado di rispondere alle domande sul suo passato e che potrebbe condurla al Maestro.
Lungo il cammino Sara affronta nuove sfide e pericoli, scoprendo che il confine tra il bene e il male non è così netto come ha sempre creduto. Stringe amicizie, alleanze inaspettate, e riallaccia i rapporti con persone del suo passato. Mentre i suoi poteri continuano a mutare e a crescere, da ragazza in difficoltà Sara si trasforma in una giovane e valorosa guerriera.
Ma quale sarà il prezzo? Quanto sarà disposta a sacrificare per soddisfare il suo bisogno di indipendenza e la sua sete di verità? E quando finalmente si troverà faccia a faccia con il suo potente nemico, basterà la forza appena ritrovata a salvare lei e le persone a cui tiene? Niente avrebbe potuto prepararla a quello che sta per accadere e dovrà dare tutta sé stessa per sopravvivere all’ultima prova di amore e coraggio.
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Ricordate come si chiudeva il secondo volume della Relentless Series? Esatto! La base di comando a Westhorne ha subìto un attacco da parte dei vampiri che sono a tutti i costi intenzionati a portare Sara dal Maestro. La vittoria è stata dei demoni guerrieri, ma quanto accaduto ha lasciato un segno profondo in Sara che ha preso la sua decisione: cercare Madeleine per raccogliere più informazioni possibili su questo Maestro per poterlo finalmente annientare e vivere in pace la propria vita. Fortunatamente non è mai sola, perché a lei si uniscono i suoi inseparabili amici lupi, Roland e Peter, e anche Jordan, una guerrieri Mohiri forte e intraprendente che cerca demoni da uccidere come se fosse la sua unica missione nella vita. Oltre a David, genio del computer, troverà un buon alleato anche in Kelvan, mago informatico che riuscirà a metterla sulle tracce della madre scomparsa da sedici anni. Ma non solo, perché se inizialmente l’intento era stare lontana da Nikolas e dal suo essere eccessivamente iperprotettivo, si troverà nuovamente sotto la sua protezione a causa di un problema causato dal suo essere mezza fata. Ma cosa si è disposti a rischiare quando c’è in gioco l’umanità e lei è l’unica persona che vogliono viva a tutti i costi? Riuscirà a superare la sfida più grande della sua vita e del suo essere così speciale?
«Essere un guerriero è tutto quello che so, tutto quello che ho sempre voluto essere. Pensavo di non avere bisogno di altro. Poi ho incontrato te, ed è stato come trovare una metà che non sapevo mi mancasse. Tu mi completi, Sara.»
«Pensavo che il vuoto nel mio cuore fosse dovuto alla perdita di mio padre. Però mi sbagliavo. Il mio cuore stava solo aspettando che tu lo colmassi.»
Ammetto che aspettavo questo terzo e ultimo volume con una certa impazienza, perché appassionarsi alle vicende di Sara è stato una sorta di boccata d’aria nel tran tran della vita quotidiana, e sono stata un po’ invidiosa del suo essere mezza Mohiri e mezza fata, visto che la super velocità e qualche tocco di magia mi avrebbero fatto veramente comodo. Ma bando alle ciance, perché in questo terzo volume si entra ancora più nel vivo dell’azione, e se i primi due non sono stati tutta questa gran passeggiata, la verità è che in questo volume troviamo una protagonista femminile molto più matura e che cerca di fare il possibile per tenere al sicuro le persone che ama, siano esse umane che demoni o fate. E se durante l’adolescenza è riuscita a non impazzire a causa del demone al suo interno grazie ai suoi poteri da fata, è anche vero che la pubertà legata alla sua magia entrerà nel pieno vigore, trovando una Sara non preparata ad affrontarlo ma determinata a tutti i costi non solo a inseguire i suoi obiettivi ma a rafforzare i propri poteri e a cercare di entrare in simbiosi con il proprio Mori e cercando di capire un po’ di più la questione del legame.
Vorrei veramente dirvi di più, ma rischierei di rovinarvi la lettura, ma vi posso assicurare che questa saga crea dipendenza. Nel primo volume si cerca di identificare non solo i personaggi ma anche il loro ruolo all’interno della storia stessa; nel secondo libro troviamo una protagonista che ha accettato quello che è realmente decidendo di iniziare ad allenarsi per arrivare ai livelli degli altri Mohiri; in questo ultimo volume troviamo una Sara che prende maggior consapevolezza di quello che è il suo reale scopo, ma non solo perché si assiste a una sua crescita graduale e al rafforzamento dei propri poteri grazie a Eldeorin e a Desmond che rompono ogni schema classico per provare qualcosa di nuovo e innovativo affinché il suo essere mezza fata abbracci completamente il suo essere una Mori… riuscendoci? Lo scoprirete da voi ;)
Sebbene fossero in minoranza, una morsa di terrore mi attanagliò lo stomaco e l’adrenalina mi incendiò il sangue nelle vene.
Lo accettai di buon grado.
La paura aiuta a rimanere vivi.
Perché leggere questa serie? Innanzitutto perché l’autrice ha avuto un’idea molto originale, forse ispirandosi ai tanti fantasy in circolazione, o forse perché ha una mente così geniale che ha partorito tutto questo con una creatività sorprendente, fatto sta che troviamo anche una serie di messaggi nascosti tra le righe che al giorno d’oggi non possono che fare bene. Troviamo l’amicizia, quella solidale e concreta tra Sara, Roland e Peter; uno di quei legami che supera ogni distanza e che li fanno essere gli uni al fianco dell’altra in qualsiasi situazione; ci fa anche capire che è semplice costruire nuove amicizie quando ci si accetta per quello che è e si capisce che i problemi e i segreti pesano di meno quando si ha qualcuno con cui dividerli; che nel corso della vita troverai persone che crederanno in te, anche se spesso gli atteggiamenti protettivi ti sembreranno eccessivi ma che ti permetteranno di agire o di prendere decisioni importanti, soprattutto quando si tratta di difendere/proteggere coloro che amiamo; che è vero che esistono le minoranze, ma che non bisognerebbe basarsi sull’aspetto fisico per puntare i dito sulla bontà o cattiveria altrui. Sara possiamo considerarla come una paladina che difende i deboli senza soffermarsi sul fatto che siano umani o demoni; sappiate solo che dove ci sono guai, troverete anche lei.
Siamo arrivati alla fine di una trilogia senza paragoni, e non mi resta che ringraziare la Queen Edizioni per aver portato quest’autrice ancora sconosciuta in Italia e per avermi permesso di intraprendere un viaggio intrigante e adrenalinico, pieno di sentimenti contrastanti e tanta suspense, in compagnia di personaggi eccezionali e unici. Non mi sento pronta per la fine di questo viaggio e spero vivamente che la Lynch sia già all’opera su qualche personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere e che ci piacerebbe avesse una storia tutta sua, ma soprattutto non sono pronta a dire addio a Nikolas Danshov (il mio cuore sarà per sempre tuo <3).
Per leggere la recensione dei primi capitoli, cliccate sull'immagine!!
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