martedì 4 settembre 2018

ANCORA ACCANTO A ME di Marilena Barbagallo



Tutto era iniziato con manette, prigionia, digiuno e sangue. Adesso, per Lena Morozov, costretta a diventare una spia, non c’è un nuovo inizio, ma una fine. È in un letto, ma non ha le manette ai polsi. È oppressa, ma non dall’oscurità che aveva imparato ad amare. È una sensazione peggiore: sa di tradimento. Intorno alla sua pelle, altra pelle si stringe in una morsa di possesso. Sulla sua bocca, altre labbra respirano. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l’arte della finzione, Amir deve controllarla da lontano. Non intende essere il suo angelo custode, lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarà insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena per loro è solo un prodotto da disattivare quando non servirà più. A quel punto, ad Amir non basterà essere un’ombra, tantomeno un angelo. Dovrà tenerla lontano da sé, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.
Il capitolo conclusivo del libro precedente, Uno sconosciuto accanto a me, vedeva Lena Morozov – nuova recluta del Settore Zero – entrare a tutti gli effetti all’interno della famiglia Conte sotto le mentite spoglie della sorella gemella, Sasha. Ora più che mai il rigoroso addestramento a cui Amir Shakib l’aveva sottoposta si rivela di fondamentale importanza e, come una moderna Pandora, più si addentra negli anfratti di questa famiglia sempre più oscuri e terribili saranno i segreti che andrà a scoperchiare… L’armadio dei Conte pullula di numerosi scheletri.

Sono un nucleo di psicopatici che condividono sangue e follia, cresciuti come un clan, istruiti a dovere da quest’uomo totalmente insensibile, un padre immondo che cederebbe la figlia pur di ottenere ciò che vuole.

Lena dovrà giocare con astuzia e ingegno tutte le sue carte e, da perfetta spia, ricavare quante più informazioni possibili, ma anche saper gestire il lato emozionale della situazione cercando di farsi coraggio e così superare il trauma comportato dalla scoperta di queste gravose verità. Pagina dopo pagina questa giovane donna acquisisce la consapevolezza che ormai cuore, corpo e mente appartengono totalmente ad Amir e l’imposto distacco dovuto alla missione non è certo a loro vantaggio. 
Amir Shakib, dal canto suo, non esiterà un attimo a dar sfogo alle sue esagitate manie di controllo ghermendo Lena e rinfrescandole la memoria – con momenti di fervente ed intensa passione - lui è sempre al suo fianco, con agilità vigila su di lei confondendosi nell’ombra e non esiterà neanche un attimo a salvaguardarla da qualsivoglia pericolo.
Ma Lena rappresenta per il Settore Zero una semplice marionetta da manovrare a proprio piacimento e non appena avrà portato a termine l'incarico, verrà letteralmente soppressa. Quando giungerà il momento, perché è assolutamente certo che arriverà, a prendere il sopravvento su Amir sarà il cuore o la ferrea disciplina da soldato? 

«Non ferirti per me. Io non voglio essere dolore».
«Tu sei anche dolore, perché sei tutto per me».

Nuovi personaggi faranno il loro ingresso e rincontreremo vecchie conoscenze in quello che sarà il volume conclusivo di questa duologia che ha tutte le carte in regola per diventare best-seller made in Italy. 
Sentimenti di avidità, sete di potere e prevaricazione, brutalità e altro ancora permeano le pagine di questo romanzo, ma a farla da padrone è sempre e soltanto la forza travolgente e totalizzante dell’amore, quello vero, che non conosce ostacoli. 
L’amore che lega Lena e Amir è devastante, viscerale, capace di farti lasciare il cuore in balìa dell’altro, senza difese. Lei rappresenta per Amir una vera e propria ancora di salvezza, la donna in grado di amare ed accettare senza remore un uomo con le mani lorde di sangue e barbarie fin dalla più tenera età, ma abile nel ridestare e scuotere dall’oscurità il suo lato umano.

Credetemi quando vi dico che ho DIVORATO questo libro; non riuscivo più a staccarmi dalla storia avevo una brama incontrollabile di sapere quale sarebbe stato l'ennesimo colpo di scena, perché sì di sconcertanti plot-twist e circostanze al cardiopalma ne è praticamente zeppo. Persiste la narrazione per POV alternati, ma con un surplus: vi sono dei piccoli flashback sul passato di Amir, quello che lo ha portato a diventare l’uomo difficile che è oggi. 
La Barbagallo sa esporre le situazioni più ambigue e compromettenti con grande cognizione di causa, non scivolando mai nel trash o nel piattume, ma soprattutto tenendo in considerazione l’indole dei personaggi che ha creato che saranno sempre fedeli a loro stessi; non lesina situazioni ad alto tasso erotico (molto espliciti), ricorrendo anche a dei turpiloqui che, se spesso fanno storcere il naso, sanno altresì “accendere” e tradurre con maggiore intensità l’ardore e la libidine del momento. Trovata a dir poco geniale quella della scrittrice che si ritaglia una particina, irrompendo all’interno del libro e interagendo con uno dei suoi personaggi.
Niente è lasciato al caso, ogni scelta che singolarmente hanno intrapreso ha un valore e lastricherà, passo dopo passo, il cammino che il Destino ha riservato loro. L’autrice ha dato vita ad una storia fuori dagli schemi, mixando sapientemente tensione ed eros e trascinando il lettore in una spirale di avvenimenti sempre sul filo del rasoio. L’accorgimento di inserire alcune piccole espressioni in persiano risulta oltremodo seducente, andando ad impreziosire la narrazione a maggior ragione quando vengono adoperate all’interno di un contesto come il nostro.

Mâle to. Sar, puste, badan, ghalb.
Tua. Testa, pelle, corpo, cuore.

Giro l’ultima pagina lasciandoci un pezzetto di cuore, ricorderò nel tempo le sensazioni che questa duologia è riuscita a suscitarmi. Sono diventata Amir-dipendente!
Chiudo questo mio commento consigliando la lettura agli appassionati del genere e ad un pubblico consapevole, perché trattandosi di un romanzo di genere dark romance i temi affrontati sono molto forti e potrebbero lederne la sensibilità.


Per leggere la recensione del capitolo precedente, cliccare sull'immagine!!



È nata a Catania nel 1987. Ha studiato danza e recitazione ed è laureata in Economia e gestione delle imprese turistiche. Ha iniziato a scrivere da bambina, quando ha ricevuto in regalo il suo primo diario segreto e, da quel momento, la scrittura è diventata parte della sua vita. Ha pubblicato in self più di dieci libri, ognuno dei quali è stato una vera e propria palestra di stile.


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