Io sono la sua distrazione, il mio corpo è il suo giocattolo. Ho dovuto cedere, non avevo scelta. Lo odio, mi dico, ma ogni volta che entra da quella porta sento un brivido. Come posso desiderarlo e detestarlo allo stesso tempo? Mi sta facendo impazzire. Non dovevo finire in questo gorgo, dovevo immaginare che Lachlan Mount è un maschio senza regole. Ma non ho nessuna intenzione di arrendermi, non voglio che veda le mie debolezze. Pagherò il mio debito e manterrò intatto il mio cuore.
Bene... King, primo volume della serie, non lo avevo apprezzato pienamente, al contrario di Queen che mi è piaciuto molto di più. Ovviamente il primo, proprio come il secondo, non è autoconclusivo e termina con un bel cliffhanger che mi ha lasciato leggermente spiazzata, stava andando troppo bene e l'equilibrio doveva spezzarsi, ovviamente. Passiamo a parlare del romanzo, in cui troviamo dei bellissimi POV alterni e sono stra felice di aver letto i pov del protagonista maschile che, a parer mio, è più bello di quello della protagonista femminile. Il romanzo si apre con Mount, trent'anni prima, che racconta la sua terribile esperienza, gli abusi subiti da minorenne e ci aiuta a capire come quel bambino sia riuscito a diventare l'uomo che è oggi.
Vedo Keira Kilgore esattamente per quello che sta diventando: l'unica donna abbastanza forte da poter stare al mio fianco e governare un impero.
Lui prende. Io restisto.
Lui minaccia. Io mi ribello.
Lui mi provoca. Io discuto.
Ricordate che in King, Keira faceva un patto con il diavolo? Vi domandate chi sia il diavolo in questione? Ma Mount ovviamente, Keira ha un debito da saldare con lui e lui non le risparmierà nessuna umiliazione. La porterà all'estremo con le sue seduzioni erotiche, vuole vedere quegli occhi verdi infuocarsi. Più il tempo passa e più nella testa di Mount ci sarà solo una parola per quanto riguarda la donna che tiene "sotto chiave": Mia. Sì, esatto, senza accorgersene in quel gioco erotico verranno entrambi catapultati in un sentimento che mai avrebbero creduto di provare l'uno per l'altra. Soprattutto Keira che dovrebbe odiarlo con tutte le sue forze, e Mount doveva essere troppo freddo per riuscire ad amare e a conquistare quella donna che piano piano si insinua sotto la sua pelle. Arriverà al punto di corteggiarla e farà di tutto per proteggerla. E la fine, dannazione, la fine mi ha fatto amare Mount!
Lachlan Mount non è un mito o una leggenda. È solo un uomo. Un uomo pericoloso, certo, ma pur sempre un uomo.
"Non mi odi. Odi solo desiderarmi tanto quanto io desidero te".
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