venerdì 23 ottobre 2015

UN EDITOR PER AMARTI di Malia Delrai


Giulia spera di riuscire a lavorare nel settore dell’editoria. Da sempre, il suo sogno nel cassetto è potersi occupare di libri; ha una grande passione per la lettura che l’accompagna fin da piccola.
Leonardo è l’editor affermato di una grande casa editrice italiana, sempre alla ricerca di nuovi talenti da poter pubblicare. Le strade dei due protagonisti si incontrano un giorno d’autunno, in un’aula romana dove si tiene un corso di editing. Giulia lo considera subito poco professionale e ritardatario, Leonardo pensa che lei sia un’inguaribile romantica. Uno sguardo e tra i due scocca un’affinità mentale difficile da sradicare. Tra un fraintendimento e una situazione imbarazzante, riusciranno a conoscersi e scoprire che l’amore può essere simile a quello di un romanzo, ma più stimolante e, certo, più difficile. Perché quando si ha a che fare con il cuore delle persone, ci si può imbattere in fragilità nascoste e in timidezze da combattere, molto meno gestibili che scrivere e leggere un libro.
Come spesso mi capita, ho iniziato la lettura di questo romanzo attratta sia dalla cover che per il titolo poiché rappresentano un mondo che amo particolarmente, e le mie aspettative non sono rimaste deluse.

Ho adorato questo romanzo perché secondo me l'autrice ha saputo costruire una bella storia attorno a personaggi molto realistici in cui è facile immedesimarsi.
I protagonisti di questa storia sono Giulia e Leonardo.
Giulia è una ragazza di ventotto anni che dopo una prima laurea, decide di perseguirne una seconda
in Filosofia. Grande amante della lettura di romanzi erotici e appassionata di scrittura, decide di seguire un corso di redazione editoriale per affacciarsi nel mondo dell'editoria.

Consapevole della crisi che ha colpito il settore, non demorde a veder realizzare i suoi sogni ed è proprio nell'aula dove si tiene questo corso che avviene il primo incontro con Leonardo. Lui ha trentacinque anni ed è un editor di una grande casa editrice e caporedattore di un'importante rivista. Ama la poesia tanto da aver pubblicato una piccola raccolta e adora il genere fantasy. Leonardo arriva in ritardo il suo primo giorno di insegnamento e Giulia lo classifica subito come il classico “figlio di papà” raccomandato (il padre è un famoso giornalista) che mostra poco rispetto per gli impegni assunti. Arriva scompigliato, sudato dopo la corsa per contenere il ritardo accumulato e i capelli in disordine per via del casco indossato preferendo muoversi nel traffico della Capitale in sella alla sua amata Vespa LX 125 blu.

“No, non penso che tu sia un incompetente, cioè, lo sospetto, ma non ne ho ancora la certezza.”

Durante le lezioni anche lui si fa subito un'idea della ragazza che calamita la sua attenzione: Giulia è la classica ragazza tremendamente romantica che ama le storie d'amore a lieto fine.
Nonostante tutta una serie di fraintendimenti e incomprensioni iniziali, i due si ritrovano a frequentarsi e ad assecondare quell'attrazione che provano l'uno per l'altro e che non riguarda solo il piano fisico ma anche psichico.

“Il tempo in alcuni frangenti si immobilizza e decide che è proprio il fermo immagine su di te, in quell'attimo, a ricordarti chi sarai per tutta la vita, finché avrai respiro.”

Complice un appuntamento in una libreria del centro seguito da una passeggiata nel parco e un giro per le vie della città sulla Vespa in stile “Vacanze romane”, si scopriranno innamorati. Entrambi i personaggi come ho detto, sono molto lontani dai soliti cliché. Non parliamo infatti di un super figo milionario né di una bellezza eterea ma di persone comuni a noi e con le quali possiamo tranquillamente immedesimarsi.
Giulia ha il terrore di innamorarsi e farsi spezzare il cuore e per questo tende ad essere restia nel lasciarsi andare ai suoi sentimenti, Leonardo invece è alla ricerca di una donna che lo completi e che condivida le sue stesse passioni e interessi. Tra litigi e riappacificazioni i due riusciranno a trovare il giusto equilibrio da dare alla loro relazione.

“Facciamo le cose con calma?” lo supplicai.
“Pensi che io sia andato di fretta? Sto rispettando i tuoi tempi. Voglio piacerti”.

Consiglio la lettura di questo libro perché davvero rappresenta uno spaccato della nostra vita quotidiana grazie anche ai riferimenti al social network come Facebook e alla rivalità e complicità che ci può essere in giro perché facendo un giro nella Home è facile imbattersi nelle stesse situazioni narrate.


Malia Delrai nasce a Roma nel lontano... mentirebbe comunque sull’età, perciò perché scriverlo?
Vive attualmente a Milano con l’amore della sua vita e il suo cane. È un’appassionata lettrice e scrive molto, forse troppo, ma ognuno ha i propri difetti e questo è uno dei – tanti – che lei ha.
Vive la vita all’insegna della golosità, perché ama i dolci e tutte le leccornie in generale che esistono sul pianeta Terra. Se dovessi mai incontrarla per strada, non farle notare che ormai è una talpa e ha gli occhiali spessi come fondi di bottiglia, vedere poco è una delle cose che la fa più soffrire. Ama infinitamente i suoi lettori, a cui si dedica, del resto non le importa niente. Il detto dice: "vivi e lascia vivere", Malia l’ha modificato in: "vivi e spera che gli altri ti lascino vivere".


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