giovedì 10 dicembre 2020

Review Party: ALL IN. Maschere e Catene di Rossella Gallotti



Sono perduto.
Prigioniero di un passato orribile che non vuole lasciarmi andare.
Vittima di un presente rovinoso in cui mi sono infilato stupidamente.
Oppresso dall’angoscia di non sapere che futuro ci sarà per me.”

Dopo l’improvvisa partenza del suo migliore amico, Jackson Hale è deciso a concentrarsi su quanto di bello sta vivendo: Vivian è in procinto di fargli il dono più grande, il loro primo figlio.
Questa volta, il destino ha scelto di giocare con Nicholas Reed; la sofferenza per la lontananza che ha messo fra sé e le persone che ama sembra non bastare e le carte assegnategli lo spingono verso il baratro, in modo subdolo e inaspettato. 
Sarà Jackson ora a tendergli la mano, ma una nuova minaccia si staglia all’orizzonte. 
Riuscirà Jax a prevalere ancora una volta su quel fato che sembra non volergli concedere un po’ di tranquillità? 
E Nick sarà in grado di rialzarsi e conquistare la felicità che brama da anni?

Il terzo e conclusivo capitolo della serie All In sarà un banco di prova per i due amici. Il loro profondo legame, minacciato da un oscuro passato che li ha divisi, sarà in grado di tornare a essere forte e solido come un tempo?»

#prodottofornitodaRossellaGallotti
#copiaomaggio
Sono passati otto mesi da quanto Nicholas Reed ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle, portando con sé i segreti legati al suo passato. E ora anche Katia, terapista e amica di Jackson sembra essere sparita. La sua destinazione? Las Vegas con il padre appena uscito di galera. Jackson sa quanto sia pericoloso per lui andare a riprenderla, per questo fa l’unica cosa che non avrebbe voluto mai fare, non dopo otto mesi passati senza sentire la sua voce. Un numero di telefono che lo collega a Nicholas e la promessa di andare a prendere Katia e portarla lontana dal posto della perdizione, luogo pericoloso se eri un ex giocatore d’azzardo con la dipendenza per le carte.
Il destino si sta divertendo ancora una volta a rimescolare le carte e smezzare quel mazzo che Jackson inizia a odiare. Quando potrà tirare un sospiro di sollievo e vivere l’amore per la sua Vivian in completa serenità?

«La riporterò a casa, Jax.»
Torna anche tu, vorrei dirgli, ma mi costringo a non farlo.


Aspettavo con impazienza di leggere la storia di Nicholas Reed e di scoperchiare quel vaso di Pandora che tanto temeva, soprattutto dopo il ritrovamento del famoso Diario e di quello che vi era scritto sopra. Sapevo che aveva una storia da raccontare, quella legata al suo difficile passato e sono contenta che sia stato affrontato con i giusti tempi perché il terzo volume non poteva che concludersi proprio con lui, come una sorta di catena che va a chiudere il cerchio aperto dal primo volume. Nicholas è stato esattamente come me lo aspettavo: divorato dai sensi di colpa di quanto successo in passato da aver proiettato tutte le sue paure su Jackson, proclamandosi suo protettore. Un po’ quello che succede a tutti gli agenti che lavorano in coppia, ci si guarda le spalle a vicenda e si stringe un legame che va oltre le semplici parole.

L’ho fissata per ore, sopraffatto dai sentimenti che ho sempre voluto evitare, ma che lei è stata in grado di farmi provare fin dal nostro primo incontro, struggendomi nella malinconia di veri momenti, vere emozioni condivise, abbracciati da false maschere che abbiamo indossato fingendo di non amarci, di non provare quel sentimento che fa tanta paura.

Avevo paura di non riuscire a creare i vari collegamenti con i libri precedenti, ma è bastato leggere le prime righe per tornare a sentire il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, quell’oceano che tanto amano i nostri protagonisti soprattutto quando sono sulla loro tavola da surf. Impossibile non entrare in empatia con i personaggi, vivere i loro stessi drammi, le loro paturnie, la paura di ricadere nella dipendenza e provare a tenersi lontani dalle tentazioni per non ferire le persone che amano. Ho amato un sacco il rapporto di fraterna amicizia che lega Jackson a Nicholas, esasperato dal punto di vista del secondo che vede Jax come un eterno combinaguai in grado di cacciarsi solo nei casini; il loro saper andare oltre la comunicazione verbale, come una sorta di interconnessione mentale che li ha sempre spinti a razionalizzare e a non fare le cose spinti dall’istinto.
Un romanzo che non è semplice da riassumere in poche semplici righe, perché all’interno ci sono elementi, descrizioni, sensazioni che vanno oltre le parole.
Quindi se cercate una storia piena di adrenalina, azione e colpi di scena, credetemi, è esattamente quello che fa al caso vostro.


Per leggere la recensione dei primi due volumi, cliccare sull'immagine!!

  


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