mercoledì 14 luglio 2021

DEDICATO A TE di Neve Wilder



Rythm of love #1

“La nostra hit più popolare è una canzone d’amore che ho scritto per il mio compagno di band. E lui non ne ha idea.”

Capelli arruffati, occhi profondi, sempre sballato: Les Graves è un autore di testi che ha abbracciato il credo edonista dell’abuso in ogni aspetto della vita. Fatica a stare fermo, a rimanere sobrio, a rifiutare il divertimento, ma con una penna in mano è capace di dare fuoco alla pagina.
La musica era il biglietto di sola andata che avrebbe permesso a Evan Porter di lasciare la remota pozzanghera dov’è nato e la passione che lo ha tenuto al caldo quando suonava agli angoli delle strade, sostenendolo nel suo lavoro senza prospettive come barista. Ha consacrato ogni accordo, ogni canzone, ogni goccia di sudore a rendere Porter & Graves un successo. Lui è quello con la testa sulle spalle, il maestro silenzioso, la cintura di sicurezza che impedisce a Les di perdere del tutto il controllo. E si sta stancando di interpretare sempre il ruolo del salvatore.
Sul palco la loro intesa è elettrica, ma lontano dai riflettori è tutta un’altra storia.
Angoscia, irriverenza e livelli nucleari di tensione sessuale irrisolta confluiscono in questo racconto su due rocker, svariati segreti, un album fallito e un incubo pubblicitario gettati in uno chalet isolato con un’unica possibilità di riscatto. Evan e Les troveranno la loro armonia oppure coleranno a picco insieme alla loro carriera musicale?

“Dedicato a te” è un romance indipendente di 92.000 parole su due amici bisessuali che diventano amanti; contiene anche una finta relazione, una serra poco collaborativa, pessime decisioni sui social media e un lieto fine al limite dell’eccessivo.

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#copiaomaggio
Premetto che i libri con musicisti come protagonisti mi sono particolarmente cari e, anche in questo caso, ci troviamo davanti ad una bella storia, ben scritta e particolare. La struttura a flashback alternati al presente fa si che la matassa si dipani lentamente e permetta di arrivare a conoscere più intimamente i protagonisti e comprendere al meglio le loro azioni. I pov alternati contribuiscono a rendere anch’essi una migliore conoscenza di Evan e Les, dei loro sentimenti e di quanto sia ingarbugliato il loro rapporto.
Personalmente ho trovato molto umano e terribilmente tenero il personaggio di Les. Ho decisamente un debole per i cattivi ragazzi che fanno di tutto per “annegare” i problemi dell’alcol, nel sesso e nelle droghe.
Non che sia un atteggiamento salutare e certamente non lo condivido, ma mi fanno tenerezza. Les è sicuramente un personaggio molto emotivo che spesso agisce senza pensare, ma è anche altrettanto fragile ed Evan, nonostante siano molto vicini, non lo riesce a capire, non va al di là dei festini e teme di impelagarsi con qualcuno di inaffidabile. L’amore segreto che Les prova per Evan lo porta all’autodistruzione che viene stigmatizzata dopo che, finalmente, riesce a dichiararlo.
Il personaggio di Evan risulta piuttosto freddo, molto meticoloso, pignolo e decisamente bacchettone se non che, a volte, si presti per delle situazioni che sono ben lungi dall’immagine di lui che tutti percepiscono.
Personalmente ho trovato discutibili molti dei suoi atteggiamenti, soprattutto nei confronti di Les, ma ammetto che con il finale si riscatta al cento per cento diventando persino simpatico.
Insomma, Evan e Less sono diametralmente opposti, su moltissimi fronti, ma come musicisti hanno sempre trovato il giusto feeling creando della gran musica dove Les metteva le proprie emozioni in parole ed Evan creava la melodia senza sapere di essere spesso oggetto di tali sentimenti.
Il ritrovarsi ad essere spinti a fingere una relazione per la stampa, porta all’esasperazione un rapporto complesso e combattuto fino all’esplosione che rischia di separare definitivamente i due, sia a livello personale che musicale.
Ritengo quindi che sia un bel libro, non banale, ricco di emozioni contrastanti, una lettura assolutamente consigliata da portare sotto l’ombrellone.

Evan sfoderò uno di quei rari sorrisi felici che per me erano come un’iniezione di epinefrina dritta al cuore.

Quando si crea musica insieme a qualcuno gli si dona un pezzo della propria anima per incorporarla alla sua.

Si chinò di pochi millimetri per darmi un bacio uguale alla nostra musica. Di un’intensità potente, eppure fragile e complesso allo stesso tempo. Eravamo io e lui all’unisono. In perfetta armonia.

Neve Wilder vive nello sporco sud, dove le estati sono calde e gli inverni sono…a volte freddi. È una lettrice promiscua di moltissimi generi, ma le sue storie preferite contengono sempre un elemento di romance. Il quale, tra l’altro, è anche il genere che preferisce scrivere. Ritmi lenti dalla tensione deliziosa? Sì. Ritmi adrenalinici da cui non riesci a staccarti? Sempre sì. Veloci letture bollenti? Sì. E tutto quello che ci sta in mezzo. È convinta che David Bowie fosse il musicista più sexy mai venuto al mondo, ed è sempre disponibile a discussioni da nerd su qualsiasi argomento, dalla musica alla scrittura. E infine è convinta che l’amore vinca su tutto. Tranne che sulle temperature di luglio. Niente può vincere contro quelle bastarde.


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