Livy si accorge di lui non appena fa il suo ingresso nel bar. La sua bellezza la stordisce e quegli occhi, di un azzurro intenso, la distraggono a tal punto che si dimentica della sua ordinazione. Quando se ne va, è convinta che non lo rivedrà mai più. Ma si sbaglia. Su un tovagliolo c’è un messaggio per lei, firmato M… Tutto quello che lui vuole è una notte: per adorarla. Senza sentimenti, senza impegno, pensando solo al piacere.
Tutte le difese di Livy sono azzerate: quell'uomo la confonde. È insopportabile ma molto educato, ha i modi da gentiluomo ma è distaccato, si rivela appassionato ma al tempo stesso algido. Eppure il fascino che esercita su di lei è innegabile e talmente profondo da suscitare in lei un tipo di desiderio che non conosceva e che solo lui può soddisfare.
Livy si accorge pian piano che dietro il mondo patinato di quell'uomo misterioso, fatto di auto di lusso, abiti firmati e un appartamento elegante, si nasconde un dolore, un segreto. Solo affrontandolo, Livy potrà averlo anima e corpo. E abbattere le sue difese diventa per lei un’ossessione…
La scrittrice inglese Jodi Ellen Malpas ha fatto centro un'altra volta. Dopo il successo della sua prima trilogia “This man” che l'ha proiettata ai vertici delle classifiche dei libri più venduti, è tornata con questa nuova serie composta anch'essa di tre libri.
Da premettere che personalmente sono tra quelle persone che considera la Trilogia precedente, una vera e propria icona del genere letterario erotico. Niente e nessuno per me riuscirà ad eguagliare il mio Lord del maniero Jesse Ward, che ho amato dalla prima volta che ho letto il suo nome sulla pagina del libro. Credo fermamente che la trilogia “One night” avrebbe riscosso molto più successo se fosse stata pubblicata prima di quella del Lord, ma forse dico così solo perché Mister M. per me non ha raggiunto Jesse.
La protagonista è Olivia Taylor, una ventiquattrenne con una passato difficile alle spalle, una madre prostituta che ha preferito se stessa alla figlia e ai genitori e una figura paterna inesistente. Viene allevata dai nonni materni che nonostante la situazione e la sofferenza per la vita della figlia, non fanno mancare niente alla nipote, tanto meno l'affetto. Intorno ai sedici-diciassette anni, inizia il periodo buio per Livy. Dopo aver trovato un diario della madre e aver letto la sua vita, si ritrova a seguirne le orme, fatte di alcool e sesso occasionale, spinta dalla curiosità di scoprire cosa ci fosse in quella sua scelta di vita che l'aveva spinta a preferirla rispetto a tutto il resto. È solo grazie al proprietario di un nightclub club esclusivo in cui si ritrova a lavorare che Livy viene allontanata da quel mondo. William si innamora di questa ragazzina e tenta di salvarla prima che si perda totalmente.
Tornata in famiglia, Olivia si ritrova ad accudire per anni, la nonna, caduta in depressione a causa di due importanti lutti, quello della figlia e in seguito anche dell'amato marito. Per sette lunghi anni Livy rinuncia a tutto, non beve e non ha rapporti con l'altro sesso, nessun amico ad eccezione di Gregory, un ragazzo gay conosciuto ai tempi del college e che col tempo è diventato il suo migliore amico e confidente.
Ho amato molto il rapporto di Livy e sua nonna, una donna che tenta in tutti i modi di spingere la nipote a riprendersi la sua vita. La sprona ad uscire con i ragazzi e vivere la bellezza dei suoi ventiquattro anni, rimproverandola di avere una vita sociale più apatica della sua.
Livy inizia così a lavorare in una tavola calda ed è qui che una sera incontra un bellissimo e affascinante ragazzo che per la prima volta dopo tanti anni, cattura tutta la sua attenzione. Il cervello di Livy va letteralmente “in pappa” di fronte a questo esemplare di mascolinità che sprizza sesso da tutti i pori. Con un algida compostezza, avvolto in un alone di mistero lascia basita Livy, che agitata gli prepara il peggior caffè che abbia mai fatto, lasciandole sul tavolo un messaggio scritto a penna su un tovagliolo di carta.
Probabilmente il peggior americano con cui abbia mai insultato la mia bocca. M.
Dopo questo incontro però ne seguono altri fino a quando lui non le propone una specie di accordo. 24H da passare insieme per venerarla, specifica, trascorse le quali ognuno riprenderà la sua vita.
Dopo un primo momento di smarrimento, Livy accetta la sua proposta perché non può ignorare le sensazioni che lui le ha risvegliato e che non ha mai provato per nessuno.
Quello che si ritrovano a condividere sconvolge entrambi, tanto che è lui il primo ad infrangere le sue stesse regole.
Volevo toccarti, non palpeggiarti. Palpeggiarti mi dà un piacere enorme, Livy… ma toccarti, toccare la tua anima. Questo va oltre ogni genere di piacere…
Sto entrando in territori inesplorati, pericolosi. Dopo anni passati a evitare gli uomini, persino quelli decenti, mi ritrovo ad incoraggiarne uno che all'apparenza dovrei decisamente lasciar perdere.
In effetti quello che lui fa è veramente venerare il suo corpo. Il modo di far l'amore con lei è in netto contrasto da quello che uno potrebbe aspettarsi da un uomo come lui, delicato e riverente.
Non sarà mai una sveltina, Livy. Ogni volta che ti prenderò, te lo ricorderai. Ogni singolo istante rimarrà inciso in quella tua splendida mente per sempre.
Il libro è un concentrato di emozioni, una lettura per niente scontata che travolge il lettore e lo spinge a leggere pagina dopo pagina, intuendo che qualcosa di misterioso si cela sotto determinati comportamenti.
L'autrice ha dato una caratteristica particolare anche a questo personaggio, proprio come aveva fatto con Jesse Ward. Jesse era ossessionato dal linguaggio e dalla sua necessità di esercitare il controllo su tutto, Mister M. invece ha un disturbo ossessivo- compulsivo per l'ordine e per la pulizia e pretende la costante attenzione visiva con il suo interlocutore.
Un gesto che compie costantemente è la presa alla nuca di Livy, cosa che trovo molto eccitante in questo frangente.
Voglio concludere dicendo che anche per questa nuova trilogia si preannuncia un successo assicurato e l'unico augurio che possiamo farci è di non dover aspettare troppo per l'uscita dei prossimi due libri.
È nata e cresciuta a Northampton, in Inghilterra, dove fino a qualche anno fa lavorava con il padre in un’impresa di costruzioni. Ha cominciato pubblicando online il primo volume della trilogia This Man, che ha riscosso un enorme, inaspettato successo ed è diventato un bestseller internazionale. Adesso si dedica a tempo pieno alla scrittura. La Newton Compton ha pubblicato tutti e tre i libri della serie This Man Trilogy: La confessione, La punizione e Il perdono. Per saperne di più:www.jodiellenmalpas.co.uk
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