Francesca, un'affascinante e viziata ragazza inglese della buona società, si ritrova sola e senza un soldo alla morte della madre. Per guadagnarsi da vivere, tenta la carriera cinematografica negli States; ma la realtà si rivela ben più dura del previsto e a lei non resta che andarsene. Ma il fortuito incontro con Dallie Beaudine - campione di golf e rubacuori, ottimista e pragmatico - cambia radicalmente la sua esistenza...
La Phillips è sempre la Phillips, il fiore all'occhiello o meglio se vogliamo restare in tema un fiore nella polvere, la più grande regista della letteratura di romanzi rosa.
La miglior scrittrice, a parer mio, di tutti i tempi, nella mia libreria virtuale non poteva mancare... Un fiore nella polvere.
Un fiore nella polvere è uno dei primi romanzi scritti da Susan Elizabeth Phillips, ma vi è sempre presente la stessa intensità di come descrive i suoi personaggi primari e secondari, che come sempre questi ultimi ci accompagnano nelle loro storie. Nei libri della Phillips non vi è mai raccontata una storia d’amore ma ben si due.
La protagonista di questo romanzo si chiama Francesca Seritella Day, inglesina aristocratica viziata, figlia dell’unione di Chloe e Black Jack.
Chloe e Jack sono amanti consumano una notte d’amore all'interno di un centro commerciale, da quell'unione nasce Francesca che Chloe decide di tenere, ma dopo quella notte e un altra dopo ancora di Black Jack neanche l’ombra.
Francesca nasce in un ambiente fatto di lusso e bellezza, di classe e soldi.
Ma un giorno sembra proprio che tutto quello su cui lei aveva fatto affidamento svanisce con la morte improvvisa della madre, lasciandola sola a vent'anni, senza esperienze lavorative e soldi, trovandosi a vendere tutti i suoi beni, appena la fortuna bussa alla sua porta la lascia entrare, ma ben presto quella fortuna si rivela solo in sfortuna.
Francesca, come da generazione che si rispetti possiede il fascino e la bellezza dei Seritella, con quello pensava di fare colpo sul regista che l’aveva ingaggiata, ma si sbagliava, il suo fascino era risultato un bene fino al giorno in cui non incontra Dallas Baudine, detto Dallie, da quel momento è una maledizione.
Dallie è un giocatore di golf, scappato di casa, dal suo vecchio manesco e ubriacone all'età di quindici anni. Bello da togliere il fiato.
Dallie la raccatta per strada come se fosse una randagia e inizia a inveirle contro, prenderla in giro, beffarsi di lei.
Sembra proprio che i suoi occhi verdi da gatta su quel belloccio non facciano alcun effetto.
Francesca, nominata da lui Fancy Pants, (titolo originale), per il semplice gusto di irritarla, sembra proprio che non riesca a scaturire niente in Dallie, solo tanto tanto nervoso e arrabbiatura, è un continuo punzecchiarsi e inveirsi addosso l’uno con l’altro, fino a quando non reprimono il tutto con del fantastico sesso, ma la serenità non dura a lungo.
Il comportamento di Francesca irrita Dallie a dismisura, lei e quella sua aria da principessina d’alta società, schizzinosa, sempre truccata e ben vestita così avviene un brutto litigio, dopo che Francesca scopre alcune cose del passato di Dallie decide d’andarsene ed iniziare una nuova vita, solo con un penny.
In Francesca avviene il cambiamento, pulirà gabinetti, si umilierà e scoprirà d’essere incinta del figlio di Dallie, manterrà il segreto, fino a quando non viene scoperta e il tutto viene a galla, ma lei riuscirà a far credere il contrario.
Dieci anni dopo, Dallie incontra il bambino di Francesca, Theodor detto Teddy e in lui rivede suo padre, scopre così che Fancy Pants gli ha mentito.
Non voglio svelarvi troppo di questo romanzo, altrimenti perderebbe tutto il suo fascino, ma sappiate che ha tutti gli ingredienti giusti, sono 33 capitoli tutti molto intensi, la scrittrice toccherà tematiche come la morte, l’amicizia, il tradimento, il buio, la rabbia, il rimorso, il rimpianto ed infine l’amore.
Francesca metterà alla prova Dallie, lei è cambiata, lui continua a vivere nel passato a non avere il meglio, ad accontentarsi del secondo posto, della seconda scelta, mentre lei per lui vuole solo il meglio e lo sfiderà in un gioco di seduzione sottile e attraente che condurrà Dallie ad ottenere il primo posto, sia nel gioco sia in amore.
"Accidenti, quanto ti amo", mormorò Dallie. "La mia dolce, piccola Fancy Pants, che mi fa impazzire, che m’infastidisce a morte." La baciò di nuovo, a lungo e lentamente. "Sei quasi la cosa migliore che mi sia capitata."
"Quasi?" gli mormorò sulle labbra. "E qual’è la migliore?"
"Essere nato bello." E la baciò ancora.
Leggere questo libro mi ha invogliato a leggere la serie Chicago Stars, e, credo proprio che lo farò!
Dallie mi attrae tanto quanto: Dan Calebow di il Gioco della seduzione, Bobby Tom Denton di Heaven Texas un posto nel tuo cuore, Cal Bonner di E se fosse lui quello giusto?, Kevin Tucker di Il lago dei desideri, Heath Champion di Lady cupido, Dean Robillard di Seduttore dalla nascita. Tutti, nessuno escluso adoni aitanti, mascalzoni, geniali, astuti, rozzi e romantici.
NB. Impressionante come io riesca a ricordare i titoli dei libri e i loro personaggi! ;)
Non mi resta che invitarvi a leggerlo/li e augurarvi una buona lettura e sappiate che con la Phillips ogni periodo è quello giusto!
Susan Elizabeth Phillips è una delle maestre della narrativa femminile internazionale. I suoi romanzi si sono posizionati ai vertici delle classifiche Usa, e hanno raggiunto i primi posti anche in Germania e Regno Unito. Il suo successo è legato alla capacità di cogliere con estrema delicatezza e con un tocco di ironia le sfumature dell'animo femminile, dando vita a scene di grande sensualità e intensità.
Nel 1991 Sperling & Kupfer ha pubblicato il primo libro in traduzione italiana: Un fiore nella polvere.
Tra i titoli usciti in Italia da Leggereditore ha pubblicato tutta la serie Chicago Stars e Odio quindi amo.
Brava Federica e... grazieeee
RispondiElimina