venerdì 22 febbraio 2019

Review Tour: L'ASSAGGIATRICE DI TÈ di Giulia Dal Mas


Tra preziosi tè giapponesi e il ricordo di un antico amore, lo svelarsi di un segreto nascosto nel cuore di Siena.

Vanessa vive a Siena dove è arrivata dal Giappone: là sua nonna Magiku le ha insegnato l’arte del tè quando era ancora una bambina. Nella città toscana ha aperto una raffinata sala da tè, dove accoglie i clienti con sorprendenti miscele personalizzate.

Magiku e Vanessa. Nonna e nipote. Geisha e assaggiatrice di tè. Un legame profondo per la ragazza, anche ora che la nonna non c’è più, velato dal mistero della vecchia lettera che ha trovato tra le sue cose: un addio, intriso di sentimenti e spedito da lontano.

Un giorno Vanessa incontra Giorgio, il proprietario del vecchio edificio, nella contrada della Civetta, che la sua amica Celeste intende trasformare in una scuola di danza. L’intesa è immediata e il desiderio di conoscersi li porta a trascorrere sempre più tempo insieme: accompagnata dal fervore del Palio e dalla passione generata dagli eventi che lo scandiscono, l’attrazione tra i due si rafforza finché, durante una breve vacanza in un casale sulle colline, si scoprono involontari protagonisti di una storia iniziata molti anni prima. È una vicenda lontana, che ha segnato il loro passato e minaccia di sconvolgere irrimediabilmente anche il loro futuro.

Riuscirà Vanessa a trovare le risposte che cerca su Magiku e su quel misterioso e profondo amore di cui non le ha mai parlato? La sua storia con Giorgio riuscirà a sopravvivere ai colpi che le riserverà il destino?
“Koi no Yokan” disse lei, sorridendo. “È la premonizione, improvvisa, che qualcuno diventi la nostra anima gemella.”


Vanessa vive a Siena dove ha aperto una sala da tè, arte che le è stata insegnata dalla nonna Magiku con la quale viveva in Giappone. Un giorno incontra Giorgio, il proprietario dell’edificio che la sua amica Celeste vuole trasformare in una scuola di danza, ed è subito amore a prima vista. Entrambi hanno dei segreti legati al loro passato, un destino che li unisce più di quanto potessero immaginare. È subito amore a prima vista.

“È il cuore il solo custode della memoria”

La storia inizia proprio da quel passato, quando una geisha di nome Magiku incontra un affascinante uomo che sembra provenire da un altro mondo e improvvisamente la donna scopre di provare sentimenti che fino a quel momento non poteva neanche permettersi di pensare di poter provare. È come se quella che era stata fino a quel momento all’improvviso fosse stata sostituita da una nuova se stessa, quella vera, quella desiderosa di trovare la propria voce e non rimanere schiava delle tradizioni cui era abituata.

“Fu questione di attimi, come sempre nella vita: quando qualcosa cambia lo fa improvvisamente, come il vento che d’un tratto varia direzione e soffia forte proprio lì, dove prima c’era solo quiete e silenzio.”


Anni dopo, Vanessa scoprirà tutti i segreti legati a sua nonna e a quell’uomo che le aveva dato una nuova vita, una nuova possibilità di svelare se stessa. E questi segreti coinvolgono anche Giorgio, l’uomo di cui si è innamorata contro ogni previsione e senza preavviso, lo stesso uomo che la fa sentire viva. In che modo i due sono legati? Riuscirà il loro amore a sopportare il fardello della verità? Per rispondere a tutte queste domande non dovrete fare altro che leggere il nuovo lavoro di Giulia Dal Mas.

Sono sempre attratta dai libri che hanno  un intreccio che si sviluppa su due piani temporali, in un’alternanza tra passato e presente. E qui i capitoli, soprattutto quelli riguardanti il passato, mi hanno tenuta incollata alle pagine. Risultato: una lettura piacevole, coinvolgente e scorrevole.

“Ogni persona ha il suo tè.”


“Ci sono tante sfumature in un buon tè, quante sono le verità utilizzabili. Perché il tè è in grado di far emergere le emozioni: anche quelle più nascoste.”

Avevo già avuto modo di apprezzare la penna dell’autrice nei due precedenti capitoli della serie di Villa Matilde, uno stile curato, elegante e delicato. Le descrizioni minuziose di luoghi e situazioni si sono facilmente trasformate in immagini nitide nella mia mente, accompagnate da suoni, profumi e sapori. Tuttavia un senso di malinconia mi ha accompagnata durante tutta la lettura, dettato, forse,  dallo stato d’animo in cui versavano i personaggi.

“Wabi. Indica la bellezza profonda che si nasconde nelle cose semplici e spontanee.”

Ho trovato affascinante il racconto delle tradizioni e delle abitudini del Giappone, leggere della cerimonia del tè, della fioritura dei ciliegi, della figura della geisha, le regole a cui deve sottomettersi e la vita che deve condurre. Tutte tradizioni molto lontane dalla nostra cultura che, alle volte,  fatico a comprendere ma non per questo sono prive di attrattiva. E devo ammettere che prima di leggere questo romanzo non ero particolarmente attirata da tutto ciò… ora credo di aver cambiato idea!

“Attesa e immaginazione erano gli ingredienti della magia.

Vanessa e Magiku sono l’emblema della perdita, intesa non solo come perdita di una persona cara, ma come cambiamento, evoluzione e scoperta di sé.

Magiku a suo tempo aveva deciso di cambiare vita, abbandonando l’unica che avesse conosciuto fino all’incontro con Filippo, decidendo di essere libera e di scoprire la sua vera essenza, pur dovendo rinunciare all’amore. Vanessa invece abbandona la sua terra per trasferirsi in Italia, alla scoperta del passato, di se stessa e dell’amore. Due donne fragili ma allo stesso tempo forti e determinate.

“Il mondo è come un grande libro, denso di segreti che attendono solo di essere svelati.”


Ho apprezzato molto la lettura di questa storia e in particolar modo il personaggio di Magiku, e la consiglio a tutti coloro che credono nella forza dell’amore in tutte le sue forme ed espressioni.


Giulia Dal Mas è nata a Pordenone e vive a Maniago con il marito, i tre figli e due chihuahua. Laureata in Giurisprudenza, ha una grande passione per la lettura e la scrittura, ama la cucina, i giardini, i vecchi edifici da rimettere in piedi e tutto ciò che sappia regalare emozioni.
Con il racconto The secret door ha vinto il concorso “Chrysalide Mondadori”. Il suo racconto La vita di Vera Walsh è stato pubblicato da Sperling&Kupfer in un’antologia con prefazione di Sveva Casati Modignani. Nel 2014 ha scritto la novella La sposa nella torre (Delos Digital). Con Rizzoli ha pubblicato: Un perfetto angolo di cielo (per incontrare Mr Big) (2015) e Provenza mon amour(2016). Per Amazon Publishing sono usciti Quando fioriranno le rose (2018) e La cucitrice di sogni (2018), primo e secondo episodio della serie Villa Matilde.

Sui social si possono trovare le ultime notizie sulle sue pubblicazioni.


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