C’era una volta la bellissima principessa Karsen. La sua, però, non è una favola come le altre. Karsen viveva in un regno di malvagità e corruzione, ma al riparo dagli orrori del mondo. Ignara della sofferenza, la principessa era innamorata della città che bruciava intorno a lei, ne amava gli angoli oscuri, le ombre spaventose. Fu così che consegnò il suo cuore nelle mani di un uomo pericoloso e violento, sorda ai suoi avvertimenti: lui diceva di non meritarla, ma lei non voleva credergli. Nonostante la sua indole brutale, quando erano insieme lui si dimostrava attento e premuroso. Karsen doveva sapere che l’oscurità avrebbe inghiottito la città e l’uomo che amava, ma il dolore per il suo tradimento fu tale che si trovò costretta a fuggire, con il cuore spezzato. Gettò via la corona sperando di riuscire a dimenticare e lasciarsi tutto alle spalle. Ma nel regno oscuro di questa favola, la famiglia è tutto. E Karsen non ha altra scelta se non tornare indietro. Ora, però, non è più un’ingenua principessa…
Quanti aspettavano la storia di Karsen e Booker? Praticamente da quando è uscito in tutte le librerie la storia di Race e di Brysen. Durante gli avvenimenti dei libri precedenti, di cose a The Point ne sono successe, ma l’unica costante era l’amore che Karsen provava per Booker, l’uomo dalla faccia piena di cicatrici e le cui mani si sono macchiate dei crimini peggiori. Ma Karsen è off limits, lui deve solo limitarsi a proteggerla, ogni qualsiasi altra intenzione è scoraggiata. Eppure i Carter sono determinati, e come la sorella, anche Karsen ha una personalità forte e testarda, tendendo a seguire più il suo istinto che la sua testa; non è più la ragazzina pronta a compiacere gli altri, The Point ha forgiato il suo carattere, rendendola determinata a prendersi ciò che vuole. Booker ha solo un modo per farle capire che The Point è un posto troppo stretto per lei, che ha la possibilità di inseguire e realizzare i propri sogni, e per farlo deve mettere più distanza possibile. E lo farà, il giorno del suo diciottesimo compleanno; costringerà Karsen a capire che lei si merita di meglio… in qualche modo riuscirà a spezzarle il cuore.
L’unica cosa su cui ero concentrata era il fatto che finalmente fossi abbastanza grande da decidere cos’era meglio per me. E avrei scelto in ogni caso Booker. Sarebbe sempre stato la mia priorità numero uno.
Di anni ne passano quattro, Karsen è diventata una splendida donna, e all’aba della sua laurea conseguita presso l’università del Colorado, si trova ancora una volta al bivio: cosa farà della sua vita ora? Tornare a The Point o scegliere un’altra meta dove costruirsi una nuova vita? Quello che al momento sa è che deve tornare a The Point, sua sorella ha bisogno di lei. La vigilia del suo ritorno a casa sarà seguita da una serie di eventi che sembrano volerla tenerla più lontana possibile da quel posto. Booker ricompare dopo quattro anni nella sua vita, pronto a rivendicare ciò che ritiene suo, la sua migliore amica Ari viene picchiata dal fidanzato, costringendo Karsen a uscire di casa in fretta e furia portandosi dietro Booker per dare una lezione a quel ragazzo che ha osato alzare le mani, e quello che ha sempre pensato fosse un amico, non è quello che diceva di essere. Mentre Booker cerca di rintracciarlo e di capire cosa sta succedendo in Colorado, viene a sapere che qualcuno si è introdotto a casa di Karsen, e le uniche cose che mancano all’appello sono la sua borsa e il suo passaporto. Booker sa che è necessario che Karsen torni a The Point e l’unica soluzione che gli viene in mente è un lungo viaggio in macchina, battendo strade sicure e poco frequentate. E se quel qualcuno riuscisse a rintracciarli e a far capire loro che dovranno sempre guardarsi alle spalle?
Prima di oggi, non si era mai interessato che bussassi o no. E invece del mio cuore spezzato che si dissanguava sul parquet?
Aspettavo questa storia con una certa impazienza, da ben un anno! Il rapporto tra Karsen e Booker mi ha sempre affascinata. Più lei cercava di avvicinarsi più lui cercava di tenerla lontana. Il problema non era solo la differenza d’età, ma l’ambiente in cui entrambi sono cresciuti. The Point ti fagocita e tira fuori il peggio di te, ma da quando Brysen e Karsen si sono trasferite nel loro palazzo di vetro e acciaio le cose sembrano essere cambiate, portando una specie di luce in quel posto fatto di ombre. La stessa vita di Booker ha iniziato ad assumere un risvolto tutto nuovo. Ex galeotto alle dipendenze prima di Novak e successivamente di Nassir, il suo compito è quello di vigilare sull’incolumità delle sorelle Carter. Karsen sembra aver portato una ventata di novità nella vita del povero Booker, lei era l’unica in grado di fargli vedere le cose sotto un’altra prospettiva, con lei nella stessa stanza non deve stare sul chi va là, la rispetta come non ha mai fatto con nessun’altra donna che è passata nella sua vita. Ma come ogni cosa positiva, la loro “amicizia” non era ben vista, e ha capito che l’unico modo per tenerla lontana da lui, visto che proiettili e sale rianimazione degli ospedali non ci erano riusciti, era spezzarle il cuore. Come? Un evento importante come il suo diciottesimo compleanno poteva essere l’occasione giusta. Ci è riuscito? Eccome se l’ha fatto! Una cosa che però non poteva sospettare era che Karsen in quei quattro anni non è mai, e ripeto MAI, riuscita a dimenticarlo. Un lasso di tempo notevole che avrebbe permesso a Karsen di andare avanti e rifarsi una vita. Ma come si può dimenticare il primo amore? Semplicemente non si può. Quattro anni in Colorado vissuti nella più assoluta solitudine, fatta eccezione per la sua coinquilina e migliore amica Ari; quattro anni di pianti per quell’uomo di quasi due metri che in sua presenza si accendeva di una luce tutta nuova.
Mi proteggeva benché fosse sempre più evidente che non sapeva come difendere se stesso da cose semplici come emozioni e sentimenti.
Con questa storia si conclude la The Breaking Point Series. Diciamolo, una serie simile ma diversa dalla Marked Man Series, piena di personaggi cupi e cattivi che sono veramente cattivi, ma che riescono a trovare il loro lato buono accanto alle donne giuste. Lo abbiamo visto con Bax, Race e Titus; una conferma ulteriore ce l’hanno data Nassir e il nerd Stark, e Booker… oh, Booker non sarà da meno. Una storia che ti entra dentro le viscere, che ti spacca in due, ti fa sospirare, riesce a strapparti qualche lacrimuccia, ti fa esultare per un bacio rubato. Una storia piena di grinta e di passione, di zone d’ombra e di angoli illuminati; una serie dove vengono messi in risalto valori che stiamo a poco a poco perdendo, come il senso di protezione nei confronti delle persone che amiamo, la lealtà verso quegli amici che sono i fratelli che abbiamo scelto lungo questo tortuoso percorso chiamato vita, l’affetto verso il proprio partner e chi di più vicino hanno. Due personaggi che abbiamo imparato ad amare nel corso di questa serie, seguendoli in una sorta di crescita personale, per poi vederli prendersi per mano per percorrere insieme la strada che entrambi hanno scelto di intraprendere.
Se volete sapere chi è veramente Jay Crownover, vi consiglio di iniziare a leggere questa serie... ne vale veramente la pena.
«Tu sei stata l’unica persona che mi ha trattato come un essere umano, Karsen. Ai tuoi occhi, ero solo un uomo. Non un’arma o uno scudo. Non un mezzo per un fine. Non un ex detenuto o un criminale. Quando te ne sei andata, l’unica persona della mia vita che mi ha aiutato a vedermi come qualcuno degno di più del minimo indispensabile che mi ero convinto ad accettare non c’era più. Quando te ne sei andata, ti sei portata via ogni motivo che avevo per cercare di essere un uomo migliore».
Jay Crownover vive in Colorado. Ama i tatuaggi e l’arte di modificare il corpo, e cerca di fare in modo che la sua scrittura sia permeata da tutto ciò che vede. Le piace leggere, soprattutto storie che la coinvolgano e appassionino; naturalmente, se c’è un bad boy bello e tatuato è sempre meglio. La Newton Compton ha pubblicato la Tattoo Series e la Welcome Series. Honor e Instinct sono i primi due libri della Breaking Point Series, di cui Respect è il terzo volume.
Nessun commento:
Posta un commento