It doesn’t feel right. It doesn’t feel wrong. It just… feels.
EJ Cunning, an art history major, dates musicians. Foster Blake, a chemical engineering major, can’t sing a tune. They’re not each other’s type. They’re coworkers. Then, one night leads to sex –sex between friends –which leads to an agreement. It all seems so simple –but nothing ever is.
Many layers build a person’s facade.
Look into the depths for what’s hidden within.
It’s more than water. It’s a story –a living and breathing substance beyond the reflective surface.
Ho letto molte storie d’amore, negli ultimi anni, moltissime, – forse più di quante sia disposta ad ammettere; e ormai, ero arrivata a pensare che, per far andare avanti la storia, o per renderla più interessante, era assolutamente necessario che, almeno uno dei due protagonisti, avesse subito qualche trauma infantile o che, nascosto nel suo passato, ci fosse qualche abuso, qualche delusione cocente, qualche daddy issue, qualche inganno o tradimento doloroso.
Ero arrivata a pensare che avrei continuato a leggere solo storie del genere. E la cosa, sinceramente, mi stava un po’ stancando, sebbene mi piaccia il tema della rivalsa sul passato.
Ma More Than Water, mi ha dimostrato che una bella storia d’amore non deve essere per forza, tragicamente tragica.
Una ragazza con dei sogni da inseguire, ma qualche ostacolo da superare.
Un ragazzo serio, con la testa sulle spalle, concentrato sui suoi studi e su una ragazza in particolare, per cui pensava di non avere tempo.
Questo vi sembrerà un incipit piuttosto noioso, ma credetemi, sarà l’inizio del libro più emozionante che leggerete.
Non mentirò. “More Than Water” inizia lentamente, procede un po’ a tentoni; tanto che all’inizio, ho pensato: “no, questa storia non mi piacerà mai! Non è affatto credibile!”.
Solo arrivata alla fine del libro ho capito, qual era il problema delle prime pagine.
Vivi la storia d’amore esattamente come la vivono i protagonisti: prima, spunta fuori dal nulla e pensi “No, non è possibile!”.
“You know,” I slur, leaning against the doorframe, “you’re kind of hot, Foster.”
“A little. So what? So are you.”
“You’re drunk.”
“True.”
“But you’re still cute. How come you don’t have a girlfriend?”
I chuckle and step closer to him. “Well, I definitely understand that.”
“Because it’d cut into my masturbation schedule.”
My lips crush against his.
Passa un po’ di tempo e inizi a capire perché quei due si frequentano e perché tu stai continuando a leggere il libro. It’s more than water, and a little bit more than sex, apparently.
Ti accorgi che EJ e Foster sono carini insieme, la loro amicizia nasce così spontaneamente che non riesci a non apprezzarla, e ti dici: “Sai che c’è? Insieme, io e te, potremmo vederne delle belle!".
Subito dopo, appare un sorriso idiota sulla tua faccia e non sai nemmeno cos’è successo. La chimica tra EJ e Foster ti conquista e ti meraviglia.
Ma lui è un nerd, lei crea arte, e insieme sono perfetti. Come sono perfette due molecole di idrogeno e una di ossigeno. Chi avrebbe mai pensato che la chimica e l’arte andassero così d'accordo?
“[…] under the right conditions, two forces at constant odds can miraculously morph into a harmonic symphony, despit their battle."
Arriverete a metà libro e penserete: “So già come va a finire!”. Ma vi sbaglierete.
All’autrice non piace cadere nei cliché, ve l’ho detto! Un colpo di scena finale ribalterà le carte in tavola e vi farà battere il cuore all’impazzata. Come se la storia di EJ e Foster fosse la vostra. Vera e semplice.
La penna di Renee Ericson non è scorrevolissima, a volte ho fatto fatica a seguire il filo del discorso, ma l’inglese è pressoché di medio livello.
Consigliato a chi ha bisogno di una BELLA storia d’amore, come quelle di una volta, oserei dire. More Than Water contiene scene di sesso, ma non esplicite. Contiene molta chimica e alcune battute nerd, però! Così nerd da mettersi le mani nei capelli. Attenzione, può causare palpitazioni.
"I don't want anything less than being with you. I don't want to be friends or date or pretend or go through any more of these stupid motions that keep getting in the way of what I really want. You. I just want you. Anything else is without you."
Renee Ericson is the author of the These Days series. Originally from the Midwest, she now resides in a small town just outside of Boston with her husband and three children.
Most winters, Renee can be found on the slopes of the White Mountains skiing with her family. During the summer months, she likes to spend every spare minute at the beach soaking up the sea air. All those moments in between, she is talking to imaginary characters and caring for her children.
Sito autrice: https://reneeericson.wordpress.com/
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