Può un uomo colorato e chiassoso nascondere un’anima fragile come una bolla di vetro?
Può un uomo austero e perennemente in giacca e cravatta celare un mondo fatto di colori?
Può una bugia compromettere un amore?
Può esistere per sempre il “felici e contenti” o a volte è un’utopia?
Cameron Beasley Forks vive nel suo piccolo grande mondo e tutti lo conoscono come un uomo estroverso, chiacchierone, emotivo, divertente e solare.
Ma è davvero solo questo?
La vita ha messo sul suo cammino diverse prove, ma mai complicate come questa volta.
Un incontro fortuito destabilizzerà il suo universo fatto di incastri precari, rischiando di spezzare la sua anima e di cambiarlo, fuori e dentro.
Per lui nulla sarà più come prima.
Alla fine sarà Cam a cambiare o sarà lui a cambiare ciò che gli gira intorno?
Cameron Beasley Forks è un bravissimo interior designer capace di soddisfare tutte le richieste dei suoi clienti, o forse, come dice lui, il suo è una specie di dono perché riesce a capire i loro gusti al primo incontro. Ma lui non è solo questo: è un amico fantastico, c’è sempre per chi ha bisogno di aiuto e ciò che chiede in cambio è solo un po’ di amore e di essere accettato per quello che è.
Il suo rapporto con Ben si è incrinato, eppure cerca di non lasciarlo andare, di ricostruire quello che erano una volta; ma quando il rapporto diventa unilaterale che senso ha continuare a lottare?
Lo capisce quando si presenta a un’asta per riuscire a ottenere, senza successo il disco della sua cantante preferita, Cher, e in cambio si ritrova a cena con un ragazzo misterioso ma che è riuscito con poche semplici parole a entrargli nel cuore. Ha capito che Ben non è più quello di un tempo, ha bisogno di allontanarsi dalla sua presenza negativa, e la fortuna vuole che riesca a trovare la forza per mandarlo via quando assiste a una discussione con la sua migliore amica, Nina.
Il suo cuore è a pezzi, pensava di aver trovato l’amore della sua vita, e ancora una volta invece si è trovato a lottare contro una persona che lo voleva diverso, che voleva cambiarlo. Decide di dare una possibilità al suo fortuito incontro, Eddie, cercando di tenere al sicuro il suo cuore rotto, eppure questo nuovo ragazzo sembra sempre così misterioso: più Cam vuole sapere di lui e più Eddie si allontana. Quanto male può fare l’amore? Perché nessuno riesce ad accettarlo per quello che realmente è?
Per amare devi mettere in gioco il cuore.
Trama misteriosa e un accenno alla storia ancor più breve, ma sono dell’idea che questa sia una di quelle storie da leggere e da scoprire da sé perché Cam è un vero e proprio uragano.
È il secondo romance m/m a cui mi approccio e devo dire che non ne sono rimasta delusa. Ho conosciuto l’autrice con un contemporary romance ambientato in Grecia, ed è bello vedere come certi rapporti nascono da ciò che più accomuna due persone: la lettura, chi scrive e chi legge. Ha deciso di regalarmi il romanzo cui era più legata. Risultato? Esplosivo!
Premetto che io e Cam andremmo d’accordo solo su quello che non riguarda il vestiario, perché a differenza dei colori scuri che adoro indossare, lui è un arcobaleno vivente; non lo considero un pagliaccio, non mi permetterei mai, ma adora i colori, come se da questi ne dipendesse. E proprio come i colori hanno effetti positivi sulla sua vita, lo stesso lui fa con le persone che gli stanno accanto: è impossibile non venire contagiati dal suo buonumore.
Vorrei poter avere il dono della “spugna”: passerei le giornate cercando di lavare via tutte le brutture dalla vita delle persone che conosco.
Eppure la sua vita ha dovuto subire parecchie fasi down prima di riuscire a risalire: i suoi genitori lo amano alla follia, ma si sa che la mentalità di un paese ristretto non ti permette di vivere come vorresti, e così ha deciso di trasferirsi, e forse le cose non avrebbero potuto andare meglio: ha trovato un lavoro che adora, la sua vicina di casa, nonché la sua migliore amica, lo ama, e le persone che lo circondano provano per questo gigante un affetto smisurato. Ha imparato a sfogare la rabbia con la palestra e infinite camminate, cosa che gli permette di mantenersi in forma soprattutto durante i suoi attacchi di fame nervosa… provate a dirgli che nutella e patatine non andrebbero mangiate insieme…
Tutto lo stile narrativo è basato dal suo punto di vista e una delle cose che ho particolarmente apprezzato è il fatto che la stessa autrice abbia coinvolto i suoi lettori. Come? Beh, Cam interpreta dei veri e propri soliloqui rivolgendosi direttamente al lettore.
Questa non è una semplice storia per passare qualche ora in maniera spensierata, è qualcosa di più, una lettura che invita ad avere una mentalità aperta, soprattutto ora che siamo nel 2018 e che certi comportamenti fanno parte della nostra quotidianità. Bisognerebbe accettare senza giudicare le scelte altrui, perché l’Amore va solo esultato. Cam ha dovuto seguire un cammino lungo e tortuoso prima di capire che la sua felicità doveva essere messa al primo posto, e forse è vero che nei cuori più duri si nascondono gli animi più gentili. Chi potrebbe mai amare una “bestia”? Solo quella persona in grado di andare oltre alle apparenze e vedere nella profondità del proprio cuore, perché come dice Cam esistono diversi tipi di rapporti, ma i più fortunati riescono a incontrare la propria anima gemella.
Per pochi eletti, c’è la connessione di anime.
È un legame che si crea a prescindere dall’attrazione sessuale o dai sentimento. È un attimo. Tu stai lì a vivere tranquillamente la tua vita, scambi una semplice e fugace occhiata e boom, sei fottuto. Niente ha più significato perché, in quel preciso istante, capisci che quegli occhi saranno la tua estati e la tua dannazione. Ogni sentimento provato in precedenza perde consistenza. Eri convinto di aver amato alla follia, di aver provato in passato qualcosa di forte… E invece no. Quando incroci quello sguardo tutto si appanna, si sgrana come una fotografia scattata in movimento. Tutto diventa l’ombra di ciò che pensavi di aver vissuto.
Penso che la connessione sopravviva alle rotture, sapete? A volte le relazioni finiscono. Ci si lascia, si muore ci si separa… Ma basterà un profumo o un semplice ricordo per rianimarla, anche a distanza di anni. Capite bene che quindi, quando le unioni terminano, la connessione diventa una condanna. Sei destinato a soffrire, mi spiego? Avrai altre storie, bacerai altro labbra, stringerai altri corpi… Ma quell’anima affine resterà sempre lì, dentro di te, a scaldarti e ad annientarti allo stesso momento. E nessuno sguardo ti accenderà come quello di quell’attimo eterno di connessione.
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