mercoledì 20 gennaio 2021

SCHIAVI DELLE SENSAZIONI di Nalini Singh




In un mondo che nega le emozioni, dove gli Psy al potere puniscono qualsiasi segno di desiderio, Sascha Duncan deve nascondere tutto ciò che prova e che la bolla come imperfetta. Rivelare i suoi sentimenti, infatti, significherebbe condannarsi all’orrore della “riabilitazione”: la completa cancellazione psichica di tutto ciò che è stata.

Metà umano metà animale, Lucas Hunter è un Mutaforma, affamato di quelle stesse sensazioni che gli Psy rinnegano. Dopo secoli di difficile coesistenza, le due razze si ritrovano sull’orlo di una guerra a causa di una serie di brutali omicidi, di cui sono state vittime diverse donne Mutaforma. Lucas è determinato a trovare l’assassino, appartenente alla razza Psy, che ha massacrato una sua compagna di Branco e Sascha è il suo biglietto per entrare nella loro società strettamente sorvegliata. Presto, però, Lucas scopre che quella gelida Psy è capace di “sentire” e provare passione, e l’animale che è in lui ne è affascinato.

Intrappolati tra i loro due mondi in conflitto, Lucas e Sascha dovranno scegliere se rimanere legati alle loro identità, o sacrificare tutto per assaporare la tentazione più oscura...
Posso partire dicendo che questo libro è una bellezza? Lasciatemi raccontare e capirete perché, ma per il momento torno subito ad essere obiettiva.

Protagonista del primo volume della serie Psy-Changeling è Sascha Duncan, una psy.

Gli Psy sono noti per essere gelidamente controllati, disumanamente pragmatici e impossibili da spingere alla violenza.

Essi sono creature dotate di un rigido autocontrollo, zero emozioni, un intelletto sopra la norma e capacità soprannaturali il tutto racchiuso all'interno di una gelida corazza.
Non provano niente.
Non dovrebbero.

Qualcuno però sente, vive tutto lo spettro delle emozioni sulla propria pelle e in un mondo dove gli Psy sono collegati l'uno l'altro tramite PsyNet (una sorta di rete, immaginatevi come se fossero delle stelle in cielo collegate le une le altre) salvaguardare se stessi è una priorità quasi impossibile se ti distacchi dai parametri degli Psy.
Sascha però ogni giorno combatte per indossare una maschera quasi impenetrabile per evitare di essere obbligata a ricorrere alla riabilitazione del suo popolo, divenendo un'ombra di se stessa.

Ho detto quasi però.

Lucas è un mutaforma nel senso più stretto del termine, dentro di lui l'animo umano combatte contro quello del felino che alberga in lui sin dalla nascita.
I mutaforma vivono per il contatto, lo stesso contatto che l'altra razza rinnega, così come vivono di emozioni, di sensazioni. Vivono di tutto ciò che gli Psy si sono negati negli anni.

Sin dal loro primo incontro qualcosa in lui lo proiettava verso di lei senza però che si capacitasse di cose fosse in particolare quel qualcosa che sembrava possedere la psy.
Sicuro non "puzzava" di freddezza, come molti dicono.

Complice un lavoro che sembra vedere le due fazioni lavorare spalla a spalla, Lucas scopre ogni giorno di più piccoli dettagli rivelatori che lo portano a credere che forse c'è ben più di quello che sembra nella creatura al suo fianco e mentre ogni giorno Sascha combatte per mantenere in salvo la propria vita, Lucas sembra cercare ogni modo per portarlo a verificare cosa ci sia in quella psy di diverso dal resto dei suoi simili, di scoprire proprio quelle falle che lei vuole nascondere.

Ognuno ha le sue motivazioni per studiare più da vicino l'altra razza, ognuno a suo modo combatte la propria guerra, ma se i margini non fossero così netti? Se non ci fosse solo una guerra dalle fazioni così nette ma un susseguirsi di battaglie che portano le due fazioni a cosa? Ricredersi? Scoprirsi?
Sicuro tanti segreti son tessuti nella rete degli Psy, ma saranno solo lì gli unici segreti tenuti all'oscuro?

Chi conosce Nalini Singh da anni sa a cosa mi riferisca quando dico che lo stile è fantastico, sia per la parte romance che per quella urban fantasy. Aspettavo questo libro da tanto tempo, incuriosita da cosa avrebbe potuto offrirci in questo scenario e credetemi signore, amo questa scrittrice.

E' un portento, sia a creare mutaforma, che angeli che.. Psy. Ebbene sì, avete capito bene, nell'inventario dell'urban fantasy appaiono delle nuove creature dotate di fascino, di abilità uniche e... devo dirvi tutto?

E' innegabile che la penna di questa donna sia qualcosa di unico, perché mai una volta cade nel banale, mai una singola volta ho guardato il libro pensando che fosse troppo prolisso, troppo lento, troppo veloce, troppo qualcosa. Questo libro è speciale in ogni sua parte, non saprei come altro definirlo.

Sebbene i fatti narrati accadano in poco tempo credetemi, non ho parole per descriverlo.
Ho sempre sentito un legame più stretto con questo genere del romance e qui questo legame non si è che consolidato perché questa storia è capace di farvi vivere brividi sulla pelle di ogni genere, ve lo dico io.
E che brividi.



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