martedì 28 febbraio 2017

DEAD ICE di Laurell K. Hamilton



A causa del suo rapporto con Jean-Claude, troppo spesso Anita Blake si è vista escludere dai casi più importanti, in favore di Risveglianti meno esperti e meno preparati. Perciò, quando due agenti dell'FBI si presentano all'Animators Inc. chiedendo esplicitamente di lei, la Sterminatrice capisce subito che deve essere successo qualcosa di davvero terribile. Eppure mai si sarebbe immaginata di trovarsi di fronte a un'atrocità simile: una ragazza riportata in vita non come zombie insensibile, bensì come essere dotato di un’anima e di una coscienza, solo per essere torturata e stuprata. Secondo l'FBI, non esiste negromante al mondo così potente da richiamare l'anima di un defunto, tranne forse Dominga Salvador, la perfida sacerdotessa voodoo che in più di un'occasione aveva dato del filo da torcere ai Marshall di St Louis. Anita sarebbe pure d'accordo, se non sapesse per certo che Dominga è morta… perché è stata lei a ucciderla durante una caccia che era andata ben oltre i confini della legge. Possibile che sia uno stratagemma per incastrarla? O si tratta di un nuovo nemico da sconfiggere? Una sola cosa è certa: Anita Blake sta per affrontare l'indagine più rischiosa di tutta la sua carriera…


Non ci sono giornate noiose nella vita di Anita Blake, tra il lavoro di Risvegliante, le questioni politiche dei vampiri e la preparazione del suo matrimonio, non può certo lamentarsi. La notizia delle nozze imminenti con il fascinoso Master della città, ora diventato monarca assoluto dei vampiri d’America, è oggetto di gossip e non solo. Si è mossa una vera e propria macchina mediatica intorno all’evento più importante del secolo: interviste, foto, addirittura il rito della proposta di matrimonio fatta in diretta, con tanto di carrozza e cavalli e anello dal diamante stratosferico, tutto condito dallo sfarzo più sontuoso, per far capire al mondo intero la potenza della coppia. Ma mentre per Jean Claude la mondanità e l’opulenza rappresentano la normalità, per Anita sono soltanto un’enorme rottura di scatole che sarebbe ben lieta di evitare. Come può dire di no alle richieste dell’amore della sua vita? Per lui ha combattuto, ucciso, distrutto i nemici storici del vecchio Consiglio europeo, persino i più potenti. La condivisione del potere ha accresciuto le sue capacità, le ha riservato una fama inequivocabile. Non sono mancati i pettegolezzi scontati e gratuiti nonché l’invidia dei suoi colleghi, e le conseguenze sul suo lavoro.


Quando però gli agenti federali si trovano tra le mani un caso davvero insolito e delicato, è della competenza di Anita che hanno bisogno. La situazione è grave, sembra infatti che in un luogo non ancora identificato, si girino film porno in cui le protagoniste sono delle zombie. A una più attenta analisi dei filmati ricevuti, ci si rende subito conto della gravità della cosa: le zombie sullo schermo sembrano custodire una parvenza di umanità inconsueta per la loro condizione.
«Sembra che la sua anima, la sua individualità, o comunque la si voglia chiamare, sia rientrata nel corpo», dichiarai. «Però non è possibile destare uno zombie dalla tomba se l’anima non ha abbandonato il corpo.»«Quindi come lo spieghi?» domandò Manning.«Nel video del cimitero la donna era soltanto un cadavere ambulante. Gli occhi erano vacui. Non era una persona. Poi, nel periodo intercorso tra quel video e il primo porno, qualcosa è cambiato.»
                                  


Anita non ha dubbi, chi ha risvegliato le ragazza e deve essere in possesso di un potere molto grande, capace di richiamare in vita l’anima e riunirla al corpo. Solo un sacerdote voodoo sarebbe in grado di commettere un sacrilegio simile. E il pensiero corre al passato…

«Tu lo sai?» domandò Manning.
Annuii. «L’ho visto fare una volta.»
«Se ci fornissi un nome, forse avremmo il nostro colpevole», esortò Brent, felice di avere una pista da seguire.
«Allora è stata una donna, e adesso è morta. O almeno credo.»
«Ci basta un nome», insistette Manning. «Siamo bravi a trovare la gente.»
«Dominga Salvador. Era la più potente sacerdotessa vaudun del Midwest.»
«È scomparsa poco dopo averti sfidata.»
                                  

Per chi segue la serie, ricorderà l’avventura nella cantina della villetta di Dominga Salvador, un vero incubo! (RESTI MORTALI). In quel frangente Anita scoprì, per la prima volta, le sue doti di negromante: per salvarsi la vita, infatti, riuscì a risvegliare un intero cimitero e a uccidere la strega.
La domanda sorge spontanea: chi è ora in grado di un simile potere? La risposta non sarà semplice e nasconderà una verità inaspettata.
Ci vorrà tutta l’abilità della risvegliante per risalire al colpevole. Con un colpo magistrale e grazie alla potenza acquisita con la morte della Madre di tutte le Tenebre, Anita arriverà a risolvere il mistero.
Basterebbe questo per rendere il romanzo avvincente: i colpi di scena non mancano e vi assicuro, la rivelazione finale sarà di grande effetto, ma non è tutto. Molti sono gli argomenti trattati che richiederanno l’intervento, a volte deciso della grande Anita Blake. Leggiamo di un’antica profezia da non sottovalutare, vecchie e nuove alleanze da confermare e sottoscrivere, uno zombie troppo sveglio da riportare sotto terra e tante altre situazioni che rendono il libro originale. Insomma, questa volta, dopo la pausa con JASON, la Hamilton torna alla grande con un piatto molto ricco e appetitoso, pieno di suspance e di azione. Il sesso è presente anche se in misura minore, (la scena nello studio di Jean Claude è spettacolare. *Sospiro*); la descrizione dei personaggi è sempre molto attenta e particolareggiata. E non mi stancherò mai di decantare la forza dei dialoghi, mai banali e la profondità di alcuni argomenti trattati. Attraverso i discorsi dei protagonisti, siamo in grado di comprendere le varie dinamiche che muovono la politica dei vampiri. Non vi resta che leggere.
Venite signori e accomodatevi, il Circo dei Dannati apre i tendoni per voi!




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