Dopo un improvviso guasto alla macchina sul ciglio di un’autostrada, lontano dalla sua bella casa di Miami, la tatuatrice Lia stenta a credere alla sua fortuna quando un cavaliere dalla scintillante armatura, meccanico di professione, spunta dal nulla in sella a una moto da urlo per salvarla. Ma dopo una sfilza di relazioni fallimentari e un cuore ferito, Lia non è alla ricerca del “vissero per sempre felici e contenti”, e l’affascinante meccanico, con quella barba sexy e i capelli spettinati, per lei è il candidato perfetto per una strabiliante avventura da una notte e via senza legami né vincoli.
Reid ha abbandonato la sua vita a Chicago e non è più tornato indietro, ma non è mai riuscito a sfuggire al senso di colpa per il suo triste ruolo nell’aver introdotto un mostro nella vita della sua sorellina. Un mostro che l’ha quasi distrutta. Conoscere Lia è un dono inaspettato, che non sente di meritare. E la notte che trascorre con lei, meravigliosa proprio come i suoi tatuaggi, lo spinge a desiderare più di quanto dovrebbe. Quando le fa una sorpresa e la va a trovare al Secondo Cerchio, lo studio di tatuaggi in cui lavora, si scontra con una rivelazione sconvolgente e anche con un pugno in faccia, non appena passato e presente si sovrappongono.
Man mano che numerosi segreti vengono a galla, Reid e Lia vengono catapultati in un mondo di tradimenti e bugie che minaccia di distruggerli, e l’ultimo legame con la vita precedente di lui potrebbe essere il più oscuro di tutti.
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Non so cosa ci sia in questa autrice che ogni volta mi fa esultare all'idea di un suo prossimo libro, eppure ogni volta è così, sin dai primi tempi, facendomi voglia di riprendere la serie in mano da capo, così da rigodermi in pieno il viaggio.
Dopo tanto tempo finalmente è giunta l'ora di Lia, una delle tatuatrici del Second Circle Tattoo, di raccontarci la sua storia, una storia capace non solo di far riflettere, ma anche di far capire quanto aver alle spalle una famiglia che ci supporta e ama sia importante, perché quando non accade è un colpo al cuore, ogni singola volta.
Lungo la strada che la porterà a Orlando per partecipare ad un evento, la sua amata Plymouth rosso fiammeggiante del '58 inizia a dar segni di cedimento e diciamocelo pure... Aggiustare motori non è una caratteristica di Lia, non dal momento in cui adora indossare Mary Jane, vestiti che sono un colpo al cuore per qualsiasi uomo che incontri, e braccia che aspettano solo di raccontare la sua storia a chi ha il tempo per osservarle da vicino. Una piccola pin-up vivente se dovessi cercarle un aggettivo.
Un po' come nel caso del nostro motociclista, Raid. Nel momento in cui passa accanto a quella donna ferma sul ciglio della strada con una macchina che non può essere ignorata, tutto dentro di lui grida di fermarsi, di darle un 'occasione.
«Ti spaventerebbe se ti dicessi che mi sto innamorando di te giusto un pochettino?»
Reid si avvicinò e premette le labbra sulle sue.
«Ne sarei onorato, cazzo.»
Ed è proprio così che andrà, nessuno dei due è pronto per qualcosa di più di una notte di follia, o almeno così dicono a loro stessi, il passato di lui e la facilità di lei nell'incontrare sempre l'uomo sbagliato fan sì che ognuno sia ben fermo nell'idea di non potersi permettere di approfondire quello che c'è fra loro, ma quando diventerà così evidente che qualcosa c'è e non può essere ignorato, starà a loro dar voce agli scheletri nell'armadio che si portano dietro, se capite cosa intenda.
Anche se, forse, il viaggio di Reid a Miami beach sarà un'acceleratore al corso degli eventi, obbligandolo a trovar la forza di affrontare tutto quello che pensava di aver evitato ormai da anni.
La strada per il perdono è una strada lunga e accidentata, ma se a perdonare siamo noi stessi nei nostri riguardi, statene certi, sarà un viaggio ancor più burrascoso.
La narrazione degli avvenimenti copre un arco temporale circa di un mese, ma lo stile dell'autrice e il suo modo di renderci partecipi degli eventi farà sì che ci sembrerà di trascorrere nemmeno una settimana in loro compagnia. Una cosa è certa, mi mancheranno questi due ragazzi. I colpi di scena non mancano, così come lo spicy. Quello che ho apprezzato di più? La crescita dei personaggi, soprattutto di Reid, ma anche il fatto di ritrovare dei vecchi personaggi che tanto abbiamo amato. Se proprio dovessi trovarci un difetto sarebbe la scelta in questo volume di italianizzare il nome del negozio, il fulcro della serie nonché titolo della stessa, ma siamo sincere, è un dettaglio del tutto trascurabile.
In conclusione, cari lettori, non vedo sia l'ora di leggere le storie degli altri ragazzi, parola mia.
Il libro in pillole:
- IV volume della serie Second Circle Tattoo
- pov in III persona, passato.
- tropes: contemporary romance, alpha male, insta love, dirty talking
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