mercoledì 28 maggio 2025

Review Tour: THE FACE OFF di Vanessa Sobrero e Alessia I.

Ryder Mendosa sa esattamente dove vuole arrivare nella vita. Entrare in un college della Ivy League è stato il risultato di anni di sacrifici, per questo ha giurato che niente potrà mettersi tra lei e i suoi obiettivi, nemmeno un giocatore di hockey che è l’idolo di tutto il campus. Ma quando Wilder Johnson le soffia il posto nel corso di giornalismo che potrebbe aprire le porte della sua carriera, Ryder perde le staffe e vuole solo fargliela pagare.

Wilder Johnson è la stella degli Harvard Crimson. Popolare, bello e ricco, è il sogno di ogni ragazza, soprattutto ora che la sua carriera sportiva sembra a un passo dal decollare. Ma un bacio improvviso a una festa scatena una tempesta di gossip che minaccia di compromettere la sua reputazione e il suo contratto con gli Edmonton Oilers. L’unica soluzione, secondo il suo agente, è trasformare quello scandalo in un’opportunità: convincere Ryder a fingersi la sua ragazza e accompagnarlo al prestigioso gala di beneficenza della squadra per potersi assicurare il suo futuro nell’NHL.

Wilder e Ryder non hanno niente in comune: lei è una femminista convinta, determinata a sfondare con le proprie forze, mentre lui rappresenta tutto ciò contro cui ha sempre lottato. Ma se assecondare la finzione fosse l’unico modo per ottenere quello che vogliono entrambi?

In questa sfida all’ultimo sguardo e battute pungenti, l’unica cosa in cui non si aspettavano di incappare è… l’amore.
#prodottofornitodaHeartbeatEdizioni
#copiaomaggio
Care Cosmo, oggi recensisco per voi The Face Off- Sfida all’ultimo sguardo, romanzo scritto a quattro mani da Alessia I. e Vanessa Sobrero, edito #HeartbeatEdizioni che ringrazio per la #copiaomaggio. Si tratta di un New Adult ambientato tra i corridoi prestigiosi dell’Università di Harvard, dove lo sport, l’ambizione e le emozioni si intrecciano in una trama ricca di tensione romantica, colpi bassi e battibecchi dal retrogusto dolceamaro.

Qui la fila è più corta e vengo importunato solo cinque volte, il che è un buon risultato. Non mi sto vantando, è che essere il capitano di una squadra di hockey al college è l’equivalente dell’essere l’oggetto del desiderio della maggior parte delle ragazze. Non è per me, ne sono consapevole, è solo per la posizione che ricopro. Potrei fingermi indignato e non accettarlo, oppure godermi i benefici che il mio ruolo mi dà. Ho scelto la seconda, giudicatemi pure.

La storia prende il via con un bacio.

Dio, come ho potuto baciare quello stronzo viziato di Wilder? E lui ha pure ricambiato, per un momento.

Un gesto istintivo e impulsivo da parte di Ryder Mendoza, studentessa determinata, sarcastica, e dal fisico fuori dai classici standard delle protagoniste romance. Quando un corteggiatore diventa invadente, Ryder si ritrova a baciare il primo che le capita a tiro che, ovviamente, è anche l’ultimo uomo al mondo che avrebbe scelto: Wilder Johnson.

Wilder è l’idolo dell’Università, stella nascente degli Harvard Crimson, bello da far girare la testa e consapevole di esserlo. Ha il mondo ai suoi piedi, ma anche la pressione di un contratto imminente con gli Edmonton Oilers che lo obbliga a rigare dritto. Quando quel bacio diventa virale e le voci su una loro presunta relazione cominciano a diffondersi, le cose si complicano.


«Vaffanculo, Wilder Johnson». «Ho l’impressione che ci rivedremo lì, stronza».

Per proteggere la sua reputazione e il suo futuro sportivo, Wilder fa l’impensabile: scende a compromessi. Da lì inizia un gioco di finzioni, sguardi rubati e compromessi forzati che li porteranno, ovviamente, a conoscersi sul serio.

«Ma davvero? Intanto io ho conquistato il capitano della squadra di hockey, la promessa della NHL e l’uomo a cui pensate mentre vi toccate nel vostro triste letto, ma continua a ripeterti che sono io quella che deve vergognarsi». Io. La. Uccido. Porca puttana.

Il romanzo si muove con fluidità e riesce a catturare l’attenzione grazie a uno stile narrativo fresco e coinvolgente. La scelta del doppio punto di vista funziona molto bene, perché permette di entrare in sintonia con entrambi i protagonisti, mostrando le fragilità e le motivazioni che li guidano. Le autrici sono brave a costruire il ritmo, alternando scene divertenti, momenti di tensione e riflessioni personali senza mai risultare pesanti. Il trope del "fake dating" si fonde con quello del "nemici che diventano amanti" in modo convincente, pur ricalcando alcune dinamiche già viste.

Ho scelto questo libro proprio per la curiosità di leggere una protagonista che si definisce "curvy", una rappresentazione che ancora manca spesso nei romance contemporanei. Tuttavia, ammetto che sotto questo aspetto sono rimasta un po’ perplessa: Ryder indossa una taglia 44, che nella realtà non rientra esattamente nella definizione di "curvy" nel senso più inclusivo del termine. Si parla tanto di accettazione e body positivity, ma il personaggio sembra vivere il suo corpo con un senso di disagio latente, che a volte stona con i messaggi dichiarati. Capisco la volontà di renderla autentica e imperfetta, ma si crea un’incoerenza tra il voler trasmettere forza e la continua insicurezza di fondo, accentuata dalle scene in cui subisce e interiorizza episodi di body shaming.

Un altro elemento che mi ha colpita, ma in modo meno positivo, è la figura del padre di Wilder. È un personaggio fastidioso, invadente, rappresentante di un certo patriarcato tossico che vorresti solo prendere a pugni (metaforicamente, ma neanche troppo). La sua influenza è eccessiva e, se da un lato giustifica alcune fragilità del protagonista maschile, dall’altro toglie spazio all’evoluzione autonoma del personaggio.

Detto questo, The Face Off è comunque una lettura piacevole. Il tono è ironico e brillante, i dialoghi sono ben scritti, e non mancano i momenti di dolcezza che scaldano il cuore. È il classico libro da leggere tutto d’un fiato, senza troppe pretese ma con la certezza di essere intrattenuti. Certo, alcune dinamiche risultano prevedibili e la storia, pur ben costruita, non brilla per originalità. Ma non è necessariamente un difetto: è un romanzo che sa esattamente cosa vuole essere e si muove con disinvoltura all’interno dei suoi confini. Non cerca di rivoluzionare il genere, ma di regalare una storia d’amore che faccia sorridere, sospirare e magari riflettere, anche se solo per un attimo.

Alessia I. è laureata in Lingue Straniere e ha iniziato a scrivere proprio nei ritagli di tempo durante gli studi, quando era solo un’adolescente. Adesso non passa un giorno senza scrivere e ama dare vita a quelli che lei definisce amori impossibili. Ha pubblicato vari romanzi in self-publishing. The Face-Off. Sfida all’ultimo sguardo è il secondo con Heartbeat Edizioni dopo Tutto ciò che resta di noi.
Vanessa Sobrero nasce in provincia di Milano con un nome diverso, nel marzo del 1993. È cresciuta a suon di rock and roll e Barbera. Il suo sogno è poter un giorno vivere di scrittura e adottare altri cinque gatti. Mille baci d’addio è stato il suo romanzo d’esordio, prima pubblicato con un editore, ora in self-publishing. Ha anche pubblicato una raccolta di poesie tristi intitolata Ti amerò da qui. Ora si sta impegnando a scrivere storie un po’ più divertenti, ma in realtà passa la maggior parte del tempo a guardare montaggi sexy sui giocatori di hockey e a leggere smut.

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