Titolo: Tormento
Serie: Your darkest desire (“Tormento” è il volume 1)
Autore: Marty Sunrise
Editore: Self-publishing
Genere: Mafia Romance
Narrazione: prima persona, pov alternati dei due protagonisti
Data Pubblicazione: 16 gennaio 2019
Il mio nome è Goran Doković. Sono un ubica e un komandir. Nato nella miseria, ho scalato la montagna del potere fin
quasi a raggiungerne l’apice. Ho portato a termine ogni incarico affidatomi e
ora, davanti a me, ho quello più importante. Le mie regole sono semplici. Esegui. Conquista. Resisti. Vinci. Le ho
sempre seguite con gelida precisione e credevo di avere tutto sotto controllo,
fino a che i miei occhi hanno incrociato delle iridi fiere dal colore di
piombo. Lei. Una luce nell’oscurità. Una pistola puntata alla mia tempia.
L’ambizione e la voglia di riscatto si scontrano con il più oscuro e sbagliato
dei desideri, ma io so cosa devo fare. E lo farò. Senza indugio.
Il mio nome è Elektra. Del mio cognome importa più
agli altri che a me. La vita mi ha messo alla prova tante di quelle volte che
ho perso il conto, ma mai come adesso. Ogni mia convinzione si è sgretolata nel
momento in cui ho capito che, la mia esistenza così come la conoscevo, non
esiste più. Tutto mi è estraneo, non ho punti di riferimento… ma ho lui. Il mio
angelo custode. Il mio demone tentatore. Un uomo tanto pericoloso quanto
magnetico tra le cui braccia mi sento sicura. La brama che risveglia in me è
sbagliata, inopportuna, afrodisiaca. Fidarmi di lui sarà la cosa giusta da fare
o mi condannerà a qualcosa di irreparabile?
Tutto ebbe inizio con il sangue e la paura.
Tutto ebbe fine con un animo infranto.
Elektra.
Era un nome molto bello, trasmetteva forza, coraggio e
tenacia. Mi faceva pensare a una jahačica,
un’amazzone, una principessa guerriera… e cazzo, mi piaceva. Ipotizzai che
forse non sarebbe stato tanto noioso studiare la sua vita, poi il mio sguardo
cadde sull’unica foto presente, e ne ebbi la certezza.
I suoi occhi.
Cazzo, i suoi occhi erano come il suo nome.
«Ti renderò dipendente da me.» asserì in
tono più roco. Si posizionò tra le mie gambe e si abbassò leggermente.
«Cancellerò chiunque ti abbia avuta prima di me. Non mi importa non essere
stato il primo… ma ti assicuro, Elektra, che sarò l’ultimo.» dichiarò solenne
entrando in me senza alcuna difficoltà, agevolato dai resti del mio precedente
orgasmo.
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