lunedì 7 gennaio 2019

WITHOUT YOU di Veronica Scalmazzi



Due bambini abbandonati.
Una vita da "non voluti".
Una dispensa e un barattolo di miele.
Una promessa.
Un addio.
Questo è tutto ciò che lega Jase alla sua Honey.
Lei è la sua stella cadente.
Lui è il suo Superman.
Insieme sono una famiglia.
Separati sono l'uno la parte mancante dell'altra. 
Ma cosa succede quando a spezzare quel legame indissolubile è proprio chi aveva promesso di restarti accanto per sempre?
All'improvviso, Jase si ritrova nuovamente abbandonato, sballottato da una famiglia all'altra. 
Nessuna radice, nessun posto dove sentirsi a casa. Solo rabbia e un odio che si porta dentro da quando aveva dieci anni. Da quando lei se n'è andata lasciando Monterey e l'istituto S. Joseph senza di lui. 
Da allora sono passati quasi undici anni e Jase è sopravvissuto, vivendo di piccoli crimini e scelte sbagliate. Ma non c'è più tempo per commettere altri errori, ora è tempo di prendere una decisione che potrebbe cambiare per sempre la sua vita.
Un incontro sotto la pioggia.
Uno sguardo che scava nel profondo.
Una seconda chance.
Un'emozione che profuma di cocco.
Un solo nome: Sarah Morgan, figlia del Reverendo di Carmel.
Può l'amore salvarti? Restituirti un domani che credevi ormai perso? 
Due anime affini.
Un passato che minaccia di distruggere tutto.
Un destino che non ha ancora finito di giocare.
Honey e Jase sono due dei tanti bambini che l’istituto S. Joseph ha accolto, cercando di regalare loro una nuova possibilità e una famiglia che sappia dare loro quell’amore che gli è stato negato. È bastata una scommessa con suor Agata perché Jase superasse le sue rimostranze nei confronti di quella bambina tanto piagnucolosa; una dispensa e un barattolo di miele sono stati sufficienti per far tornare il sorriso sulla bambina, e lei da quel momento ha capito che Jase era il solo e unico Superman che contava nella sua vita. Alla vigilia dell’undicesimo compleanno di Jase, Honey gli ha fatto una sola e unica promessa: sarebbero stati una famiglia e non lo avrebbe mai abbandonato. Ma il destino a volte è beffardo e Jase si ritrova completamente solo, chiudendo così il suo cuore e ripromettendosi di associare quel nome a tutto l’odio che un essere umano potrebbe provare.

Di anni ne passano dieci, Jase è cresciuto e con lui anche la rabbia nei confronti di quella società che l’ha sempre sbattuto da una famiglia all’altra; vive di piccoli crimini e divide l’alloggio con una coppia di fratelli poco raccomandabili. Per l’ennesima volta si ritrova nell’ufficio del giudice che cerca in tutti i modi di rimetterlo sulla giusta strada: Jase è così obbligato a scegliere la via della “redenzione” o la galera.
La pioggia accompagnerà il suo arrivo a Carmel e un incontro/scontro cambierà per sempre la sua vita: Sarah Morgan, figlia del Reverendo, accenderà in lui tanti dolorosi ricordi, e più cercherà di respingerla più lei farà di tutto per entrare nella sua vita.
Può l'amore salvarti? Restituirti un domani che credevi ormai perso?

In quelle iridi inquiete c’è un mondo che mi attrae come una calamita, un via vai di pensieri che fanno baccano. Urlano. Battagliano. Distruggono tutto ciò che incontrano...

La trama è più che accurata e le cose da dire sarebbero tante. Ho terminato la lettura il giorno della Vigilia di Natale e mi sento ancora stordita dall’intensità di questa storia. Chi mi conosce sa che mi piace dare sempre un’opportunità alle scrittrici self e il made in Italy ancora una volta non sbaglia un colpo. Ho scoperto un’autrice incredibile, in grado di farti provare emozioni a 360 gradi con la forza delle parole scritte; non so quante volte mi sono ritrovata a trattenere il fiato, quante volte ho messo la mano davanti alla bocca incapace di trattenere i singhiozzi, arrivare quasi alla fine intuendo già come sarebbe andata a finire, MA ritrovarsi un epilogo del tutto diverso. Veronica Scalmazzi è semplicemente un GENIO!
Ok, la smetto… mi ricompongo. Da dove cominciare? Partiamo dal fatto che se cercate una storia che sappia regalare forti emozioni, la vostra scelta dovrà essere ASSOLUTAMENTE e NECESSARIAMENTE Without You.

«L’amore è un caos di emozioni che mettono sottosopra la tua esistenza. Sono tutte le sfumature del rosso, ma anche quelle del giallo, del blu e del bianco, persino del nero. È il tuo mondo a colori.»

Non è semplice provare a immedesimarsi in bambini di diverse età che si ritrovano dall’oggi al domani in un istituto gestito da suore; eppure la cosa che commuove è percepire la loro voglia di amore, di una seconda possibilità e di una famiglia: un regalo che viene spesso richiesto nelle loro preghiere. Jase è sempre stato un bambino arrabbiato con il mondo, che cercava di fare il duro con tutti, ma l’arrivo di Honey e la sua voglia di proteggerla, sono riusciti a fare breccia in un cuore che stava diventando di ghiaccio. Honey sapeva di poter contare sul suo Superman, sapeva che non l’avrebbe mai lasciata sola, anche quando la faceva arrabbiare, e non aveva altro da regalargli se non la promessa di essere per sempre una famiglia. Ma non c’è niente di più fragile di una promessa che non si può mantenere, e Jase si è ritrovato nuovamente con il cuore a pezzi.

Non c’è più solo affetto fra noi, o una routine quotidiana che accompagnava le nostre giornate solitarie ai margini del mondo. C’è molto di più. C’è fisicità, alchimia e quel sentimento che mi ha sempre fato paura: l’amore. Quello con la A maiuscola, che ti incasina la vita ma che ti fa sentire vivo.

Non mi soffermerò a parlare di quanto siano fighi i personaggi che ha creato, quanto siano perfetti nelle loro imperfezioni, perché Jase e Honey vanno “vissuti”. Voglio solo spezzare una lancia in favore di Honey, perché se siamo abituati a personaggi maschili in grado di farci battere il cuore, non lasciatevi ingannare dalla dolcezza di uno sguardo femminile. Sono a dir poco entusiasta di Honey, di cui mi ha colpito in particolar modo la testardaggine e il coraggio con il quale non si è mai arresa; rivivere la sua infanzia all’istituto tramite i flashback è stato veramente illuminante.
Ho iniziato la lettura quasi per caso, e a mano a mano che leggevo il ritmo è diventato incalzante, i dialoghi e le descrizioni minuziose; ho immaginato la penna dell’autrice scorrere sul foglio regalando pagine e pagine di amore. Avete capito bene, perché nonostante Jase provi odio, in realtà non ha mai potuto fare a meno di provare un amore infinito nei confronti della sua Honey.

Esistono anime che sono semplicemente destinate ad appartenersi per sempre, perché ciò che le lega va oltre l’infinito e lo spazio, nutrendosi di un’attesa che viaggia nel tempo. Percorre giorni, mesi, anni… Sopravvive di ricordi e aspetta. Aspetta il ritorno di quell’emozione che non può essere dimenticata. Un’emozione che saprà sempre ritrovare la via di casa.

Questa è una storia che ti svuota e ti riempie contemporaneamente; ti fa capire quanto sia bella la vita con tutte le cose, negative o positive, che ti regala; che bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno; che cadrai tante volte nel corso della vita, ma ci sarà sempre una mano che ti aiuterà a rialzarti; che le promesse sono fragili da mantenere, ma non hanno comunque una data di scadenza; che i ricordi fanno parte di noi e bisogna conservarli gelosamente; che certi amori non è vero che finiscono, fanno solo dei giri immensi e poi ritornano…
Amare vuol dire lottare, avere il coraggio di correre senza ombrello sotto la tempesta dei sentimenti e non fermarsi. Affrontarne le insidie, il freddo e le cadute, per poi rialzarsi più forti di prima.



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