Kim Swan non è quello che sembra.
Lo chiamano “faccia d’angelo” per il suo bell’aspetto. Ha un sorriso e una buona parola per tutti, ma non è un bravo ragazzo. Lavora con persone pericolose. La sua vita cammina sull’orlo di un baratro e non è disposto a sentirsi dire “no”.
Darren Swan è molto peggio di quello che sembra.
Oltre a mettere una fottuta paura è un ladro e un bugiardo. Preferisce agire piuttosto che pensare e, quando vuole qualcosa, è disposto a usare qualsiasi mezzo pur di ottenerla.
Non potrebbero essere più diversi, ma hanno qualcosa in comune.
Un padre. Una madre. L’attitudine a stravolgere le vite degli altri.
Ciao Cosmo, per la prima recensione dell'anno non potevo che scegliere un libro da me tanto atteso, scritto da una delle mie autrici italiane preferite e facente parte di una delle serie dark romance che più ho amato.
Sto parlando infatti di "Kim Swan" scritto da Sagara Lux, nonostante sia il più recente libro della Broken Souls Series, in realtà è il prequel della serie e quindi, in ordine cronologico, lo collochiamo prima di "Di carne e di piombo" (primo volume della serie).
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Solitamente aspetto sempre qualche giorno dopo la lettura per scrivere la recensione di un libro, ma non è questo il caso.
Ho deciso di scriverla a caldo, nel pieno del vortice di emozioni che ho provato.
Kim Swan non è un libro semplice, non è un libro che mi aspettavo, o per meglio dire, non mi aspettavo che fosse così intenso, crudo e vero.
Come già avrete intuito dal titolo, Kim è il fratello maggiore di Darren Swan, personaggio già conosciuto negli altri libri della serie, in particolare in "Di carne e di piombo".
I due, pur essendo fratelli, sono uno l'opposto dell'altro.
Credo che il termine "due facce della stessa medaglia" per loro calzi alla perfezione, ma vi spiego meglio.
"Litigare con lui era impossibile, perché non parlavamo la stessa lingua.
Io mi esprimevo a parole, Darren a pugni.
La natura ci aveva reso diversi in tutto:
aveva provvisto me di un aspetto affascinante,
e lui di un fisico massiccio e pericoloso."
Kim Swan non è una cattiva persona ma neanche un santo, nonostante tutti lo chiamino "faccia d'angelo".
Dopo la morte del padre tutte le responsabilità sarebbero dovute ricadere su di lui, essendo il maggiore dei fratelli, ma con un fratello come Darren non è andata esattamente così.
Noi abbiamo già conosciuto Darren e sappiamo quanto possa essere "soffocante" la sua presenza, è autoritario, testardo e pronto a tutto pur di difendere le persone a lui care.
Questo ha dato a Kim la sensazione di essere sempre meno e di dover fare di più, per prevalere sul fratello minore che avrebbe dovuto cercare riparo in lui invece di risolvere ogni problema che si presentava sulla sua strada.
"Tra noi le cose erano sempre andate a rovescio: io ero il fratello minore.
Avrebbe dovuto essere lui a difendere me, eppure non era mai successo.
Non perché non volesse.
Il punto era che non era mai stato necessario.
Le mie spalle erano forti, e le mie mani ancora di più."
Questo ha spinto Kim ad andare oltre le sue possibilità, ritrovandosi in una situazione più grande di lui che molto spesso lo ha portato con l'acqua alla gola, con la paura di non sapere se domani sarebbe ancora stato vivo. Ma anche in quel caso Darren era lì al suo fianco ad aiutarlo.
Perché così è fatto lui, "dava tutto, e non chiedeva mai nulla", non dice ti voglio bene ma c'è sempre, anche quando non lo vedi.
In poche parole Darren è un uomo di sostanza, vive d'istinto e non pensa alle conseguenze.
Kim invece è un uomo che riflette prima di agire, pensando più al bene altrui che al proprio.
Ma alle volte la ragione non basta, perché quando la si perde del tutto ci si ritrova spaesati e senza più certezze.
"C’era qualcosa di oscuro, sepolto in profondità, che si stava dibattendo dentro di me."
In questo libro vedremo come Kim e Darren entreranno in "lotta" tra di loro per qualcuno che giocherà con i loro sentimenti e li porterà allo stremo.
Qualcuno che fino alla fine hanno cercato di aiutare ad andare avanti, a recuperare i pezzi perduti per strada e ricominciare da capo.
Qualcuno che avrebbe potuto rendere le loro vite migliori ma che invece è stata solo la loro fine: Meredith Hale.
"Era moglie di un uomo che non la voleva.
Madre di una bambina che non riconosceva.
Innamorata di un uomo che non l’avrebbe mai guardata."
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Quando ho iniziato questo libro ero convinta che il mio attaccamento a Darren avrebbe prevalso su tutto, eppure devo dirvi che Kim Swan mi ha fatto battere il cuore.
E' un personaggio complesso, le sue scelte lo rendono così umano, così reale.
Kim è un ragazzo carico di responsabilità e con un pressione enorme sulle sue spalle, pressione che molto spesso deriva dal fratello Darren. Pur non rendendosene conto, credo che il "male" maggiore glielo abbia inflitto lui.
E non perché Darren lo odi, ma perché il suo essere, il suo schiacciare Kim e metterlo in secondo piano agli occhi di tutti lo ha reso fragile, insicuro e pronto a tutto pur di essere all'altezza delle aspettative.
Per quanto discutibili possano essere le sue scelte, Kim non lo si può giudicare.
Non è un ragazzo da condannare, anzi più volte avrei voluto entrare nel libro e abbracciarlo e dirgli vai bene così come sei.
Potrei passare ore ed ore a parlarvi di quanto Darren sia un uomo straordinario, forte e premuroso.
Ma vi dirò solo una cosa: tutto quello che fa, lo fa solo per amore.
I suoi modi alle volte sono troppo rudi ma questo lo rende onesto e sincero, da lui non potresti mai aspettarti altro che la verità, per quanto male questa possa fare.
Anche verso Kim ha sempre avuto un occhio di riguardo, anche quando sembrava che stesse andando contro di lui in realtà era il suo bene che voleva, ma ricordatevi che Darren non guarda in faccia nessuno quando c'è da proteggere qualcuno.
Come avrete capito c'è un terzo personaggio fondamentale nella storia, Meredith.
La mia opinione su di lei è cambiata in modo radicale nel corso della storia, preparatevi perché smuoverà le emozioni più negative in voi, o almeno questo è quello che è successo a me.
E' abile a manovrare le vite degli altri ma non è stata in grado di compiere una sola scelta giusta nella sua vita, sentendosi sempre insoddisfatta e sull'orlo della distruzione.
Lei credo sia uno dei personaggi più "tossici" che Sagara abbia mai creato.
Un altro appunto su un personaggio secondario ma che fa la differenza: Boss.
Lui è stato la spalla che ha sostenuto e aiutato Darren dopo la morte del padre. E' un amico, un fratello quasi, una persona fidata che non si tira mai indietro per aiutarlo.
E' uno tosto, un tipo che "sfonda", ci siamo capite, vero?
Piccolo suggerimento per Boss: la prossima volta mira a sfondare il cervello... ;) (Sag tu capirai!)
Come sempre lo stile di Sagara riesce a coinvolgere il lettore e a renderlo parte integrante della storia, i POV alternati (questa volta c'è anche quello di Darren) ci fanno avere una visione completa di tutto e creano una sorta di connessione con i protagonisti.
Ovviamente non è un erotico ma le scene di sesso ci sono, hanno un senso e non sono buttate a caso solo per fare da contorno alla storia, anzi aggiungono pathos e rendono più comprensibili le personalità dei personaggi.
Mi sento di promuovere a pieni voti questa storia che mi ha lasciato tante emozioni e ha aggiunto un nuovo personaggio alla lista dei miei preferiti: Kim.
E adesso corro a rileggere Di carne e di piombo perché di Darren non ne ho mai abbastanza!
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