Ruby non può permettersi di guardare indietro. Il quartier generale della Lega dei Bambini è stato raso al suolo. E ora lei e i giovani sopravvissuti all'attacco del governo a Los Angeles stanno viaggiando verso nord per riunirsi. Insieme a loro, c'è anche un pericoloso prigioniero, con le stesse incredibili abilità di Ruby. Per questo, solo lei può tenerlo sotto controllo: un solo errore e potrebbe scatenarsi il caos. È una sfida difficile da vincere ma, seppur distrutta da una perdita insopportabile, Ruby sa di non poter mollare adesso. Non quando è così vicina dal far cadere il governo e dal liberare le migliaia di ragazzi che ancora soffrono nei campi di riabilitazione governativi sparsi in tutto il Paese, e in particolare a Thurmond.
“Nero è il colore dei ricordi. È il nostro colore. L’unico che userò per raccontare la nostra storia.”
La resa dei conti è vicina, i segreti più oscuri verranno a galla e i sentimenti più forti saranno messi alla prova. Eccoci all'ultimo capitolo di Darkest Minds. Il piccolo gruppo di ragazzi riuscirà a raggiungere il proprio obiettivo e ribaltare il sistema? I nostri protagonisti sono più grandi e più maturi, ritroviamo Ruby, la nostra eroina che ora ha piena consapevolezza dei suoi poteri e di ciò che può fare. Non è più spaventata dalle sue abilità oscure né ossessionata dal passato, il suo unico obiettivo è ricostruire il suo futuro e quello di tutti i ragazzini in modo che non ci siano più colori.
“Conoscevo quella sensazione. Non importava quanto potere avessi, o quanto fossero utili: le tue abilità avevano una volontà propria. Se non le tenevi costantemente sotto controllo, trovavano il modo di sgattaiolare fuori.”
Ruby vuole dare la possibilità a ogni bambino e ragazzo di vivere con serenità l’infanzia e l’adolescenza che meritano con la propria famiglia. La missione di Ruby è chiara, anche se non tutti la condividono e le tensioni non si faranno attendere. I nostri amici si ritrovano tutti insieme in quest’avventura, un’astuta mossa quella di far tornare la piccola Zu che avevamo conosciuto nel primo capitolo, soprattutto l’asso nella manica è il rapporto di amore tra Ruby e Liam che ritornano ad appassionare il lettore.
“Normale. Felice. Pazza. Di lui. Era talmente bello da essere disarmante, come il desiderio di andare dritta verso di lui, prendergli il viso tra le mani, e baciarlo e baciarlo ancora fino a far tornare il suo sorriso spensierato.”
Si creano legami e si intrecciano le amicizie, Vida e Ciccio sono la vera sorpresa: hanno due caratteri opposti e sono sempre in lotta tra loro eppure l’amore non si ferma davanti a nessun ostacolo.
“Le nostre esistenze erano intrecciate così strettamente, ormai, che era quasi istintivo per me raccontargli ogni cosa, capire cosa ne pensava, e vedere se eravamo d’accordo. Mi ero trattenuta, prima, dal raccontargli chi fossi e che cosa avessi fatto ai miei genitori, ma… non che mi sentissi peggio, però avevo la sensazione insistente e inamovibile che qualcosa non si incastrasse più alla perfezione come prima. Avevo interrotto il ritmo naturale delle nostre vite.”
Ci ritroveremo a dover scappare da tunnel, seguire progetti e piani di fuga, toccherà affrontare il dolore, il lutto e la rinascita. L'ultimo capitolo di questo distopico è ben scritto e finalmente tutti i pezzi del puzzle si incastrano. L'intreccio é ben costruito, nonostante ci siano molti personaggi, sono riuscita a stare al passo con tutti gli eventi e incontri vari. Non sono mancate le lacrime di gioia per il ritrovamento di Zu e di dolore per la perdita di amici speciali. Tutto é scandito dal bisogno impellente di trovare il proprio posto nel mondo. Alla fine si trovano a dover scegliere se usare la cura per le proprie specialità oppure continuare a conviverci in una vita normale.
«Liam.» Mi tolse il respiro. «Non ho mai visto altro. Voglio avere una vita reale. Voglio tornare a casa e stare di nuovo con la mia famiglia. Pensavo di potermi aggiustare e diventare il tipo di persona che si merita qualcuno come te. Qualcuno che si merita Zu, Ciccio, Vida, Jude, Nico, Cate. Pensavo di potermi aggiustare con la cura. È tutto ciò che ho sempre desiderato, lasciarmi tutto questo alle spalle. Ma ora, voglio essere più gentile con me stessa. Non voglio che nessuno mi impianti nulla nel cervello, né che cambino chi sono. Quando tutto questo sarà finito, per quanto ci possa volere, non dovrò mai più usare le mie abilità. Ma per ora devo farlo, e devo avere fiducia in me stessa di saper compiere la scelta giusta. Dimmi che cosa devo fare per guadagnarmi il diritto di essere parte della tua vita, e lo farò… farò qualsiasi cosa."
Il lieto fine non mancherà ma sarà un finale piuttosto aperto, chi lo leggerà potrà immaginare il futuro dei ragazzi come meglio crede. Il coraggio di Ruby, Liam, Zu, Ciccio, Vida e Cole gli ha permesso di lottare con tutte le loro forze, cercare gli altri gruppi di ragazzini e far chiudere tutti i campi, 'solo' perché volevano vivere una vita normale che gli era stata negata da uno stolto che invece di aiutarli ha preferito eliminarli dalle loro famiglie. Consiglio questa lettura agli amanti dei distopici ma anche a chi vorrebbe far di più nella propria vita e cerca il suo posto nel mondo. In fondo ognuno di noi ha un colore che rappresenta i nostri talenti e può essere la spinta per costruire qualcosa di grande.
“Quello che conta è ciò che ciascuno sceglie di fare con le proprie abilità.”
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