Prima di Cameron, non avevo mai conosciuto la vera oscurità… e non l’avevo mai desiderata così disperatamente.
Avevo lasciato che il mondo si abbattesse su di me e mi trascinasse a fondo, al punto che niente più aveva senso. Forse era quello il motivo per cui ora mi ritrovavo in quel casino? Forse era quello il motivo per cui mi ritrovavo con un uomo che ero sicura potesse salvarmi da un destino peggiore della morte. Anche se stare con Cameron e dargli fino all’ultima parte di me, l’unica parte che valeva qualcosa, ovvero il mio corpo, avrebbe potuto distruggermi, dovevo sopravvivere.
Signore della droga. Boss del crimine. Assassino. Avrei dovuto temerlo, inorridire di fronte a ciò che voleva da me, e da chi era. Ma, al contrario, mi sono ritrovata a volerlo accontentare, a volerlo compiacere, offrendomi completamente a lui.
Perché solo in quel modo potevo controllarlo.
Dal suo trono, Cameron Ashton regnava sul mondo della criminalità, della violenza e della depravazione. La sua spada era una pistola, e l’apatia il suo braccio destro. Sapevo che era pericoloso, che mi avrebbe spezzata senza pensarci due volte, ma era la mia unica possibilità, l’unico modo per sopravvivere.
Possessivo e maniaco del controllo, affermava di possedermi. E aveva ragione… possedeva ogni parte di me. L’oscurità in lui scorreva molto più potente e in profondità di quanto avesse mai fatto dentro di me. Forse, non eravamo poi così diversi. Forse, rinunciare al controllo per darlo a Cameron, offrendogli la mia stessa anima, rendeva me quella potente tra i due?
Forse, alla fine, sarei stata io a possederlo.
Attenzione: Il testo potrebbe trattare argomenti sensibili. Alla fine, questa è una storia d’amore, ma non una tradizionale.
#prodottofornitodaHopeEdizioni
#copiaomaggio
Buongiorno Cosmo, oggi vi parlerò di un libro uscito la scorsa settimana.
Si tratta di "Affliction" di Jenika Snow, un mafia romance autoconclusivo edito dalla Hope Edizioni.
***
Sofia è sola e a corto di denaro, ormai i suoi turni al bar non riescono a coprire le spese.
Eppure, nonostante questo, non riesce a rinunciare alle sue serate di svago.
Serate fatte di balli sensuali, di corpi sudati ammassati l’uno sull’altro e fiumi d’alcol.
Questi sono gli unici momenti in cui perde il controllo e smette di pensare ai problemi che affollano la sua vita.
Ma i suoi problemi non sono ancora finiti, anzi, avranno inizio proprio da una delle sue serate…
Non ero una brava ragazza.
Non mi sentivo nemmeno come la ragazza che chiamavano Sofia.
Non seguivo le regole.
E la mia vita era meno che memorabile.
Vivevo ogni giorno come se fosse l’ultimo, perché, per quanto ne sapevo, era così.
Avrebbe potuto essere così.
Dopo essere stata salvata da un uomo misterioso da un tentativo di stupro, Sofia decide che deve fare qualcosa per la sua vita, ma verrà condotta sulla strada sbagliata, una strada che la condurrà da un delinquente in grado di darle il denaro che le serve, ma a che prezzo?
Ogni sua scelta darà il via a una serie di problemi, uno dietro l’altro, che la porteranno a tornare dove tutto ha avuto inizio.
Dall’unico uomo che l’ha salvata, che può salvarla, ma che in cambio vorrà tutto da lei, senza se e senza ma.
***
La cover, la trama e il genere di questo romanzo mi hanno attratta fin da subito.
Ma fin dalle prime pagine ho sentito che qualcosa non andava, a ogni evento ne sussegue un altro in modo frettoloso e con troppa facilità.
Non mi ha convinto per nulla il modo in cui Sofia decide di affrontare i suoi problemi, in modo troppo superficiale, senza avere un minimo di amore per se stessa.
La storia poteva avere del potenziale, ma il modo in cui è stata sviluppata non mi ha fatto entrare in empatia con i personaggi.
Questo è il primo libro che leggo di questa autrice quindi non so se il problema sia il suo stile o semplicemente questa storia, se ci sarà l’opportunità darò un’altra occasione a Jenika Snow, per farmi un’idea più chiara sull’autrice.
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