Un’auto militare ferma sotto casa alle sette del mattino. Non può significare nulla di buono, soprattutto se sia tuo fratello che l’amore della tua vita sono soldati impegnati in una rischiosa missione in Afghanistan. Quando Jenna Kingsley, diciott’anni appena compiuti, occhi verdissimi e un viso tutto lentiggini, apre la porta al cappellano dei Marine in alta uniforme, il mondo le crolla addosso in un istante. Mentre il cuore batte a mille, il suo pensiero vola all’estate appena trascorsa. Quella in cui lei e Kit, migliore amico di suo fratello Riley, sono caduti l’una nelle braccia dell’altro. Sono anni che Jenna stravede segretamente per Kit, bello e sexy da togliere il fiato, e proprio adesso che lui ha scoperto di ricambiarla, l’idea di perderlo è insopportabile. E pazienza se il padre, l’inflessibile Colonnello Kingsley, non fa mistero dell’odio che, per motivi mai davvero chiariti, nutre per il ragazzo. Mentre Jenna si prepara a ricevere la tragica notizia dalle labbra del cappellano, un’unica, atroce domanda le martella in testa: chi dei due è morto? Suo fratello Riley oppure Kit?
Torna da me, Kit. È stata questa l'ultima cosa che gli ho detto. Torna da me. Sempre. L'ultima cosa che mi ha detto lui.
La guardo e sento un formicolio alla bocca dello stomaco, pensando che questa ragazza potrebbe diventare mia.
Ho deciso di iniziare la recensione di questo splendido è dir poco, stupendo romanzo con due brevi estratti. "Torna da me" di Mila Gray è una storia che non dimenticherò con facilità. È stato intenso, avvolgente e dannatamente romantico. Quasi da sembrare nauseante per le non romantiche come la sottoscritta... Mila Gray che fino a questo momento non conoscevo è di una bravura assurda, per niente volgare nei dialoghi e curata nelle descrizioni. Il romanzo però non inizia nel migliore dei modi ma con una verità che molte fidanzate, sorelle o mogli si trovano a lottare giorno dopo giorno negli Stati Uniti d'America... Affrontare la notizia della perdita della persona che si ama non è mai una bella cosa... E proprio la protagonista di Torna da me dovrà arrendersi alla realtà. Sarà Kit o Riley a non far rientro a casa? I protagonisti di questo romanzo sono Kit e Jessa. Kit è un ragazzo di ventunanni e da tre anni è caporale nell'esercito dei Marines. Jesse ha diciotto anni è figlia di un Marines tormentato e scorbutico; ha un fratello Riley, anche lui come Kit arruolato nell'esercito. Jesse è off-limits e Kit la desidera da ancora prima che partisse per la missione in Sudan, ma non si è mai sbilanciato più di tanto in parte perché è la sorellina del suo migliore amico che per lui è come un fratello e in parte è perché il colonnello Testadicazzo Kingsley non impiegherebbe un secondo di più a farlo fuori con un fucile grazie alla sua impeccabile mira da cecchino. Ma questo atteggiamento freddo da parte del padre di Jessa non intimorisce Kit a corteggiarla... Avrà inizio così tra i due una bellissima storia che lentamente ma allo stesso modo con rapidità prende forma. Kit e Jessa hanno a disposizione un solo mese prima che lui riparta per una nuova missione e riusciranno a tenere segreta la loro relazione. La loro storia risulta quasi una missione segreta, ma fino a quando riusciranno a tenerla tale?
"Sarebbe stata una tortura. Conoscerti, fare l'amore con te e poi perderti. Non ce l'avrei fatta".
Jessa mi guarda per qualche istante e io sostengo il suo sguardo. Poi mi viene vicina, solleticandomi il viso con i capelli.
"Non mi perderai mai" mormora con le labbra sulle mie.
L'unica consapevole che Kit e Jessa sono una coppia è Didi, migliore amica di Jessa; anche lei proprio come la protagonista frequenta una scuola privata, ma Didi al contrario di Jessa è meno timida. Credo che conosceremo Didi nel secondo romanzo della serie, negli States uscito con il titolo di: This is one moment. Se le mie ricerche non sono errate dovrebbe essercene un terzo con altri protagonisti: Stay with me. Torna da me è a pov alterni e il protagonista maschile, come sempre, mi è piaciuto molto. Kit è leale, romantico a volte timido e vero e insieme a lui ho "sofferto" per l'uomo che non sarebbe più stato.
È una storia avvolgente e così vera da farti venire l'impulso di vietare a tutti i ragazzi di arruolarsi per la propria Nazione. Un romanzo che parla di sogni, speranze, promesse non mantenute, perdite, delusioni, rabbia. Un mix perfetto di emozioni. In Mila Gray ho trovato come modo di scrittura la somiglianza con Rachel Van Dyken. Hanno la stessa intensità nel descrivere le storie. Non voglio svelarvi altro di questo romanzo, posso solo dirvi di leggerlo perché non resterete deluse, merita merita davvero. La storia di Kit e Jessa mi ha ricordato anche una canzone, che anche per chi non conosce l'inglese, solo grazie al suono delle note musicali si procurerebbe dei Kleenex... parlo di "I know you care" di Elle Goulding...
Voglio prenderla, respirarla, possederla. Voglio infilarmi sotto la sua pelle come un dito nell'argilla fresca, voglio lasciare la mia impronta. Voglio portare con me una parte di lei e lasciarle una parte di me.
Voglio solo fare del male a Kit. Voglio ferirlo come lui ha ferito me. Voglio che per un attimo provi anche solo un briciolo del dolore che mi ha causato.
Devo leggere questo romanzo ^^
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