Title: Virtually Impossible
Series: Once and Forever #2
Author: Lauren Stewart
Genre: Contemporary Romance
Release Date: July 5, 2016
Fairytales aren’t real…but love is.
Sara has a kick-ass life—loyal friends, a house in San Francisco, and an amazing job as a virtual assistant. It's perfect…except that Sara doesn’t actually exist. She’s just a borrowed name that Andi Clark hides behind. Using a fake identity lets Andi stay safely shielded behind the screen of her computer and concealed from the real world. With her history, pretending to be someone she’s not is the only way Andi can make up for the mistakes of her past. Not exactly ideal, but hey, no one’s life is perfect.
Actually...
Hayden Bennett’s life is pretty damn perfect. He’s married to a beautiful woman, lives in a luxury apartment, and is prepped to take over the multi-million dollar company his father built. Perfect...except that his wife is madly in love with someone else, his career is meaningless, and he’s forgotten how to live, let alone be happy. But when Hayden hires a new virtual assistant named Sara, her sharp wit and intelligence leaves him wanting something more. Something real. Something incredible.
Two people need to wake up to understand how perfect they are...for each other. If they can't, any chance either of them have of finding a happily ever after will be virtually impossible.
~~~~~
This highly-anticipated sequel to DARKER WATER is a standalone contemporary romance inspired by Sleeping Beauty. VIRTUALLY IMPOSSIBLE is Hayden and Andi's story, and this is how their fairytale begins:
Once upon a time there was a woman who made the mistake of trusting the wrong man. And that mistake led to another. And another and another, each more damaging than the last. But the woman was as ignorant of her mistakes as she was of the damage they caused. Until she was punished for them.
Around the same time, but in a totally separate part of the city, lived a noble man and his beautiful wife. Though their castle was the envy of all, its empty halls echoed of loneliness and regret. For the man had lived his entire life asleep, and both of them remained silent of who they truly were and what they truly wanted. And then one day, the woman entered the man's life and forced him to awaken...
Il tanto atteso secondo capitolo della serie Once and Forever è finalmente giunto!!
Amo molto questa scrittrice, che si è fatta conoscere per la sua poliedricità nel pubblicare romanzi di genere diverso. Il suo stile è molto scorrevole con una dose di humour e personaggi sempre molto interessanti. Non si è smentita nemmeno questa volta.
La caratteristica di questa serie sono le trame liberamente ispirate alle favole adattate ai giorni nostri, quella di Andy e Hayden racconta di una ragazza che si nascondeva dietro ad un vetro; si sentiva al sicuro e protetta, inavvicinabile e, paradossalmente, libera. Grazie ad un principe azzurro dal colletto bianco, scoprirà in quale grossa illusione è sempre vissuta.
Andy lavora come assistente virtuale, viene affiancata al cliente con il quale può comunicare solo via chat, mail, sms o telefono per aiutarlo a svolgere mansioni di segreteria. Non sono previsti incontri di persona.
Ha un passato segreto che ha celato al suo datore di lavoro, Emily, e alla collega, Sara, che sono poi le uniche persone con le quali fa vita sociale. In verità, questo segreto non le permetterebbe di lavorare con il computer, ma il lavoro paga bene e lei ci sa davvero fare con quella macchina.
Fa la conoscenza "virtuale" di Hayden ingaggiata a farle da assistente; il suo lavoro sta aumentando e ha bisogno di qualcuno che lo aiuti, ed è qui che Andy entra in scena. La paura del suo passato le mette una tale paranoia da decidere di presentarsi come Sara, la sua collega; falsificando la sua identità non potranno mai risalire a lei.
Il loro rapporto di lavoro viene presto confuso con qualcosa d'altro, un'amicizia che si trasforma in comprensione e il mistero di non sapere chi c'è dall'altra parte rende tutto molto eccitante.
Per quanto attratta virtualmente, non può e non deve cedere. Nessun rapporto personale col cliente, questa è la regola. Sarà davvero così impossibile infrangerla ?
Hayden è il primogenito di una facoltosa famiglia, inoltre è anche fratello di Carson, il protagonista di Darker Water ( il primo volume della serie ), che incontreremo casualmente anche in questo romanzo. Ha conseguito gli studi nelle migliori scuole e università e sta pianificando un progetto importante e segreto che vale diversi milioni di dollari. I suoi trascorsi familiari burrascosi hanno condizionato la sua esistenza evitando di avvicinarsi realmente a qualcuno.
La sua vita è solo lavoro, lavoro e ancora lavoro. Il matrimonio con Claire è stato un errore fin dal principio, ma dove lei ha tanti "amici" con cui trascorrere i weekend, Hayden ha solo il suo ufficio. L'incontro con Sara/Andy ha portato la classica sferzata di aria fresca in una routine monotona e grigia, si sente vivo perché lei lo fa ridere con il suo cinismo; lo prende in giro perché non conosce le basi dell'utilizzo di un computer, non è in soggezione come tutti gli altri, lei è brillante e divertente. Vuole saperne di più, la vuole incontrare. Quello che Hayden vuole, Hayden ottiene.
Andy è una giovane donna spaventata dalla sua ombra, un grosso errore, per il quale ha pagato e ancora continua a fare, le ha stravolto il futuro; per lei non è mai abbastanza, è in un contino stato di espiazione. La possibilità di lavoro che le ha concesso Emily è così preziosa che non può metterla a repentaglio con la sua fedina sporca ed è per questo che dà al nuovo cliente il nome della collega al posto del suo. Le ricerche che ha svolto per suo conto, le danno modo di poter vedere alcune sue foto su internet, non è uno sconosciuto nella scena politica/sociale, e la sua bellezza è davvero da togliere il fiato. Un uomo così affascinante non potrebbe mai essere interessato ad un topo da computer come lei; è tranquilla fino a quando il loro scambio di messaggi non si fa sempre più personale fino alla fatidica richiesta di incontrarsi di persona.
Un tira e molla continuo, dove le insicurezze, lo spettro di un passato tormentato e un matrimonio sembrano essere i maggiori ostacoli, ma c'è molto molto di più.
Un libro tutto da scoprire con una storia d'amore che, sono certa, saprà tenervi sulle spine fino all'ultima pagina e conquisterà le romantiche lettrici.
Peccato sia un inedito, c'è ancora molto da aspettare per leggere la versione in italiano. La scrittrice non è mai stata tradotta quindi è ancora tutto molto incerto. Nel frattempo, si può sempre leggere la versione originale: il livello di inglese è alla portata di coloro che hanno una base inglese scolastica.
Vi lascio quindi alle battute simpaticamente taglienti di Andy e alla sexy generosità di Hayden.
~Andi~
Today’s torture was ‘spinning’. Seriously, who comes up with this shit? Twenty-five sweaty women pay good money to ride fake bikes while horrible music blares and a man in tight spandex shorts yells at us for being lazy. And we do this by choice? Even worse, we actually had to sign up in advance for this crap, just to get a spot.
“Do you want to press charges?” Emilia asked about a mile in. At least, I’m assuming we’ve gone a mile. I wouldn’t be sweating this much otherwise, right?
“What are you talking about?” I yelled back. Thankfully—and I use the word in the most ironic way—we’d gotten to the class early enough to snag two bikes next to each other. But even so, screaming was necessary.
“Hayden Bennett.”
“Hayden?” My guess is that she waited until now so that I’d have no more oxygen flow to my brain and wouldn’t be able to understand what she was talking about. Well, boy was she wrong—I wouldn’t have known what she was talking about five minutes ago. Did that mean we could stop now?
“I’m not sure how we’ll do it without your name coming up, Andi. But if you want to press changes, I’ll support you.”
“You have no idea how confused I am right now.” And I couldn’t blame a runner’s high because we’re biking to nowhere. Plus, I don’t actually know what a runner’s high feels like. It’s supposed to make this easier, isn’t it? And not so excruciating? “Why would I press charges against anyone, let alone Hayden?”
“Sexual harassment doesn’t have to be physical, Andi. It can be verbal too.”
I stopped spinning and waited for her to follow. Because obviously, I wasn’t the one with impeded oxygen flow. “He didn’t sexually harass me physically or verbally, Emilia. Why would you think that?”
The instructor yelled at me, his voice the only sound more piercing than the music. “Don’t stop now! We got a long way to go!”
He was kidding, right? We weren’t going anywhere. But, evident by the amount of glares I saw in the room, everyone else seemed to think I was holding back our journey or something, so I started pedaling again.
Emilia wiped her hair from her face. “First, you tell me to reassign him because you thought you might have crossed a line—which I totally didn’t believe, by the way and why I tried so hard and so successfully to talk you out of it.” She puffed out a few breaths as if she were in labor. No irony there. “But if my advice pushed you into something harassment-ish, I’ll never forgive myself.”
“There’s only one thing you should never forgive yourself for, and that’s making me do this class. But you didn’t miss anything where Hayden is concerned. Or was concerned. Promise.” I crossed my heart, holding it an extra moment to make sure it wouldn’t explode. I swear someone told me exercise was supposed to be healthy. Liars.
“I figured, but I had to ask.” Her non-pause made me wonder about the honesty of our relationship. But before I could call her on it, she started talking again. Well, huffing and puffing and talking again. “Especially after he called and practically begged me to convince you to work for him again. For more money, too.”
“He begged you? Are you sure you’re not getting him mixed up with one of the other men who can’t live without me?” At least that’s what I tried to say—my wheezing probably made some of the words incomprehensible. “I don’t think Hayden has needed to beg for anything in his entire life.”
Lauren Stewart grew up reading Stephen King, Ray Bradbury, James Clavell, Piers Anthony, and Agatha Christie, which explains why she can't seem to stick to one genre at a time. She loves emoticons and hates when people speak in the third person, so...
I got to the more romantic stuff pretty late, but romance was what changed me from an obsessed reader into an obsessed reader AND writer. I think my writing style comes from a mash-up of my early favorites and my new ones, women like JR Ward, Karen Marie Moning, Nalini Singh, Charlaine Harris, and Janet Evanovich. Wow, how much would you pay to be invited to that dinner party?
I want to make people think, cry, and giggle, not necessarily all at the same time (although it's great when it happens). In every one of my books, you'll find elements of other genres - fantasy, mystery, romance, paranormal, suspense, YA, women's literature, all with a touch of humor and a lot of sarcasm.
Because what doesn't kill us should make us laugh.
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