BLOG TOUR DEDICATO AL ROMANZO
"Questo amore così violento" di Isabella Greco
SINOSSI
“Le chiamano feste dei sensi. All’insegna della trasgressione. Tutto è lecito. Tutto è permesso.”
Anna ha
sedici anni quando incontra Edoardo, più piccolo di lei, timido, introverso,
innamorato come solo un adolescente può esserlo. Ma la tenera amicizia che sta
nascendo tra loro è spazzata via dall’arrivo del fratello maggiore, Filippo,
bello, viziato e irresistibile.
Fino al
giorno in cui uno schianto in autostrada cambia drammaticamente il loro
destino.
Oggi il marchese Edoardo
Crivelli d’Adda è un imprenditore del sesso. La Blue Velvet, l’agenzia che gestisce insieme al socio Lorenzo, promette di esaudire ogni desiderio dei
suoi clienti. Le donne impazziscono per lui, perché sa realizzare tutte le loro
fantasie, anche quelle più inconfessabili.
Cinque
anni nella Legione Straniera, dove Edoardo ha imparato a uccidere e obbedire,
lo hanno completamente cambiato. È convinto di aver sepolto per sempre
l’adolescente timido e impacciato che è stato, ma quando incontra di nuovo
Anna, infiltrata in una delle ‘feste’ della Blue
Velvet, il passato riemerge prepotente, con il suo carico di sofferenza,
frustrazione, rabbia.
«Sono un assassino e una puttana. E
adesso mi vuoi ancora? O ti faccio paura?»
Se aveva pensato
di poter condurre il gioco, si era sbagliata.
«Ti voglio e mi
fai paura» mormorò.
Anna lo
vuole, disperatamente, incondizionatamente, e per lui è disposta a mettere in
gioco tutto.
Quel corpo meraviglioso le ricordava le antiche
statue degli dei. Un dio che si concedeva senza darsi. Un dio che non avrebbe
mai potuto avere. Che non sarebbe mai stato suo. Perché era di tutte e di
nessuna.
Ma
innamorarsi è l'unico rischio che Edoardo non ha intenzione di correre.
Eppure
Anna è un'ossessione più forte della sua volontà, dei suoi incubi, del suo
ferreo autocontrollo.
Ma
un'ossessione può trasformarsi in amore?
La storia di una passione violenta, fragile,
disperata. A cui è impossibile opporsi.
C'è una cosa che rende unici i romanzi, qualcosa che, per riflesso, condiziona molte delle azioni dei personaggi e che li definisce. Parlo delle AMBIENTAZIONI. Quindi partite insieme a noi nel tour dei luoghi in cui si svolge "Questo amore così violento":
C'è una cosa che rende unici i romanzi, qualcosa che, per riflesso, condiziona molte delle azioni dei personaggi e che li definisce. Parlo delle AMBIENTAZIONI. Quindi partite insieme a noi nel tour dei luoghi in cui si svolge "Questo amore così violento":
Forte dei Marmi - Il primo incontro fra Edoardo e Anna
Agosto
2000. Forte dei Marmi. Anna era sulla battigia, stava controllando le piccole pesti a cui faceva la babysitter maledicendosi per aver accettato quel lavoro, quando Edoardo le si era avvicinato. Aveva i lunghi capelli biondi quasi bianchi per il sole e un sorriso disarmante. Si era seduto vicino a lei e aveva cominciato a parlarle di sé, delle sue passioni: i cavalli, la vela. Poi, quando Anna si era alzata per riaccompagnare i bambini a casa, Edoardo le aveva chiesto se potevano incontrarsi di nuovo. Lei gli aveva detto di sì.
«Mi trovi domani qui, alla stessa ora.»
Il giorno dopo era tornato, e così per tutta la settimana.
La Legione
La meraviglia delle notti nel deserto. La
fusione con la natura nei mesi trascorsi nelle foreste tropicali. L’adrenalina dei lanci
notturni dall’elicottero, nel buio più assoluto. Le poche amicizie vere. Il resto era
sangue, squallore, violenza, orrore.
Sorrise amaro al pensiero di tutti quelli che avevano ancora un’idea romantica della
Legione. Non sapevano di cosa parlavano[...]
Eppure là,
in mezzo a quei disperati
provenienti da ogni parte del mondo in cerca di riscatto, aveva provato per la prima
volta un senso d’appartenenza. Per cinque anni loro erano stati la sua unica, vera
famiglia. La sua casa.
Piazza Sant'Ambrogio (Milano) - Antico palazzo della famiglia Crivelli d'Adda
L’antico palazzo di famiglia incombeva sul piccolo slargo.
Per un attimo si soffermò a pensare che adesso apparteneva a lui. Sarebbe stata una
location perfetta per le “feste” della Blue Velvet [...]
Attico di Edoardo - Zona delle Torri (Milano)
[...] lussuoso attico su due livelli di uno dei palazzi progettati dalla
geniale architetta e designer iraniana Zaha Hadid alle “Tre Torri”, il nuovo complesso di grattacieli milanese di Citylife. Le vetrate cielo-terra che sostituivano i muri esterni davano la sensazione di essere sospesi in una bolla di cristallo, immersi in un bagno di luce, mentre si poteva godere di un panorama senza uguali su tutta Milano: dallo skyline dei grattacieli alla Madonnina del Duomo e, sullo sfondo, a seconda dell’affaccio, le cime del Monte Rosa o quelle del Cervino.
Ufficio di Edoardo
Villa di Delizia
Quando scorse la villa da lontano la identificò subito: sorgeva isolata, circondata da un
parco di alberi secolari, il lungo viale di accesso illuminato dalle fiammelle delle candele da giardino a indicare discretamente la strada.
DA OGGI FINO AL 17 LUGLIO 2016 POTETE PROVARE A VINCERE UNA COPIA CARTACEA DEL ROMANZO!
Come? Semplice, basta partecipare all'evento a questo link
https://www.facebook.com/events/1202965063087417/?ti=cl
e seguire le istruzioni. Ricordatevi di visitare e iscrivervi alla pagina delle autrici, Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti https://www.facebook.com/flumeriegiacometti/?fref=ts
Grazie mille,partecipo con piacere,ho seguito tutte le regole
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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=984542134995667&id=100003196684014
grazie di cuore, Veronica! un bellissimo tour delle nostre location!
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