L’amore è come una tazza di tè:
il segreto sta nel trovare la miscela perfetta
Roberta Marasco
LE REGOLE DEL TÈ E DELL’AMORE
In libreria dal 8 settembre
Elisa aveva imparato fin da piccola che ogni tè ha la sua personalità, il suo carattere, i suoi difetti e i suoi pregi,
le sue piccole manie e le sue preferenze, proprio come le persone. C’erano i tè a cui piacevano i cibi dolci e quelli che amavano il salato,
quelli antiquati ed esigenti, con cui si faticava a entrare in sintonia, e quelli cordiali e alla mano, che conquistavano fin dal primo istante.
Elisa non aveva mai avuto amici immaginari, non ne aveva mai sentito il bisogno, a farle compagnia c’era sempre stato il tè.
Un amore in crisi da troppo tempo.
Un borgo dimenticato dove si nasconde un segreto.
Un tè misterioso preparato con foglie speciali.
L'amore di Elisa per il tè risale alla sua infanzia. È stata sua madre a insegnarle tutte le regole per preparare questa bevanda e ad associare, come per gioco, ogni persona a una varietà di tè.
Daniele, il suo unico grande amore, è tornato dopo tanto tempo. Ma Elisa ha imparato da sua madre a non fidarsi della felicità, a non lasciarsi andare mai, perché il prezzo da pagare potrebbe essere molto alto. Prima di tutto dovrà trovare se stessa, poi potrà capire se Daniele può renderla felice.
Quando trova per caso una vecchia scatola di tè con un’etichetta che riporta la scritta ROCCAMORI, il nome di un antico borgo umbro, Elisa ne è certa: si tratta del tè proibito della madre, quello che le fece provare solo una volta e che, lei lo sente, nasconde più di un segreto.
Forse proprio lì, in quel borgo antico, Elisa potrà trovare le risposte che cerca e imparare a lasciarsi andare e a fidarsi dell'amore, guidata dall'aroma e dalle regole del tè…
«Gli amori grandi non dovrebbero avere un tempo, sono come l’aria, come l’acqua, come il cibo. Sono il sapore del mondo, che ti resta fra i denti, come dicevano i cinesi del tè. E quando finiscono ci lasciano da soli con i nostri errori, perché li abbiamo dati per scontati, senza controllare l’orologio. Ma l’orologio, con gli amori grandi, non serve, basta il ticchettio della lancetta dei secondi, basta lasciar scorrere gli istanti senza pensarci. Perché, se ci pensiamo, allora significa che il ticchettio è appena cessato.»
Roberta Marasco è una traduttrice che un giorno si è accorta di aver trascurato le proprie emozioni. Per la fretta, le aveva cacciate tutte da qualche parte dentro di sé, proprio come si fa con gli oggetti che non si ha il tempo di rimettere in ordine. Le emozioni, però, prima o poi tornano a galla, e le sue lo facevano cogliendola alla sprovvista e commuovendola nei momenti meno opportuni. Ha iniziato a scrivere per questo, per vivere le proprie emozioni e tornare a credere nei sogni.
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