A lungo, Kingsley Edge ha messo in
guardia Eleanor: sarebbe arrivato il giorno in cui lei, l’amante di un prete
cattolico, sarebbe dovuta scappare e nascondersi. Eleanor, però, aveva sempre
immaginato una fuga con Søren, non certo da lui.
C’è un unico rifugio in grado di
accoglierla, un luogo in cui gli uomini della sua vita non la possono
rintracciare: il convento di clausura dove sua madre ha preso i voti.
Eleanor può nascondersi da Søren, ma
non dalla sua vera natura e, proprio in quel luogo sacro e isolato, vive un
inatteso risveglio sessuale, grazie a una novizia.
Senza Eleanor, anche il regno di
Kingsley sembra senza vita e, quando lui apprende la ragione della sua fuga,
non esita a voltare le spalle a Søren e ad andarsene. Solo e tormentato, si
reca ad Haiti, dove conosce Juliette, una donna che potrebbe salvarlo dal suo
dolore. A condizione però che Kingsley riesca a salvare prima lei.
Proibito, passione e peccato si
intrecciano indissolubilmente e il prezzo che richiedono non è mai stato così
alto.
Riusciranno Eleanor e Kingsley a
pagarlo per tornare a casa?
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Tiffany
Reisz torna in Italia con una nuova storia sui nostri Peccatori preferiti,
Nora, Søren e Kinglsey. LA FUGA (in origine, THE VIRGIN), è il penultimo romanzo
della serie più hot e perversa del romance
contemporaneo e rappresenta il punto di svolta dell’intera vicenda dei tre
protagonisti.
Ci troviamo in Scozia per il matrimonio del secolo. La sera prima dell’evento i nostri eroi si ritrovano insieme e per la prima volta analizzano i fatti accaduti in “quell’anno” come lo chiamano loro, in cui Nora, Kingsley e Søren hanno dovuto fare i conti con una realtà che mai avrebbero voluto vivere.
L’amore
è meraviglioso ma quando si ha un prete cattolico per amante la relazione
diventa pericolosa, basta un niente perché l’equilibrio perda la sua già
precaria stabilità e si incrini in maniera definitiva.
Questa non è un’esercitazione.
Due volte l’anno, ogni anno, Kingsley
l’aveva fatta esercitare.
«Ci sono cinque possibili scenari che
potrebbero obbligarti a fuggire» l’aveva avvertita lui ogni volta che avevano
ripassato la procedura. «Voglio che tu sia preparata.»
E
quando il quinto scenario, il più grave, si è presentato a Nora non è rimasto
altro che correre via e nascondersi per salvarsi.
«Scenario numero cinque…» aveva
iniziato ancora Kingsley. «Se Søren supera un limite, perde il controllo, si
spinge troppo oltre e…»
[…]
«Te l’ho detto la prima notte che tu
e io abbiamo parlato che il tuo pastore era un lupo. È un lupo al guinzaglio, e
quel guinzaglio un giorno potrebbe spezzarsi. E quando succederà, tu ti
prenderai cura di te stessa. Io mi prenderò cura di lui. Io mi prenderò cura di
lui.»
Per
evitare guai peggiori, Nora è costretta a lasciare l’uomo che ama, e a
nascondersi nell’unico posto in cui sa per certo che Søren non potrà
raggiungerla: il convento di clausura dove vive sua madre, ora suora.
Anche
Kingsley decide di andarsene per evitare di dover obbedire all’eventuale ordine
di riportarla a casa. Ma soprattutto non si fida di se stesso. Il viaggio lo
conduce sulle spiagge di Haiti dove incontrerà Juliette, colei che diventerà la
donna della sua vita.
«Nessuno di voi due mi ha mai
raccontato quello che è successo l’anno in cui entrambi ve ne siete andati.»
Dopo
dodici anni di silenzio, entrambi rivelano a Søren ciò che è capitato.
Alternandosi nei racconti, Nora e King parlano
delle loro esperienze, rivelando come dopo il primo momento di smarrimento e di
dolore, abbiano trovato in loro stessi le energie necessarie per ricominciare. Nonostante
la lontananza, non rinnegano la propria natura, ed entrambi si gettano a
capofitto in nuove esperienze diverse ma ugualmente determinanti per la
reciproca crescita individuale. Le storie raccontate sono succulenti e
straordinarie, ad alto contenuto erotico. Il sesso e l’ironia si alternano ai momenti di
estrema sensibilità in cui i personaggi mettono a nudo le proprie debolezze, si
annientano per risorgere come la fenice più forti dalle proprie ceneri.
«Quello è stato un anno difficile per
tutti noi»
«Non ti ho mai chiesto cos’hai fatto
mentre ero via.»
«Ho sofferto» rispose lui,
guardandola negli occhi.
La serie del Peccato Originale si arricchisce di un nuovo gioiello, una storia intrigante ed emozionante. La tecnica del ritorno al passato permette di conoscere fatti e situazioni importanti utili alla caratterizzazione ulteriore dei protagonisti dei quali ora possiamo dire di conoscere ogni aspetto, o quasi. E ora, la penna ironica e sapiente della Reisz ce li mostra più maturi ma non meno affascinanti. Abbiamo visto il peggio e il meglio di ognuno di loro, li abbiamo seguiti, forse non sempre accettando le loro scelte, ma di sicuro li abbiamo amati per come sono: arroganti, irriverenti, perversi, fragili. E quello che ci è piaciuto di più è il loro amore, un legame unico, un sentimento indissolubile, capace di abbattere il perbenismo, superare le barriere e i pregiudizi ed elevarsi a un livello superiore.
Consiglio
la lettura del romanzo a chi sa vedere oltre e non ha paura di rendere la
propria estate davvero torrida.
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