Review Tour: QUANDO L'ANIMA BRUCIA di L.J. Shen

La fiamma simboleggiava la bellezza, la furia e la rinascita.

Peccato che nel mio caso simboleggiasse solo la rovina.

Grace e West frequentano la stessa università ma vivono due vite all’opposto. Lei è la ragazza strana che tutti evitano, la tipa solitaria che lavora al furgoncino dei tacos e vive sempre nell’ombra. Lui, al contrario, è il misterioso lottatore dei combattimenti clandestini che incendiano le notti degli studenti della Sheridan University, ed è sempre sotto i riflettori. Quando West si propone come aiutante al furgoncino di tacos, Grace non la prende bene. Anni prima, un incendio le ha devastato casa e parte del volto, lasciandole cicatrici profonde nel corpo e nell’anima, e da allora si è trasformata dalla ragazza più popolare del liceo alla reietta di Sheridan, e non vuole trascorrere ore accanto a qualcuno popolare come West. Ma a West non importa nulla delle cicatrici che Grace ha sul viso perché ne ha abbastanza di sue a cui pensare, anche se non sono intuibili a prima vista. Nonostante sia un playboy, il ragazzaccio che tutte le donne cercano, ha con Grace più cose in comune di quanto credesse: una vita difficile, un rapporto complicato con la famiglia, e anche il fuoco - che ha distrutto le esistenze di entrambi e le ha trasformate per sempre. La timida amicizia che nasce nei loro cuori è una scintilla che ha il potere di trasformarsi in un amore ardente. Ed è esattamente ciò che Grace vuole evitare, perché ha appreso questa verità nel modo più doloroso: se giochi col fuoco, prima o poi sei destinato a bruciarti.

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Esistono cicatrici visibili sul corpo capaci di attirare gli sguardi dei più curiosi, capaci di raccontare una storia senza che la si voglia raccontare, e altre, invece, lontani dagli occhi di tutti, celati nell'animo, ma non per questo meno vere.

Meno dolorose.

Questa è la storia di Grace e West, due anime ferite che in un momento della loro vita son entrate in collisione, senza sapere poi cosa sarebbe nato da quelle fiamme che già una volta avevano distrutto le loro esistenze.

Mia madre voleva morire e ricominciare da capo. Ma era riuscita solo in una delle due cose. Io invece? Entrambe.

Grace aveva tutto, una vita da invidiare direbbero i più, quando qualcosa si è messo sul suo cammino rendendola una reietta nella stessa comunità che una volta la ammirava, la invidiava. Porta sul corpo e sul viso una storia che tutti non vedono l'ora di sussurrare alle sue spalle, come se fossero stati gli spettatori della caduta della Grande Grace Shaw, quando la verità è solo una e solo lei e sua nonna la sanno, ma che non dirà mai ad anima viva pur di non ferire sua nonna.
Il suo sogno è sempre stato la recitazione, tanto da seguirne un percorso di studi universitario per affinarne l'arte, ma ora? Ora tutto è cambiato e stare al centro dell'attenzione per lei non è altro che una guerra a cui non ha mai voluto partecipare, nascondendosi dietro felpe oversize, cappelli da sole che le riparino metà volto e una lingua al vetriolo, un'arma di difesa che ha affinato da qualche anno, dal momento del suo infortunio.

«(...) Ho imparato presto a giocare le carte che mi erano state date. 

Pensavo di aver capito il gioco. Ma poi...» 

«Qualcuno ha capovolto il tabellone a metà partita e le regole sono cambiate.» 

West mordicchiò la cannuccia, riflettendo. 

«È successa la stessa cosa anche a me, perciò so bene di che merda si tratti.»

E West, vi chiederete, dove rientra in tutto ciò?
Al furgoncino dei tacos dove lavora Grace con la sua migliore amica cercano un aiutante e sarà proprio in questa occasione che si farà avanti il più taciturno e donnaiolo della Sheridan University, con la nomea di miglior combattente (in posti non molto "puliti").
La sua fama lo precede ovunque vada, i suoi modi non ne parliamo, la sua lingua potrebbe far concorrenza a quella della protagonista in quanto a frecciatine, stoccate e quant'altro (il linguaggio con cui esprime cosa vuole? Adoro). Il suo animo, però, non potrebbe essere più tormentato, costellato da cicatrici mai rimarginate che ancora oggi sanguinano, chiedono vendetta, chiedono un pegno.
Nessuno si è mai chiesto il motivo che lo porti ad essere così brusco col mondo, o quello che lo porti a massacrare di botte l'avversario.
Il motivo? Lo stesso che porta la gente a sussurrare alle spalle di Grace, supponendo cose, pensandone altre, ma senza mai sapere.

Il fattore non calcolato?
Che mettersi a nudo, metaforicamente parlando, rivela un'intimità maggiore rispetto a quella dello scoprirsi passo a passo, così come fragile è la fiducia che si decide di riporre nel prossimo, dal momento in cui la vita ti ha già preso a calci abbastanza.

Fra loro scoccano scintille dal primo momento, non sopportano la vicinanza l'un l'altro, perché sebbene la ragazza si barrichi dietro ai suoi cappelli e felpone per nascondersi dal mondo, e come se non bastasse la sua lingua sembra tenere lontani chi decide di sfidare la sorte e avvicinarsi abbastanza da stuzzicarla, qualcosa richiama spesso l'attenzione del nostro ragazzo, come se qualcosa dentro di lui si tendesse quando son vicini.

«Qualunque sia il tuo viaggio, assicurati di avere qualcuno a cui appoggiarti quando le cose diventeranno difficili. 

Perché lo diventano sempre. 

Qualcuno che non sia tua nonna. 

Qualcuno che ti sei scelta, non un membro della famiglia. Qualcuno che si getterebbe nel fuoco per te.»

Quando l'anima brucia di L.J. Shen è veramente un colpo al cuore, un incendio nell'anima del lettore di fronte ad un'opera che brilla come una supernova.

Ci son così tanti pezzi che si incastrano alla perfezione, in questo libro, da non sapere dove ne inizi uno e dove ne finisca un altro, ma sappiate che una cosa è certa: leggere un volume così, senza scollarmici, sta diventando sempre più raro come raro è portarmi i protagonisti sotto pelle, qualcosa che è successo con loro due.

Una storia di rinascita e perdono, una storia così piena di valori, di speranza e di dolore, da risultarne intrisa in ogni sua pagina ma che non può non portare una lettrice a sussultare ogni volta che un pezzo del passato dei protagonisti viene alla luce, lasciandoci anche noi a sperare.

In un futuro migliore.

In una svolta.

In una redenzione.

In una seconda occasione che solo la vita ti può dare.

L.J. Shen ci presenta anche questa volta un libro dallo stile accattivante e fluido, incalzante al punto che, se posso permettermi, urla leggimi in ogni sua parola.

E io ho colto al volo la sua preghiera, godendomi a pieno il viaggio.

Libro in pillole

- autoconclusivo

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