Questo Natale i guai sanno di cioccolato
Maximillian Arthur Felstead sta tramando qualcosa.
Ha infatti deciso di organizzare una sorpresa per l’anniversario del fratello e del fidanzato che cadrà a dicembre, durante la loro settimana bianca annuale; tuttavia realizza ben presto che nulla può funzionare davvero bene così a ridosso del Natale. Per questo la sua scelta ricade sul cioccolato… se non fosse che finisce per incorrere nelle ire del cioccolatiere Luca, il quale sta già avendo un incubo prenatalizio tutto suo.
Luca è a corto sia di personale che di pazienza, e le richieste strampalate di Max non gli piacciono neanche un po’, anche se lui invece è davvero stupendo. E quando l’uomo gli si avvicina per chiedergli scusa, Luca non può fare a meno di sentirsi attratto dal suo fascino, non può rifiutare quella sua offerta di aiuto, soprattutto se la loro si è dimostrata una chimica così ardente da sciogliere il ghiaccio sul Monte Bianco.
Il loro tempo insieme però ha le ore contate… Potrà un po’ di magia del Natale aiutare Max e Luca a trovare quello che stanno cercando?
“Qui neve ci cova” è un romanzo contemporaneo low angst a tema natalizio di circa 50.000 parole. Non mancheranno le montagne innevate, le dolcezze tipiche dei mercatini di Natale, del delizioso cioccolato e molti momenti dolci e bollenti.
#prodottofornitodaMaryVitrano
Non conoscevo questa autrice, ma mi sono lasciata sedurre dall’ambientazione natalizia e pittoresca di Chamonix. Dopo la lettura ho scoperto che questo libro sarebbe il secondo di una serie; infatti, vengono fatti molti riferimenti alla storia di Tree e George, rispettivamente fratello e migliore amico di Max. Purtroppo però non è ancora stato tradotto il libro precedente.
Detto ciò, siamo davanti alla tipica storia natalizia dove il professionista ricco e bello si innamora mentre è in vacanza e decide di cambiare vita. Nulla di nuovo sotto il sole, ma lo stile fresco e scorrevole dell’autrice permette comunque di godersi la lettura e trascorrere piacevolmente qualche ora sulla neve tra le Alpi.
Max è un uomo realizzato nel lavoro, ma si rende anche conto di essere un po’ invidioso di ciò che hanno l’amico ed il fratello. Per organizzare una sorpresa per il loro anniversario finisce nella cioccolateria di Luca. Subito si comporta in modo un po’ troppo arrogante, ma poi torna sui suoi passi e si offre in aiuto all’oberato cioccolatiere.
Luca, dal canto suo, non ha tempo per nulla che non sia il lavoro, ma qualcosa in Max lo cattura e decide di concedersi un’avventura natalizia che poi, ovviamente, si trasforma in qualcosa di più.
Insomma, una storia che ha poco di originale, ma ben scritta e che intrattiene piacevolmente anche se, a mio gusto personale, la componente hot è troppo preponderante sul resto della narrazione. Tutto sommato un libro carino e leggero per queste feste.
Sapevo che la fine sarebbe stata dolorosa e incasinata, e che mi sarei ritrovato col cuore a pezzi, ma non potevo fermarmi. Perché Max era come un’inarrestabile forza della natura, e tutto quello che potevo fare era soccombere e sperare di sopravvivere.
Se fossimo stati insieme, Max sarebbe sempre stato in grado di saltare prima di guardare, sicuro del fatto che l’avessi già fatto io per entrambi valutando ogni rischio.
Come cazzo era possibile provare qualcosa di tanto intenso dopo solo pochi giorni? Doveva essere finto, o un sogno o qualcosa di soprannaturale, perché era impossibile che fosse reale. Non mi capitavano cose come quella.
Charlie vive in Inghilterra con suo marito e due cani birbantelli. Passa la maggior parte dei suoi giorni a lottare con le parole di altre persone, durante la sua attività lavorativa quotidiana, e a costringere le proprie sulla pagina, alla sera. Ama le storie adorabili con una sana dose di dolcezza, moltissimo sesso delizioso e un lieto fine – perché il mondo ha bisogno di molti più epiloghi felici. Charlie ha pochissimo tempo libero, ma quello che ha lo riempie infornando prelibatezze, giocando a Dungeons e Dragons, leggendo e facendo molte altre attività da nerd. Pensa anche che tutti dovrebbero avere almeno un dinosauro preferito…
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